Io e mia moglie Maria, durante le nostre frequenti scorribande lungo la Costiera Amalfitana, spesso ci fermiamo ad Erchie, un minuscolo ridente villaggio che si inerpica lungo le pendici della Costiera in una piacevole e ininterrotta serie di villette discretamente nascoste dietro curati giardini.
Erchie si offre allabbraccio dellazzurro mare della costiera su due piccole ed eleganti spiaggette , divise da una lingua di roccia ed è una magnifica piccola frazione del comune di Maiori. La si può raggiungere uscendo dal casello di Vietri Sul Mare dellautostrada Napoli-Salerno e si trova quasi a metà strada tra Cetara e Maiori.
Erchie nacque come colonia greca nel IV sec. a.C., la tradizione vuole che sia stato Ercole il primo visitatore di questo lembo di terra.
Il paese nacque come abbazia benedettina di S.Maria de Irchi da cui prese poi il nome Erchie. Labbazia fu distrutta da una violenta tempesta nel 1440. Su i suoi ruderi fu costruita la piccola chiesa di S.Maria Assunta.
Erchie dispone di una bella spiaggia e, a oriente, di un bel torrione medioevale,detto Torre La Cerniola, fatto costruire, nel 1278, da Carlo I dAngiò. Sul versante opposto vi è una seconda bellissima spiaggetta. Le due spiagge comunicavano attraverso uno stretto passaggio, attualmente murato.
In questa località non vi sono alberghi, ma è possibile pernottare in case private, fruire di attrezzati ristoranti o servirsi di uno dei tanti alberghi della Costiera.
Allego, come è mia abitudine, una serie di foto digitali da me scattate alcuni giorni fa, che meglio di quanto ho fatto io, in queste brevi note. potranno rendere lidea della bellezza di questi luoghi.
Vincenzo
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