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  Monday 14 March 2005 18:55:10  
From:
Alessandro Rizzo   Alessandro Rizzo
 
Subject:

A CHE PUNTO E' IL PACS IN EUROPA E IN ITALIA ...

 
To:
Alessandro Rizzo LD   Alessandro Rizzo LD
 
Il PACS nei Paesi Europei:
I Paesi Scandinavi sono stati i primi a riconoscere i diritti alle coppie di fatto, la Francia ha adottato il Pacs e in Spagna si dicute il matrimonio per gli omosessuali
Di fatto, sono sempre di più le coppie, dello stesso sesso o di sesso diverso, che decidono di condividere un progetto affettivo senza i sacri o profani crismi dell'istituzione matrimoniale. Un fenomeno che dilaga anche in Italia: i dati Istat 2001 parlano di oltre 5000 convivenze. Segno di una società in evoluzione, frenata da posizioni anacronistiche.
Se il nostro Paese resta il fanalino di coda per il riconoscimento delle coppie che vivono al di fuori del matrimonio, nel resto d'Europa la situazione è in rapida evoluzione. In Gran Bretagna, dove le unioni alternative superano quelle regolari, è nato il London partnerships register, in Spagna si discute la legge in favore delle coppie omosessuali. In Svezia, Danimarca e Norvegia i diritti di chi ama una persona dello stesso sesso, sono ormai equiparati alle unioni matrimoniali tra eterosessuali, la Francia ha attivato il PACS, mentre in Belgio e Olanda i matrimoni alternativi sono una realtà ormai collaudata.

Il PACS in Italia
L'Italia prende esempio dalla Francia per la regolamentazione giuridica alle unioni di fatto con i Pacs
Anche se in alcuni comuni a partire dal 1997 erano stati istituiti i registri per le "unioni civili", non esiste una legge nazionale sulle coppie di fatto (tantomeno omosessuali). Ci sono invece sei proposte di legge nazionale tra cui quella di Franco Grillini, ha avuto il via libera per l'indagine conoscitiva. In base a questa proposta le coppie dello stesso sesso o di sesso diverso, che intendano unirsi in un Patto civile di solidarietà, otterrebbero il riconoscmento di una serie di diritti oggi riservati alle coppie eterosessuali sposate.
In attesa della legge nazionale, alcune regioni (Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Campagna) hanno trattato l'argomento nei propri statuti. Ma il consiglio dei ministri ha impugnato i provvedimenti, bocciando i riferimenti alle coppie civili.
Ma cosa sono i Pacs? I Pacs non sono matrimoni e non è prevista nessuna norma sui figli. La coppia di conviventi - non importa di che sesso - può sottoscrivere un Pacs davanti ad un ufficiale civile ed impegnarsi così a "comportarsi secondo la buona fede, collaborando alla vita di coppia in ragione delle proprie capacità e possibilità" e scegliere il regime patrimoniale di comunione o separazione dei beni. Il patto, nelle varie proposte e con diversi accenti, affronta i temi dei diritti dei partner per quanto riguarda la successione, la reversibilità della pensione, il subentro nei contratti di affitto, l'estensione delle agevolazioni fiscali previsti per le famiglie e pari diritti allo status coniugale in caso di graduatorie e concorsi.


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