Cari amici di Lilliput,
anche se non è proprio dello specifico di Lilliput ma siamo nel sessantesimo della Liberazione e allora vi segnalo, se già non lo conoscete, uno straordinario romanzo uscito l'anno scorso "La Messa dell'uomo disarmato". E' l'ultima grande opera sulla Resistenza. E', per così dire, il romanzo "cristiano" sulla Resistenza perchè intreccia la fede nel Vangelo con la fede nell'uomo e nella libertà . Sarà presentato venerdì prossimo secondo il programma che leggete qui di seguito.
Ti aspetto e grazie se farai girare la notizia
Vittorio
60° della L I B E R A Z I O N E
La messa delluomo disarmato
Un romanzo sulla Resistenza
Di Luisito Bianchi - Sironi Editore
MARTESANADUE e CASA DELLA CARITA
PROMUOVONO UN INCONTRO CON lAUTORE NELLAUDITORIUM DELLA CASA DELLA CARITA
in VIA BRAMBILLA 8/10 MILANO
(bus 53 e 56;MM2,Crescenzago)
VENERDI 20 MAGGIO ORE 20.30
Dialogano con Luisito Bianchi:
Virginio Colmegna, Vittorio Bellavite, Giuseppe Natale
Partecipano i rappresentanti delle Sezioni ANPI di Crescenzago e di Precotto.
Letture dellattrice Anna Goel.
Nel 60° della Liberazione, consigliamo la lettura di questo grande romanzo che ci offre come un dono meraviglioso- la possibilità di rivivere gli anni della seconda guerra mondiale, della Resistenza e della lotta partigiana; di comprendere i significati veri e profondi di quegli AVVENIMENTI, attraverso una straordinaria narrazione della sacralitàdella fatica quotidiana e di quella rurale in particolare, in una cascina della campagna padana; delle storie di vita e di morte di persone semplici e di personaggi indimenticabili; della partecipazione corale del popolo degli umili e degli ultimi ai grandi fatti della storia, per la conquista della dignità,
della libertà e della democrazia.
Capolavoro letterario e modello di scrittura civile e religiosa, il romanzo è fonte preziosa di riflessioni ed insegnamenti per loggi.
T U T T I I C I T T A D I N I S O N O I N V I T A T I
A P A R T E C I P A R E
Alcuni apprezzamenti della critica
Ø Secondo Paolo Di Stefano (Corriere della Sera,17.10.03), Luisito Bianchi è una rivelazione,davvero. Non solo come teologo scomodo o come sacerdote inquieto ma anche come narratore.
Il romanzo in realtà è un capolavoro (sì un capolavoro)
complesso e multiforme che affronta la Resistenza sia nella sua
accezione storica sia in un senso civile e filosofico.
Ø Per Fulvio Panzeri (Avvenire, 25.10.03), lopera è un atto di carità e di memoria, un inno religioso per onorare coloro che hanno versato il loro sangue per la libertà.
Ø Da Tullia Fabiani (LUnità, 27.11.03) il libro viene definito un romanzo sulla memoria come esperienza viva e intima.
Lautore
Luisito Bianchi è nato a Vescovato (Cremona). Sacerdote dal 1950, ha fatto linsegnante, il prete-operaio, linserviente dospedale. Oggi è cappellano presso il monastero benedettino di Viboldone.
Altre sue opere: Salariati (1968), Sfilacciature di fabbrica(1970),Come un atomo sulla bilancia (1972), Dialogo sulla gratuità (1975). Gratuità tra cronaca e storia (1982),Dittico vescovatino (2001), Simon Mago (2002.
Vittorio Bellavite
Via Vallazze 95
20131 Milano (Italy)
Tel. 0039-022664753-0039-0270602370 |