Nel giugno 1996 organizzammo l'iniziativa Animazione Stazione Centrale che aveva lo scopo di creare attenzione e sensibilizzazione sociale su questa zona di Milano e i suoi problemi. Anche in RCM tale iniziativa ebbe una sua voce.
Vi riporto la presentazione dell'iniziativa, i suoi scopi ed i suoi obiettivi. A distanza di un anno e mezzo, pur permanendo forti i problemi in quella zona di Milano, ritengo di definire chiusa l'esperienza della Conferenza Animazione Stazione su RCM e pertanto ne propongo la tumulazione in Spoonriver. Vi alleggo quella che fu la presentazione della Conferenza.
I msg. della Conferenza sono stati tutti salvati e chi ne è interessato può richiedermeli.
Maurizio Rotaris
Presentazione dell'iniziativa di animazione
"Ci sono anch'io".
realizzata dalla Fondazione Exodus
con la collaborazione di
Ferrovie dello Stato, Regione Lombardia,Consiglio di Zona 3
Coordinamento Volontari Stazione Centrale
Comitati Cittadini, Centro Professione Musica, Centro Sportivo Italiano
Milano è una grande città, una città con tante ricchezze e tante povertà. La Stazione è una delle sue porte d'ingresso; una delle porte dell'Europa.
A chi arriva da fuori con il treno e la attraversa, appare un quadro che unisce all'efficenza ed alla sua monumentalità, un quadro di desolazione: insieme ai viaggiatori, la Stazione e suoi dintorni, ospitano un vasto popolo di sbandati e senza fissa dimora di tutte le nazionalità. Da anni le associazioni di volontariato che operano nell'aiuto a questi gravi emarginati sociali, denunciano il profondo stato di degrado in cui versano le condizioni di vita di queste persone; da anni gruppi di cittadini, organizzati e non, denunciano livelli sempre più crescenti di invivibilità della zona a causa del degrado e della difficile convivenza con gli homeless, i tossicodipendenti e gli immigrati clandestini; da anni le Ferrovie dello Stato lottano al fine di fare della Stazione uno spazio più sicuro. Da anni però tutti coloro che si sono interessati a questa area ne hanno colto l'aspetto negativo. Lo spirito con il quale organizziamo il
periodo di animazione in Stazione "Ci sono anch'io" tenta invece di valorizzare quelli che possono essere aspetti positivi e costruttivi dell'attuale situazione, poichè abbiamo ormai da tempo verificato che il solo lamentarci del degrado, pur da visuali ed interessi diversi, non porta alcun miglioramento per la situazione.
Iniziamo quindi questo primo momento di animazione che vuole tentare alcune operazioni:
OBIETTIVI
Dare la possibilità alle persone di vivere e usufruire in maniera più significativa della zona della Centrale da sempre identificata come una zona "off limites" o più semplicemente una zona degradata. L'iniziativa vuole essere di promozione per interventi poi continuativi.
Con questa iniziativa ci prefiggiamo lo scopo di creare un ponte immaginario tra la gente comune e la grave emarginazione, di dare la possibilità alla devianza di farsi conoscere in senso positivo, di avere la possibilità di vivere delle situazioni più normali , di partecipare anchessa alla manifestazione dando il suo contributo.
Vogliamo che la gente si accorga di avere a due passi da casa uno dei monumenti artistici più belli e più imponenti di Milano: la Centrale ed il territorio limitrofo che può essere riconquistato all'uso della cittadinanza con progettazioni che lo sottraggano all'abbandono.
Alla fine della manifestazione si farà una TAVOLA ROTONDA alla quale parteciperanno tutte le associazioni e le forze che intendono proseguire nell'impegno progettuale che la manifestazione stessa vuole promuovere. Pensiamo che trovarsi intorno ad un unico tavolo per riflettere sulla situazione attuale e pensare ad una riprogettazione del territorio limitrofo alla Centrale, potrà favorire la sinergia dell'impegno e farci ripartire con maggior forza e concretezza. In questa ottica la partecipazione dei numerosi enti, gruppi, istituzionali e non, che a vario titolo e con funzioni e ruoli diversi, possono contribuire a costruire un ipotesi di miglioramento dell'attuale situazione, consentirà di consolidare e dare continuità alla formalizzazione di gruppi di lavoro, progettazione e intervento.
Le adesioni finora ricevute dalle Ferrovie dello Stato, dalla Regione Lombardia, dal Consiglio di Zona, dai Comitati dei Cittadini e dei Commercianti, dalle forze del Volontariato ci indicano che tale strada di positivo confronto e di ricerca di soluzioni progettuali valide e migliorative può essere una strada percorribile: per la zona, per la città di Milano e per i gravi emarginati.
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