laolrd@tiscalinet.it,RCM Service GW writes:
12/04/2003 18:44:59
non uso l'auto ogni giorno, ma almeno 3 giorni alla settimana sono costretto ad avviare l'auto, girovagare per circa 20 minuti (a volte ho girato 40 minuti) per trovare un parcheggio regolare.
Faccio notare che la maggior parte delle auto sui marciapiedi non è mai multata, mentre quelle in "lavaggio strade" si.
Che accordi ha AMSA con il Comune di Milano sugli introiti delle multe? Quanto guadagna il Comune all'anno? Quanto costa il "servizio"? Perchè non si spazzano o si lavano i marciapiedi, invece dell'asfalto su cui poggiano le gomme delle automobili?
Sicuro di non ricevere risposta, saluto
Gentile signore,
ci dispiace per i disagi arrecati con i divieti di sosta settimanali per il
lavaggo delle strade. Purtroppo in un contesto urbanistico come quello
milanese, e con la densità di automobili presenti in città e lasciate in
sosta su strada, l'unico modo veramente efficace per pulire i bordi della
strada lungo i marciapiedi è operare senza le automobili posteggiate.
La segnaletica è posta da Amsa in accordo con la Polizia Municipale e i
settori comunali competenti e nel rispetto di quanto previsto dal Codice
della Strada.
I Vigili impiegati per i controlli rispondono al loro comando di Polizia
Municipale. Amsa provvede al ripianamento dei costi sostenuti dalla P.M. per
questi interventi, ma le multe vengono riscosse dal Comune di Milano.
Amsa e Comune, tuttavia, non sono insensibili ai reclami dei cittadini
residenti nelle zone in cui maggiormente si soffre per una carenza di
posteggi. In particolare stiamo adottando una nuova organizzazione nelle
strade interessate dai mercati scoperti, che prossimmente verranno lavate al
termine del mercato, con la conseguente eliminazione dei cartelli di divieto
di sosta notturno.
Inoltre stiamo sperimentando una nuova lavaspazzatrice dotata di un braccio
meccanico in grado di pulire sotto le automobili. Se questa sperimentazione
darà buoni risultati il servizio sarà esteso progressivamente.
Ci dispiace infine che fosse così sicuro di non ricevere risposta.
Cordiali saluti
Silvia Intra
(responsabile Servizio Clienti Amsa S.p.A.) |
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