“Comitato di solidarietà in Italia promosso da Ecumenici”
Questo messaggio mi è stato consegnato dai lavoratori e dalle lavoratrici dei Paesi Baschi (Spagna) disseminati lungo il corteo di Bruxelles il 19 marzo scorso: vi prego di leggerlo e di rinviarlo a questo indirizzo di posta elettronica come segno di solidarietà alla loro lotta: info@pferd.com Chiedete pf la conferma di ricezione del messaggio e di lettura dello stesso. Grazie.
“Noi 114 lavoratrici e lavoratori della fabbrica di Vittoria-Gusteiz (Paesi Baschi) della multinazionale tedesca August Rueggeberg GMBH, leader mondiale del settore abrasivi, siamo in sciopero da un anno e 4 mesi.
Quale è l’origine dello sciopero?
La decisione da parte della Gerenza di ristrutturare gli effettivi della Pferd Rueggeberg utilizzando una procedura di licenziamento individuale delle persone che l’impresa ha deciso unilateralmente di licenziare. Occorre richiamare qui che l’azienda ha una situazione economica sana.
Che cosa domandiamo come scioperanti?
Che l’impresa – se considera che occorre ristrutturare il numero degli effettivi – applichi le procedure di consultazione e di controllo amministrativo legalmente stabiliti in caso di licenziamenti collettivi.
Che essa riammetta due lavoratrici licenziate ingiustamente durante il fermo del lavoro (una è per causa di gravidanza e una per malattia)
Che essa ritiri le sanzioni imposte
GERENZA ANTI SINDACALE
Ciò che noi domandiamo è talmente essenziale e evidente che noi non comprendiamo il fatto che non ci sia già un accordo con la gerenza
I lavoratori hanno dato delle prove di volontà di arrivare ad un accordo accettando una convenzione e un cambiamento di sistema di produzione che prevedeva di lavorare più ore per un salario più basso
Che noi non possiamo accettare è di terminare lo sciopero senza che i nostri colleghi, la maggior parte dirigenti sindacalisti, siano riammessi e senza la garanzia che questi licenziamenti arbitrari non si riprodurranno più
Solo l’autoritarismo estremo della gerenza di Pferd Rueggeberd, contrario alla logica, al buon senso e contrario allo stesso interesse della società, può spiegare questa situazione inspiegabile.
Per i lavoratori e le lavoratrici di questa azienda la sola uscita degna è di resistere. Noi domandiamo a voi che ci manifestate la vostra solidarietà, inviando dei messaggi alla sede sociale centrale della multinazionale August Rueggeberg GMBH per esigere la riammissione dei lavoratori licenziati e una soluzione giusta al conflitto.
August Rueggeber GMBH
Postfach 1280
D- 51704 Marienheide”
info@pferd.com
sito web e blog: http://www.unaltralombardia.it |
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