Buongiorno,
i sacchetti di plastica (anche quelli in materiale biodegradabile) non sono graditi ai recuperatori del vetro. Sembra che sia più facile pulire il vetro dalle etichette di carta e dai tappi di metallo.
Per abbattere il rumore abbiamo provato a foderare i cassonetti con materiale fono assorbente, ma le caratteristiche abrasive del vetro fanno sì che duri poco.
Per abbattere il rumore durante le operazioni di vuotatura dei cassonetti abbiamo incentivato la ricerca e fatto realizzare nuovi mezzi di raccolta (che ci stanno consegnando proprio in questo periodo) con le tramogge di caricamento insonorizzate da più strati di materiale fonoassorbente, chiuse da sportelli, e con piano di caduta rialzato.
D'altra parte il vetro è un materiale troppo prezioso perché sia perso nei rifiuti indifferenziati. Amsa, grazie alla collaborazione dei milanesi, che sono bravissimi nella raccolta differenziata dei rifiuti, ne raccoglie e avvia al riciclo 63.000 tonnellate l'anno.
Cordiali saluti.
Silvia Intra
(responsabile Customer Center Amsa)
Luca80@yahoo.it ,RCM Service GW su mercoledì 8 giugno 2011 alle 23.07 +0000 ha scritto:
08/06/2011 23:07:32
Quale è il motivo tecnico per cui non si possono "posare"sacchetti biodegradabili colmi di bottiglie nei contenitori per il vetro?Ciò impedirebbe il fragore allucinante delle bottiglie che si spaccano nei contenitori.I sacchetti sono fatti con amidi che nella fusione del vetro non dovrebbero fare più danni delle etichette cartacee sulle bottiglie.
Grazie
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