Roberto Waha writes:
>l'ufficio del turismo in
>islandese e' il "tavolo per chi viene da lontano". La caratteristica di
>un ufficio e' la scrivania, mentre il turista e' una persona che ha fatto
>un lungo viaggio.
per complicare un po', l'ufficio turistico e' il "tavolo dove si reca, per chiedere, colui il quale viene da lontano per diletto"; come altro definire un turista, non potendo utilizzare la parola "turismo"?
La lingua islandese, in una scala assoluta, e' la piu' complessa del mondo. Certo per noi probabilmente e' piu' complesso il cinese, ma questa e' una faccenda di similarita' o meno.
Vero e' che e' estremamente curioso, ed io mi propongo sempre di studiarci su un po', questo fenomeno: una lingua che vuole rimanere su se stessa, cioe' negare la propria natura dinamica.
Evoluzione per una lingua significa infatti non solo variazioni nella grammatica, nella fonetica, nella fonologia ecc... significa anche saper riflettere i cambiamenti della vita reale; non oso immaginare come chiamino la televisione... se non ricordo male e' "la scatola che racconta" ma probabilmente e' molto piu' lunga...
ed il telefono? come si dice telefono? il vikingone del tredicesimo secolo come l'avrebbe chiamato? e poi... il telefonino?! Ed i telecomando? Il modem? INTERNET?
comunque ho un cd di un gruppo islandese ed e' una roba pazzesca... in lingua islandese... stranissimo, pare di sentire il deserto di ghiaccio nella musica.
ha det!
Cårlå
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