AEM: avevamo ragione noi

Milano, 13 ottobre 2004

COMUNICATO STAMPA

La sentenza del TAR Lombardia, che dà torto al Sindaco Albertini sulla privatizzazione di A.E.M., è la conferma di quanto l'opposizione a Palazzo Marino ha sostenuto in tutti questi anni: avevamo ed abbiamo ragione.

Il Sindaco ed il suo entourage non sono buoni amministratori, annunciano da anni spese ed investimenti, di cui la città ha estremo bisogno, giustificandole con entrate illusorie che poi non si realizzano, con grave danno per i milanesi.

Ci sarà il tempo di riflettere sulla impressionante catena di insuccessi di cui è stato costellato il percorso dell'Amministrazione Albertini in tema di privatizzazioni, vendita di quote e gestione di ex municipalizzate (basti ricordare: l'ipotesi di vendita della S.E.A. e la conseguente proposta di modifica dello Statuto Comunale, la vendita delle farmacie, l'affare A.E.M.- Biscom e infine questa sentenza su A.E.M.) oggi la nostra prima preoccupazione, scampato il pericolo, è quella di individuare una strategia che valorizzi l'A.E.M., ingiustamente penalizzata dalle scelte della Giunta e la rilanci con il ruolo che le spetta nel settore energetico, dove può esplicitare un ruolo di primario rilievo.

Tra pochi giorni quando discuteremo di Bilancio Comunale, quando si manifesterà con chiarezza il buco delle entrate per investimenti che presenterà la Giunta, noi dell'opposizione lavoreremo come sempre per individuare nel modo socialmente più equo e senza svendere il patrimonio pubblico, le risorse di cui Milano ha bisogno.

Ringraziamo infine gli avvocati che hanno condotto con così grande competenza professionale la battaglia legale a tutela di azionisti e consumatori, condividendo le ragioni che noi abbiamo esposto in Consiglio Comunale.

Infine un invito al Sindaco Albertini, parlamentare europeo, perché riconosca la sovranità della Corte Europea, attendendosi alle decisioni che questa vorrà esprimere.

I Gruppi di Opposizione a Palazzo Marino

L'ordinanza di rinvio del TAR alla Corte europea

 
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