Buongiorno,
mi dispiace per l'accaduto e non dubitiamo della sua buona fede. Purtroppo vale il principio che ciascuno è responsabile di come vengono smaltiti i suoi rifiuti anche quando li affida ad altri (es. custode dello stabile o impresa di pulizia).
Può comunque provare a fare ricorso indirizzando uno scritto difensivo in cui sia indicato il numero di verbale
Al Sindaco di Milano
c/o POLIZIA LOCALE
SETTORE AFFARI GENERALI
2A SEZIONE PROCEDURE SANZIONATORIE
UFFICIO REGOLAMENTI
VIA FRIULI 30
20135 MILANO
Cordiali saluti
Silvia Intra
(responsabile Customer Center Amsa)
giuliana.pieretti@fastwebnet.it,RCM Service GW su mercoledì 16 marzo 2011 alle 23.48 +0000 ha scritto:
Gentile signora Intra, la mia famiglia ha ricevuto una multa di 450 euro per imbrattamento suolo pubblico in quanto è stato rinvenuto un sacchetto contenente carta, nostro per riscontri cartacei, come da verbale,asseritamente abbandonato sul marciapiede della via dove abito. In realtà il sacchetto era stato lasciato all'interno dell'area condominiale, nell'apposito spazio occupato dai cassonetti condominiali anche se in quel momento mancava proprio il contenitore della carta, perché spostato dagli addetto per la raccolta. Era stato ingenuamente lasciato nella convinzione che sarebbe stato recuperato in quanto si trovava comunque nell'area apposita. Non so come sia successo, ma non siamo stati noi a portare il sacchetto all'esterno del condomino né tantomeno a gettarlo nella pubblica via, cosa che non ci saremmo
mai sognati di fare in ogni caso. Vorrei sapere come provare la nostra buona fede e quale tipo di ricorso sia meglio intentare.
La ringrazio per l'attenzione.
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