Carissime e carissimi,
come sapete esistono in diverse istituzioni locali, comunali, provinciali e regionali, le Consulte dei Giovani in attuazione di un principio stabilito dalla CARTA DI PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLA VITA MUNICIPALE E REGIONALE elaborata e sottoscritta dagli stati membri dell'Unione Europea il 17 novembre 1990 a Strasburgo. La carta, come viene enunciato nel documento, si limita a presentare alcune grandi direttrici destinate a facilitare la partecipazione dei giovani alle decisioni che li riguardano.
In base a questo atto si invitano le istituzioni locali a costituire forme e canali che rendano effettivo un coinvolgimento positivo dei giovani alle istanze decionali e partecipative politico-culturali delle nuove generazioni alla vita pubblica e all'amministrazione del patrimonio civile, culturale, ambientale ed economiuco sociale del Paese e della comunità. Nei rpincipi generali sono stabilite indicazioni sostanziali che possano condurre al raggiungimento di questo obiettivo, e precisamente:
Una politica del tempo libero e della vita associativa
Una politica occupazionale dei giovani e la lotta alla disoccupazione giovanile
Una politica dellabitazione e dellambiente urbano
Una politica di formazione e di educazione che favorisca la partecipazione dei giovani
Una politica di mobilità dei giovani come strumento per un miglior equilibrio economico in Europa
Una politica di prevenzione sociale
Una politica di centri dinformazione e di banche di dati per i giovani
Una politica a favore della parità di trattamento tra uomini e donne
Una politica specifica concernente le regioni rurali
Delle politiche culturali specifiche
Una politica ambientale
Sul sito: http://www.uonna.it/carta-partecipazione-giovani-europa-3.htm è possibile trovare il testo del documento comunitario integrale.
Propongo di inserire un dibattito tematico sulla questione e sull'individuazione e creazione di spazi comuni e collettivi di partecipazione attiva dei giovani alla discussione delle politiche collettive e di difesa e garanzia degli interessi sociali e culturali delle nuove generazioni, rispettando i punti che sono indicati nel testo di Strasburgo. Alla presente seguità un documento approvato dalla Regione Emilia Romagna, che potrebbe dare la linea per definire una proposta per le politiche programmatiche per le prossime elezioni regionali lombarde. Io, in qualità di candidato, vorrei farmi portavoce di questa nuova istanza che possa includere i giovani nella responsabilizzazione istituzionale e nel concorrere al progresso civile e comunitario della collettività. E', questo, un canale forte che può determinare la futura costituzione di cittadini consapevoli di una Repubblica fondata sulla democrazia reale e sostanziale.
Fraterni saluti
Alessandro Rizzo
Co-moderatore Forum Comunismo Rete Civica di Milano
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