CONI: DI CENTA; CORTIANA, FATTO INTERROGAZIONE A PESCANTE
SENATORE VERDI, BRUTTO COLPO PER LOTTA A DOPING
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - ''Sono basito: la nomina di Manuela
Di Centa a vicepresidente del CONI E' un brutto colpo alla lotta
al doping in questo Paese: stiamo parlando di un'atleta che ha
ampiamente usufruito delle mirabolanti cure di Conconi e che ha
ampiamente fatto ricorso all'epo''. E' quanto afferma il
senatore Fiorello Cortiana, segretario della commissione Cultura
di palazzo Madama e padre della legge antidoping.
''Non si tratta di illazioni giornalistiche - ha continuato
il sen. Cortiana - ma di carte processuali: nell'indagine sul
doping, svolta dalla Procura della Repubblica di Arezzo prima e
dalla Procura di Ferrara poi verso Conconi, Manuela Di Centa e'
stata considerata dopata con epo sia dal perito della Procura
che dai super periti nominati dal giudice su richiesta della
stessa difesa di Conconi. Tale procedimento terminò per
prescrizione, ma il giudice, accettando la prescrizione,
confermo' la validita' dell'impianto accusatorio''.
''In questo Paese - prosegue l'esponete del Sole che Ride -
c'e' stato chi ha riconosciuto l'errore del lassismo contro il
doping ed ha fattivamente fatto autocritica, come il
sottosegretario Pescante, che pure era stato coinvolto proprio
in quella inchiesta. E chi, invece, come Manuela Di Centa si e'
sempre guardata bene dal fare la benche' minima autocritica.
Proprio a Pescante ho indirizzato un'interrogazione perche' il
Governo intervenga celermente, stante il ruolo di controllo che
la legislazione conferisce al Governo. Ora il sottosegretario
Pescante deve eliminare ogni ambiguita'; siamo nell'imminenza
dei Giochi di Torino, e dobbiamo dare un messaggio chiaro: non
vogliamo nessuna medaglia dopata, ne' a Torino ne' mai''.
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