Carissimi amici,
dopo qualche giorno di registrazione avvenuta, riparte il forum dell'ANPI in RCM.
Perchè ripartire? Perchè siamo in procinto di celebrare il 60° Anniversario della Festa di Liberazione: un giorno importante che corona
60 anni di libertà e di democrazia, un momento che dovrà rinnovare nelle nostre coscienze l'impegno antifascista, impegno che ha dato forte contributo alla costruzione di uno stato dove giustizia sociale, diritti e legalità, eguaglianza e partecipazione hanno trovato forte riconoscimento in quella Carta che fu scritta di fatto con il sacrificio onorifico di Partigiani nella lotta contro il dominio totalitario e omicida del regime nazifascista.
Ma proprio oggi si registrano attacchi alla memoria storica, dato imprescindibile da cui dobbiamo partire per fare in modo che gli orrori
delle leggi razziali, delle leggi fascistissime, della discriminazione del diverso, dell'intolleranza, dell'oppressione fascista non trovino più
spazio in un futuro sociale della storia dell'umanità fatto di pace e di solidarietà.
Riletture revisioniste della storia stravolgono il senso della giustizia e della verità: i vili diventano persone dignitose, gli assassini vengono giustificati, i dittatori vengono celebrati e chi ha lottato per un mondo migliore viene disonorato e criticato in modo indegno.
Non solo: l'attuale maggioranza sta attuando un decurtamento dei legittimi finanziamenti, 65% di finanziamenti in meno
trasferiti quest'anno, che lo stato deve e ha sempre garantito, a un Ente morale, quale l'ANPI, l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, costituito con decreto regio nel 1944, quindi con atto ufficiale, istituzione da sempre in prima fila per il mantenimento dell'ordine repubblicano. Viene riconosciuto lo stato di combattenti legittimi ai reduci repubblichini, coloro che impiccavano i Partigiani per ammonimento contro ogni spinta di rivendicazione della libertà e della dignitià dell'Italia, tanto vituperata, e coloro che attuavano stragi ed eccidi efferati, come a Sant'Anna di Stazzema, uno tra i tanti luoghi in Italia che ricorda nelle sue lapidi e tra le mura delle proprie case, la barbara violenza delle milizie nazifasciste contro innocenti cittadini, contro donne, bambini e anziani, colpevoli soltanto di trovarsi in quel luogo durante la vile rappresaglia. Mi incarico difronte a un affossamento di fatto e istituzionale, attuato dall'attuale
maggioranza, delle conquiste di libertà e di giustizia sociale impresse negli articoli della nostra Costituzione, summa giuridica e politica che sancisce l'aspetto antifascista della nostra Repubblica, di portare avanti questo spazio in un ambito, quale quello della Rete Civica di Milano, che definisce un'opportunità di dialogo, di confronto, di conoscenza e di circolazione dei liberi saperi e delle notizie tra i cittadini, tra coloro che concepiscono modi nuovi di comunicazione e di espressione del proprio pensiero: una nuova forma di
partecipazione, uno spazio di dialogo, di tolleranza, un'agorà, una piazza aperta, democratica. RCM diventa anche parte di un'eco della voce antifascista dell'ANPI: questo forum deve essere determinato dal contributo e dai contributi di tutti coloro che si riconoscono nei principi fondamentali antifascisti della nostra Costituzione: nel rispetto dell'altro, nell'eguaglianza sostanziale dei cittadini, a prescindere da appartenenze religiose, di sesso, razziali ed etniche, politiche, nella condivisione del rispetto della memoria storica, nella condivisione dei principi di solidarietà e di pace, di fratellanza e di uguaglianza dei popoli, del principio di
autodeterminazione politica dei popoli, nella tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori, nella formazione di una scuola pubblica improntata sulla laicità e sul confronto critico. L'ANPI da sempre difende e ha difeso questi principi e questi principi devono essere difesi da coloro che si riconoscono nell'ANPI e nelle sue caratteristiche fondative politiche e culturali. Chiedo la collaborazione di tutte le forze democratiche e antifasciste, i movimenti, le associazioni a dare il loro contributo: l'ANPI è elemento unificante di chi oggi si impegna a fondo nella lotta per la difesa della Costituzione e dei principi antifascisti e repubblicani. Alla presente seguirà un'indicazione dettagliata dei limiti sostanziali entro cui mantenere la discussione: i principi cardine sono il rispetto degli articolati dello Statuto fondativo dell'ANPI e della Costituzione Repubblicana.
Purtroppo attualmente dobbiamo incrementare precauzioni in difesa dell'associazione e delle attività che promuoviamo, in quanto attacchi vili di fascisti sono sempre presenti: il forum attuale ne è stato esempio e fu chiuso proprio per messaggi di vilipendio e offesa dell'attività dell'associazione e delle sue comunicazioni. Non succederà più: non permetteremo che possa accadere nuovamente. Per questo sarà opportuno stilare al più breve un regolameno chiaro e definito nei suoi punti, affinchè automaticamente sia eliminato tutto ciò che può essere di pericolo per il proseguimento della nostra attività di informazione e di comunicazione, presso questo forum. Intanto auguro a tutti un buon lavoro e invito a rendere questo forum da me gestito forum di tutti e per tutti: un forum che dia forza a un'associazione che rimane e sempre rimarrà il patrimonio civile e democratico della nostra Repubblica.
Il forum dell'ANPI è accessibile in Rete Civica attraverso il seguente percorso
Desktop/Rete Civica di Milano/ Le Associazioni /ANPI
Cordialmente
Alessandro Rizzo
Moderatore del Forum ANPI - RCM
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