Alessandra Callegari, una delle figure storiche della Rete Civica di Milano, mi ha informato che l'associazione "Punto Africa" ha cessato di esistere. Procedo quindi all'archiviazione della conferenza "Punto Africa" che Alessandra moderava in RCM.
Di seguito trovate lo about conference e un summarize dei 42 messaggi nella conferenza stessa (senza l'allegato di un messaggio su Capo Verde che si trova comunque ancora in "Africa\ notizie su paesi"), dei 10 messaggi dell'archivio e dei 25 messaggi della linea diretta.
------ About Conference ------
Punto Africa e' una associazione culturale, indipendente e senza fini di lucro, creata nel luglio 1994 per iniziativa di alcuni giornalisti e operatori turistici appassionati di Africa, partendo dalla constatazione che di Africa si sa poco e male, che ci sono molti pregiudizi sul (contro) il continente nero, che su 53 paesi africani solo 8 hanno un ufficio del turismo in Italia e quindi la maggioranza di essi non ha nessuno che si occupi di loro e dia informazioni corrette su di loro.
Ci rivolgiamo a tutti quelli che sono curiosi e vogliono saperne di più, a chi ama viaggiare, a chi è disposto a mettersi in discussione.
Siamo in contatto con altre associazioni che si occupano di Africa a vari livelli, e siamo interessati a entrare in contatto con chiunque abbia informazioni da darci sull'Africa, le sue culture e i suoi valori.
Nella conference Punto Africa trovate altre informazioni e lo statuto dell'associazione.
Chi vuole saperne di piu' puo' telefonare al numero 02/66713365 fax 02/66987381 oppure passare in sede, via Mauro Macchi 42 a Milano, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Tra l'altro, organizziamo delle serate dedicate ai paesi africani: ne abbiamo già organizzate nove tra ottobre e giugno scorsi, altre verranno a partire da fine settembre, sempre al centro Culturale san Fedele di Milano; altre serate sono in programma in altri spazi, in collaborazione con i vari consigli di zona (ve ne daremo notizia a tempo debito).
Pubblichiamo un notiziario bimestrale che contiene informazioni sui viaggi in Africa, notizie di politica e cultura, indicazioni su dove trovare cose, piatti e musica africana a Milano e in altre città italiane. Chiunque avesse indirizzi da segnalare in proposito, è il benvenuto.
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------ Messaggi da "Punto Africa" ------
Thursday, 21 December 1995 15:50:07
Punto Africa
From: Alessandra Callegari
Subject: nuovi uffici
To: Punto Africa
PUNTO AFRICA HA TRASLOCATO
I NUOVI UFFICI SONO IN VIA BOSCOVICH 44, 20124 MILANO
TEL. 29409646 FAX 29404620
Wednesday, 10 July 1996 13:49:49
Punto Africa
From: Alessandra Callegari
Subject: iscrizioni a Punto Africa
To: Punto Africa
Punto Africa, associazione indipendente e senza fini di lucro, è nata due anni fa per iniziativa di alcuni giornalisti e operatori turistici, per promuovere limmagine e la conoscenza del continente africano e dei suoi paesi e per favorirne lo sviluppo turistico.
E' possibile associarsi a Punto Africa a una quota annuale di 200 mila lire, che dà diritto a ricevere il Notiziario e ad avere tutti i dossier di Punto Africa sui 53 paesi del continente, oltre ad agevolazioni sui seminari e sulle iniziative dellassociazione.
Lassociazione mette al servizio di operatori e pubblico una sede in cui è possibile trovare materiale depliantistico, guide e cartine sullAfrica; organizza una serie di serate africane a Milano e appuntamenti mensili in diverse città italiane; svolge seminari per agenti di viaggio e viaggiatori; realizza dossier in italiano sui vari paesi africani; si propone di incrementare la propria attività in campo culturale organizzando manifestazioni, fiere, congressi, mostre, spettacoli sullAfrica, anche in collaborazione con altri enti e associazioni; intende stimolare una migliore conoscenza dellAfrica nelle scuole a tutti i livelli, con seminari specifici; si prefigge di favorire lo sviluppo turistico dei paesi africani con una fattiva collaborazione fra i vari operatori italiani che organizzano viaggi in Africa; vuole sensibilizzare lopinione pubblica e il mercato attraverso unazione specifica sui media, di turismo e non.
sede
Punto Africa ha la sede operativa a Milano in via Boscovich 44, tel. 02/29409646, fax 02/29404620; gli uffici, che ospitano una biblioteca ed emeroteca sui viaggi, sono aperti al pubblico e a tutti coloro che richiedono informazioni sullAfrica e sui paesi africani, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 dal lunedì al venerdì.
scheda
Punto Africa vive grazie alle quote dei suoi membri: la quota prevista per il 1996/97, valida fino al 30 giugno '97, è di 200 mila lire.
Le quote di adesione a Punto Africa vanno versate sul conto corrente intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001 - CAB 01615, mediante bonifico oppure inviando un assegno intestato a Punto Africa.
Chiedo di diventare socio di Punto Africa, di cui conosco e condivido le finalità
nome......................................................................................................................................
cognome................................................................................................................................
professione............................................................................................................................
(in rappresentanza di agenzia/società/ente...........................................................................)
indirizzo..................................................................................................................................
città........................................................................................................................................
stato.......................................................................................................................................
telefono.......................................................................fax......................................................
codice fiscale e/o partita iva..................................................................................................
Mi impegno a versare a la quota annuale di lire 200.000 per il 96/97 con bonifico su conto corrente bancario intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001, CAB 01615, oppure con assegno bancario intestato a Punto Africa, inviato alla sede di Punto Africa, via Boscovich 44, 20124 Milano.
data.....................firma e/o timbro..................................................................................
Wednesday, 10 July 1996 13:50:16
Punto Africa
From: Alessandra Callegari
Subject: i dossier di Punto Africa
To: Punto Africa
I dossier sui 53 paesi africani
La redazione di Punto Africa sta completando la realizzazione dei dossier sui 53 paesi africani: i dossier, che consistono di una ventina di pagine ognuno, sono un riassunto delle principali informazioni sui vari paesi, dal punto di vista geografico, storico, economico e turistico, corredati da una scheda di notizie utili (documenti, vaccinazioni, valuta, clima e abbigliamento ecc.) e dallelenco delle rappresentanze consolari, delle linee aeree e dei tour operator specializzati sulla destinazione, oltre che da alcuni suggerimenti bibliografici.
Ecco lelenco, in ordine alfabetico, dei 53 stati africani indipendenti per ognuno dei quali Punto Africa realizza il dossier: 1 Algeria 2 Angola 3 Benin 4 Botswana 5 Burkina Faso 6 Burundi 7 Camerun 8 Capo Verde 9 Centrafrica 10 Ciad 11 Comore 12 Congo 13 Costa dAvorio 14 Egitto 15 Etiopia 16 Eritrea 17 Gabon 18 Gambia 19 Ghana 20 Gibuti 21 Guinea 22 Guinea Bissau 23 Guinea Equatoriale 24 Kenya 25 Lesotho 26 Liberia 27 Libia 28 Madagascar 29 Malawi 30 Mali 31 Marocco 32 Mauritania 33 Mauritius 34 Mozambico 35 Namibia 36 Niger 37 Nigeria 38 Ruanda 39 Sao Tomè e Principe 40 Senegal 41 Seychelles 42 Sierra Leone 43 Somalia 44 Sud Africa 45 Sudan 46 Swaziland 47 Tanzania 48 Togo 49 Tunisia 50 Uganda 51 Zaire 52 Zambia 53 Zimbabwe.
Vi è inoltre un dossier generale, che comprende le schede informative di tutti i 53 paesi africani, oltre a notizie di carattere generale sul continente. I dossier sono in vendita a lire 5.000 luno, 20.000 quello generale. Sono gratis per i soci.
Wednesday, 10 July 1996 13:52:06
Punto Africa
From: Alessandra Callegari
Subject: seminari sull'Africa
To: Punto Africa
seminari sull'Africa
Sapete tutto sul clima del Botswana? Conoscete i nuovi lodge dello Zambia? Sapete quando si svolgono le feste Ashanti in Ghana?
Per saperne di più sullAfrica, Punto Africa organizza seminari di una giornata, finalizzati a una maggiore conoscenza del continente nel suo complesso e dei singoli paesi africani: i corsi si rivolgono da un lato agli agenti di viaggio, per fornire una visione complessiva delle possibilità offerte dal turismo in Africa, con particolare riguardo ai paesi ancora poco conosciuti e sui quali esiste scarso o nessun materiale informativo; dallaltro, a tutti gli appassionati di Africa, desiderosi di avere maggiori informazioni sul continente, sui luoghi di interesse naturalistico, antropologico, culturale.
I seminari si articolano nellarco di una giornata, prendendo in esame la situazione politica e sanitaria, popolazioni e culture, clima e ambiente di ogni paese, oltre allanalisi dellattuale offerta turistica con la presentazione di operatori e programmi.
I seminari che riprenderanno in autunno e inverno si svolgeranno a Milano, presso la sede di SOLIDEA in viala Monza 40.
Le quote previste sono di lire 150.000 a persona; per i soci di Punto Africa lire 100.000. A tutti i partecipanti vengono dati una carta geografica aggiornata e il dossier generale sullAfrica, con schede sui 53 paesi. I prossimi seminari cominceranno in ottobre.
Per informazioni, rivolgersi alla segreteria di Punto Africa, tel. 02/29409646, fax 02/29404620.
Wednesday, 2 October 1996 13:22:01
Punto Africa
From: Orietta G. Olivetti
Subject: Tanzania
To: Alessandra Callegari
Cc: Punto Africa
Africa
Buongiorno, vedo che e' un pezzo che nessuno si fa vivo in questa conferenza. Comunque sia, avendo in programma un viaggetto natalizio in Tanzania, c'e' nessuno che ha dritte da darmi?
Qualcuno c'e' stato con Avventure nel Mondo? e' consigliabile? La mia adattabilità e' estrema ma non vorrei avere a che fare con chi pur di risparmiare 5 lire finisce nei guai.
Grazie!
Orietta Olivetti
Saturday, 21 December 1996 00:05:40
Punto Africa
From: Gloria Pescarolo
Subject: Telefono internazionale a costi ridotti
To: Nero e non solo! - LD
Cc: Qualita' della Vita
Essere Altri
Punto Africa
NAGA - LD
Contributi al Tamburino
Amici mi hanno pregato di comunicare in RCM agli interessati questo nuovo servizio:
Chi lo ha fondato lo rivolge soprattutto alle persone immigrate a Milano.
Gloria
MPC PUBLISHING CENTER
PHONE POINT
INTERNATIONAL LINES
Apertura posto telefonico pubblico per comunicazioni internazionali in Milano.
Dal giorno 15 Dicembre 1996 è aperto al pubblico un centro telefonico per comunicazioni internazionali a tariffe speciali anche con servizio fax.
Tale servizio funziona con orario continuato dalle 8,30 alle 20,30 tutti i giorni della settimana domenica e festivi compresi.
La sede è situata a Milano in Via Settembrini, 60 (MM2 Caiazzo).
Via Settembrini, 60 - 20124 Milano - Telefono/Fax 02/66981439
Tuesday, 21 January 1997 15:04:26
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: NORD-SUD
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Mani Tese
Punto Africa
America Latina
Solidarieta'
Lega Diritti dei Popoli
Il Tamburino Corsi
RICONCILIAZIONE TRA I POPOLI: UNUTOPIA?
Incontro di scambio e approfondimento organizzato dal CUM (Centro Unitario per la cooperazione Missionaria tra le Chiese
Località - Verona
Periodo - dal pomeriggio di mercoledì 1 aprile 1997 alla sera di venerdì 4 aprile
Destinatari - Tutti coloro che sono interessati ad approfondire le tematiche relative ai rapporti nord-sud con speciale riferimento allarea socio-economica in un contesto culturale di globalizzazione.
Obiettivi - cercare di approfondire la tematica dei rapporti Nord-Sud bisognosi di riconciliazione e reimpostazione e contribuire a quellappuntamento con la specificità delle organizzazioni non governative.
Come arrivarci - In auto: autostrada del Brennero uscita Verona Nord.
- In treno: Stazione Verona PN poi Bus n. 13
Per maggiori informazioni telefonare alla direzione Corsi CUM, Via Bacilieri 1/a n° di tel. 045/8900329 - fax 045/89033199
scadenza messaggio: 05/04/97
Saturday, 1 March 1997 23:38:24
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: RISTAMPA GUIDA ONG 1997
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Cc: Solidarieta'
Lega Diritti dei Popoli
Mani Tese
Punto Africa
America Latina
Caritas-Linea Diretta
E' uscita la 1° ristampa aggiornata della IV° EDIZIONE
ONG - Guida alla cooperazione e al volontariato internazionale
Ristampa aggiornata Febbraio 1997
Lufficio SOCI pubblica da ormai otto anni una guida (periodicità biennale) unica in Italia nel suo genere, si tratta di un volume di 362 pagine che raccoglie gli indirizzi di quasi tutte le Organizzazioni Non Governative che operano, con progetti di cooperazione, nei Paesi in Via di sviluppo.
Riportiamo qui sotto le modalità per ottenere la guida.
Versamento: lire 10.000 (per ogni copia)
c/c/p n° 261206
Intestazione: Comune di Milano - Rag. Div. II - Via S. Pellico 16 - 20121 Milano
Causale di versamento: Contributo spesa guida ONG
Una volta effettuato il versamento si deve spedire loriginale della ricevuta al seguente indirizzo: UFFICIO SOCI - PIAZZA DUOMO 21, 20121 MILANO. La ricevuta va accompagnata da una nota in cui si specifica il nominativo e lindirizzo a cui inviare la guida.
Ricordiamo inoltre che è possibile consegnare la ricevuta direttamente presso il SOCI.
I nostri orari sono i seguenti: Dal Lunedì al Venerdì 9.30 - 12.30 / 14.30 - 16.30.
Guardando il Duomo, siamo sulla sinistra, al civico 21, cortile interno, scala 21. al 1° o al 2° piano
Saluti DI
Friday, 11 April 1997 11:08:01
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: MEDICI E INFERM. CERCASI
To: CMI S.O.C.I. LD
Solidarieta'
Punto Africa
Lega Diritti dei Popoli
Mani Tese
L'Organizzazione Internazionale "Medici Senza Fontiere" cerca urgentemente medici ed infermieri per un progetto di cooperazione nello Zaire, per chi fosse interessato è pregato di contattare in tempi brevissimi i seguenti referenti
UFFICIO SOCI - TEL. 02/72004079 OPPURE 02/62085179 e chiedere di Daniele
MEDICI SENZA FRONTIERE - TEL. 06/ 57300900/1 e chiedere di Donatella Massai responsabile del reclutamento
dan
Friday, 11 April 1997 16:39:02
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: a proposito di Capo Verde
To: Viaggi e Turismo
Africa
Punto Africa
Attachments:
Ecco, scusandomi per il ritardo (non sono riusicta a collegarmi in questi ultimi giorni) le notizie su capo verde promesse.
ale
------ per l'allegato vedi copia del msg in "Africa\ notizie sui paesi" ------
Thursday, 17 April 1997 18:55:05
Punto Africa
From: Robert A. Landon
Subject: cos'è Punto Africa
To: Punto Africa
Ciao Ale.
Incuriosito sono penetrato nella tua conf e ho trovato che il msg in oggetto era stato "deleted".
Leggo la presentazione trovata nel folder "archivio".
Ciao a presto.
ROBERT
Tuesday, 22 April 1997 07:53:43
Punto Africa
From: Alessandra Callegari
Subject: Re: cos'è Punto Africa
To: Punto Africa
Robert A. Landon
cao robert, non so come mai. provvedo a rimettere il msg
a presto
ale
Monday, 12 May 1997 16:04:19
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: DONNE PER L'AFRICA
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Mani Tese
Solidarieta'
Lega Diritti dei Popoli
La Citta' delle donne
Punto Africa
Il Tamburino RASSEGNE
vanna assumma
Enza Cellamare
Dalia Fano
CONVEGNO
DONNE PER LAFRICA
Il ruolo delle donne africane nello sviluppo, confronto con le donne europee
MILANO, SABATO 31 MAGGIO 1997
Palazzo Affari ai Giureconsulti, via Mercanti, 2
dalle ore 9.30 alle ore 19.00
a cura di:
COMUNE DI MILANO - SETTORE CULTURA - UFF. SOCI
MANI TESE
ADAS - Associazione Donne dellAfrica Subshariana
PROGRAMMA
ore 9.30 Saluti alle autorità
ore 10.00 introduzione al convegno
0re 10.15 Le donne africane di fronte ai problemi del continente
Vittime dei conflitti e protagoniste della ricostruzione
La cooperazione italiana al femminile
Lapproccio di genere i progetti di sviluppo
0re 13.00 Buffet
ore 14.30 Donne africane e sviluppo economico
Il ruolo delle donne nei microprogetti cooperativi
Le imprenditrici italiane e i paesi in via di sviluppo
La formazione dellimprenditorialità nei Paesi in via di Sviluppo
Il credito delle donne africane
ore 17.00 Interventi e testimonianze
ore 18.00 Conclusioni
Interverranno personalità politiche dellAfrica e dellassociazionismo italiano
Per ulteriori informazioni telefonare allUfficio SOCI Tel 02/72004079
02/62085179
Daniele Iuculano
scadenza messaggio 31/05/97
Monday, 12 May 1997 16:53:00
Punto Africa
From: Lorenzo Merlo
Subject: africa 3
To: Punto Africa
Cc: Africa
sto cercando un gruppo di alpinisti che vogliano salire le tre montagne africane in una "spedizione"
gli interessato possono contattare
Victory Project Ascent
Controscuola di Alpinismo
Lorenzo Merlo
5693656
victoryproject@iol.it
Wednesday, 14 May 1997 11:52:27
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: COOFINANZIAMENTO '97 (1)
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Solidarieta'
America Latina
Punto Africa
Mani Tese
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DECENTRATA
CCOFINANZIAMENTO AI PROGETTI PRESENTATI PER IL BILANCIO 1997
Nell ambito degli interventi di cooperazione internazionale decentrata il Comune di Milano, Settore Cultura (UFFICIO SOCI) ha pubblicato un bando di concorso per il coofinanziamento di progetti di cooperazione da parte dellassociazionismo Lombardo.
Qui di seguito vi riportiamo lelenco dei paesi verso cui è stato richiesto il coofinanziamento, il relativo budget totale, inoltre trasmettiamo lelenco degli Organismi che hanno risposto al concorso e i criteri di valutazioni stabiliti dallAmministrazione su indicazione della prassi in uso presso lUnione Europea
Prossimamente trasmetteremo i progetti che sono passati allesame della COMMISSIONE CULTURA EDUCAZIONE e dallUFFICIO SOCI del COMUNE DI MILANO sulla base dei criteri qui sotto riportati
Per eventuali informazioni riguardo al dettaglio dei singoli progetti potete contattare lUfficio SOCI - tel 02/72004079 oppure 02/62085179
RIEPILOGO DEI PROGETTI PRESENTATI DALLE ASSOCIAZIONI
BILANCIO 1997
N° PROGETTI PRESENTATI 56
MEDITERRANEO/EUROPA OR. (21)
PALESTINA N° 9
EX JUGOSLAVIA N° 5
IRAK N° 4
KURDISTAN N° 1
EUROPA ORIENTALE N° 2
SUD AMERICA (11)
CUBA N° 4
NICARAGUA N° 4
BRASILE N° 2
GUATEMALA N° 1
AFRICA (16)
SOMALIA N° 3
MOZAMBICO N° 2
ZAMBIA N° 2
ERITREA N° 3
TANZANIA N° 1
BURUNDI N° 1
KENIA N° 1
CAMERUN N° 1
BENIN N° 1
COSTA DAVORIO N° 1
ASIA (2)
VIETNAM N° 1
INDIA N° 1
ITALIA/ALTRI PAESI (6)
ITALIA/TUNISIA-MAROCCO N° 1
ITALIA/CILE N° 1
ITALIA/ARGENTINA N° 1
ITALIA/SENEGAL N° 1
ITALIA N° 2
COSTO COMPLESSIVO DEI PROGETTI LIRE 8.946.542.000 (100%)
COOFINANZ. RICHIESTO AL COMUNE LIRE 5.254.863.000 ( 59%)
COOFINANZIAMENTI RICHIESTI (MIGLIAIA. DI LIRE)
MEDITERRANEO/EU. OR. (21) LIRE 2.259.769
PALESTINA N° 9 AICOS- ASSOP.(5) AVSI-CIPMO-SAALAM LIRE 100.000 - 265.310 - 49.262 - 66.418 - 81.116
EX JUGOSLAV. N° 5 Aibi ASSO P-ACLI- ARCI CDIE-ARCICGIL LIRE 260,000 -160.000 - 97.615 -117.049 - 115.150
IRAK N° 4 EMERGENCY-UN PONTE... LIRE 282.500 - 302.751
KURDISTAN N° 1 ASSOPACE LIRE 24.500
EUROPA OR. N° 2 ASSOP. CARITAS LIRE 402.855 - 28.405
SUD AMERICA (11) LIRE 586.846
CUBA N° 4 ARCIN. METRO- IT. CUBA(3) LIRE 91.000 - 184.200
NICARAGUA N° 4 AFR.70 - IT. NIC. (3) LIRE 51.925 - 54.249
BRASILE N° 2 CRINALI-ARCI AREA LIRE 71.260 - 39.412
GUATEMALA N° 1 AICOS LIRE 95.000
AFRICA (16) LIRE 1.471.806
SOMALIA N° 3 AICOS - COSV -GRT LIRE 100.000 - 74.538 - 46.550
MOZAMBICO N° 2 ISCOS-NUOVA FR. LIRE 142.772 - 289.800
ZAMBIA N° 2 CELIM MI LIRE 105.000 - 254.800
ERITREA N° 3 ADAS(2)-MANITESE LIRE 62.071 - 20.000
TANZANIA N° 1 FOND. IVO CARNERI LIRE 146.827
BURUNDI N° 1 VISPE LIRE 83.168
KENIA N° 1 FOND. BROWNSEA LIRE 49.909
CAMERUN N° 1 ADAS LIRE 49.361
BENIN N° 1 ADAS LIRE 12.400
COSTA DAVORIO N° 1 ADAS LIRE 34.610
ASIA (2) LIRE 129.934
VIETNAM N° 1 AMICI DI XA ME LIRE 68.600
INDIA N° 1 MANI TESE LIRE 61.334
ITALIA/ALTRI PAESI (6) LIRE 906.508
ITALIA/TUNISIA-MAROCCO N° 1 CRIN. LIRE 332.200
ITALIA/CILE N° 1 LEG DIR. POPOLI LIRE 23.065
ITALIA/ARGENTINA N° 1 L. DIR. POP. LIRE 104.755
ITALIA/SENEGAL N° 1 ACRA LIRE 325.300
ITALIA N° 2 ICEI-CCC LIRE 51.188 - 70.000
ASSOCIAZIONI PARTECIPANTI N° 33
1. AIBI - Associazione Amici dei Bambini - (ONG)
2. ACRA - Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina (ONG)
3. ADAS - Associazione Donne Africa Subsahariana (Associazione)
4. AICOS - Associazione per gli Interventi di Cooperazione allo Sviluppo (ONG)
5. ACLI -
6. AFRICA 70 - Movimento Africa 70 (ONG)
7. AMICI DI XA ME - Amici di Xa Me (Associazione)
8. ARCI AREA CARUGATE - Ass. Ricreativa Cult. Italiana Area di Carugate (Ass.)
9. ARCI - CDIE - COMEDIT 2000 - Ass. Ricr. Cult. It. - Centro Di Iniziativa Europea - Comedit 2000 (Ass.)
10. ARCI - CGIL - ACLI - Ass. Ricr. Cult. Italiana - Conf. Generale Italiana Lavoratori - Ass. Cattolici Lav. It. (Ass)
11. ARCI NOVA METROMONDO - Ass. Ricr. Culturale Italiana Metromondo (Ass)
12. ASSOPACE - Associazione per la Pace (Associazione)
13. AVSI - Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (ONG)
14. CARITAS AMBROSIANA - Caritas Ambrosiana (ONG)
15. CCC - Comitato di Collegamento di Cattolici (Associazione)
16. CELIM MI - Centro Laici italiani per le Missioni di Milano (ONG)
17. CIPMO - Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente (Associazione)
18. COSV - ARCI - UISP - Comitato di coord. delle Organizzaz. per il Servizio Volont. - Ass. Ricr, Cult. It. -
19. CRINALI - Associaz. di ricerca, cooperazione e formazione interculturale fra le donne (Ass.)
20. EMERGENCY - Life Support for Civillian War Victims (ONG)
21. FONDAZIONE BROWNSEA - Fondazione Brownsea (Associazione)
22. FONDAZIONE IVO DE CARNERI - Fond. Ivo De Carneri (Associazione)
23. GRT - Gruppo Relazioni Transculturali (ONG)
24. ICEI - Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale (ONG)
25. ISCOS - Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo (ONG)
26. ITALIA CUBA - Italia-Cuba (Associazione)
27. ITALIA NICARAGUA - Italia-Nicaragua (Associazione)
28. LEGA DIRITTI POPOLI - Lega per i Diritti e la Liberazione dei Popoli (Ass.)
29. MATE - Mani Tese (ONG)
30. NUOVA FRONTIERA - Nuova Frontiera (ONG)
31. SAALAM RAGAZZI DELLULIVO - Saalam i Ragazzi dellUlivo (Ass.)
32. UN PONTE PER BAGDAD - Un Ponte per Bagdad (Associazione)
33. VISPE - Volontari Italiani Solidarietà Paesi Emergenti (ONG)
CRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERIO PUNTEGGIO
Priorità territoriale:Altri Paesi (5), Africa (10) Mediterraneo,
Europa Orientale, Medio Oriente, (15) . 5-15 __________________________________________________________________________
Coinvolgimento di Partner locali già formalmente
interessati al progetto. 5-10
__________________________________________________________________________
Precedente e documentata presenza dellAssociazione
nel Paese. 15 __________________________________________________________________________
Coinvolgimento della Comunità Cittadina Milanese
e interventi di sensibilizzazione previsti. 5-10-15
__________________________________________________________________________
Percentuale di contributo richiesto non superiore al 70%
del costo del progetto. (sopra i 50 milioni) 1-70% 3-60% 5-50%
_________________________________________________________________________
Dimostrazione di disponibilità di una quota non finanziata
dalla Amministrazione Comunale. 5
__________________________________________________________________________
Corrispondenza di ambiti di intervento con quelli
elencati nel documento guida. 5-10-15
__________________________________________________________________________
Raggiungimento degli obiettivi entro 18 mesi dallinizio
del progetto. 5
__________________________________________________________________________
Coinvolgimento di immigrati. 10
__________________________________________________________________________
Consorzio di Associazioni 5
_________________________________________________________________________________________________________________________________
Totale punteggio massimo 100
_________________________________________________________________________________________________________________________________
Wednesday, 14 May 1997 12:20:23
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: COOFINANZIAMENTO '97 (2)
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Solidarieta'
Punto Africa
America Latina
Mani Tese
Lega Diritti dei Popoli
PROGETTI APPROVATI
Sono pervenute al Settore Cultura , nei termini e modalità stabiliti, 56 proposte di progetti da parte di 33 Associazioni da realizzarsi in 22 Paesi.
Il valore complessivo dei progetti presentati è di circa 9 miliardi per i quali si sono richiesti contributi pari a 5 miliardi .
I dati generali ,aggregati per aree geografiche e importi di finanziamento-contributo ,
sono riportati nei sommari allegati.
Analizzando la specificità dei singoli soggetti proponenti si indica la presenza di ben 14 ONG Organizzazioni Non Governative di Cooperazione Internazionale riconosciute dal Ministero Affari Esteri oltre a importanti associazioni cittadine quali ARCI, ACLI, CARITAS,CGIL.
Verificata la presenza dei requisiti di ammissibilità indicati nella comunicazione si è quindi proceduto allesame delle proposte catalogandole in schede riassuntive a disposizione della Commissione.
Lesame dei progetti , condotto dallufficio S.O.C.I. e da rappresentanti della Commissione Cultura, si è svolto verificando :
1) la corrispondenza esistente con gli obiettivi del documento elaborato dalla Commissione Consiliare e in particolare per quanto si riferisce ai punti B1. B2. B3 ;
2)la qualità delle proposte facendo riferimento ad una griglia di fattori qui di seguito elencati:
1) PRIORITA TERRITORIALI -
2) COINVOLGIMENTO DI PARTNER LOCALI GIA FORMALMENTE INTERESSATI AL PROGETTO -
3)PRECEDENTE PRESENZA DELLASSOCIAZIONE NEL PAESE -
4)COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA CITTADINA MILANESE -
5)PERCENTUALE DI CONTRIBUTO RICHIESTO -
6)DIMOSTRAZIONE DI DISPONIBILITA DI QUOTA NON FINANZIATA DAL COMUNE -
7)CORRISPONDENZA DI AMBITI DI INTERVENTO CON QUELLI DEL DOCUMENTO GUIDA -
8)DURATA DEL PROGETTO -
9)COINVOLGIMENTO DI IMMIGRATI -
10)CONSORZIO DI ASSOCIAZIONI -
Esponiamo qui sinteticamente alcune considerazioni su alcuni dei fattori sopra indicati
e che maggiormente hanno contato sulla scelta finale dei progetti da indicare per il cofinanziamento :
- per quanto si riferisce alle priorità territoriali , pur non essendo queste vincolanti ma solo espresse come indicazione di attenzione nel documento, si è tenuto conto della localizzazione in Mediterraneo- Europa Orientale- Medio Oriente - Africa.
Nota: Su 56 progetti ben 37 sono localizzati nelle aree indicate.
- per quanto si riferisce al coinvolgimento di partner locali si è tenuto conto sia del livello dei rapporti indicato che della loro partecipazione al progetto, ponendo una particolare attenzione alle proposte che presentano il coinvolgimento di strutture od enti dei poteri locali ( municipi,dipartimenti, etc.).
- per quanto si riferisce al coinvolgimento della comunità milanese si è dato valore differenziale a quei progetti che presentavano o proponevano un aggancio territoriale non solo legato a campagne di informazione ma anche al coinvolgimento di strutture o enti (scuole, università, strutture comunali, strutture sanitarie, etc.).
Nota: La maggior parte dei progetti presentati indica come ricaduta esclusivamente campagne di informazione il cui costo è peraltro sempre contabilizzato a finanziamento nel budget del progetto. Scarse sono le indicazioni di un coinvolgimento del Comune sia come possibile intermediario per lattivazione di altri soggetti enti o istituzioni, sia come assistenza tecnica per azioni specifiche dei singoli progetti.
- per quanto si riferisce alla percentuale di cofinanziamento richiesto, ove indicata, si
sono attribuiti valori puntuali relativi alle quote (50%- 60%-70%).
Nota: Per le richieste di cofinanziamento inferiori ai 50.000.000 non si sono applicate le differenziazioni per quote.
- per quanto si riferisce alla disponibilità di una quota non finanziata dal Comune si sono analizzati i soggetti cofinanziatori (ONG, partner locali, UE,MAE) e gli accordi esistenti ( in attesa di concessione o contributo già finalizzato).
Nota: Si sottolinea la presenza di progetti la cui realizzazione è tuttora condizionata dallacquisizione di altri cofinanziamenti .
- per quanto si riferisce alla durata del progetto si sono attribuiti valori preferenziali per le proposte che presentavano una indicazione di fattibilità compresa entro 18 mesi
Nota: Molti progetti indicano una durata di 2 o 3 anni e non sempre è possibile individuare unazione specifica e concludibile entro un termine più breve. Questo prevederebbe un impegno su più anni con relativo adeguato finanziamento non facilmente conseguibile in questa fase che possiamo ancora ritenere sperimentale per la cooperazione decentrata.
In base ai criteri ed alle modalità esposte si è quindi proceduto alla selezione che ha individuato i seguenti progetti :
1) Progetto: ADOTTA LA PACE - ASSOCIAZIONE : Consorzio di associazioni
ARCI- CGIL-ACLI
- Paese: EX JUGOSLAVIA -
- AZIONI: Acquisto di n. 1.000 corredi scolastici per studenti profughi di Rjeka ;
Sostegno alla campagna di affidi a distanza per gruppi famigliari di
profughi di Subotica e Rjeka;
Realizzazione di un programma educativo e culturale con lUniversità
Aperta di Subotica a favore delle scuole e della cittadinanza;
Cofinanziamento richiesto : Contributo proposto :
L. 164.500.000 50% = L. 82.250.000
2) Progetto : RAMALLAH ASSOCIAZIONE: Salaam Ragazzi dellolivo
Coordinamento Milanese Progetto Asili.
Paese : PALESTINA
AZIONI: formazione e aggiornamento per insegnanti palestinesi di scuole per linfanzia nella zona di Ramallah in Cisgiordania - programma di incontri e scambi con insegnanti di scuole materne di Milano.
Costo Progetto : Contributo proposto:
L. 115.880.000 70% = L. 81.116.000
3) Progetto: BASR ASSOCIAZIONE : AVSI
Paese: PALESTINA
AZIONI : Potenziamento del servizio di audiologia del centro BASR ( Bethlem Arab
Society for Rehabilitation ) con apertura di una sezione per il controllo vestibolare -
acquisto apparecchiature e formazione per tecnici.
Costo progetto: Contributo proposto:
L. 80.599.303 61% L. 49.262.420
4) Progetto: XAI XAI ASSOCIAZIONE : ISCOS
Paese: MOZAMBICO
AZIONI: sostegno allinserimento al lavoro di 60 persone ( ex militari e disoccupati) in attività artigianali di lavoro autonomo e di lavoro dipendente allinterno delle piccole imprese locali. Verranno forniti agli allievi una serie di percorsi formativi e dotazione di strumenti di lavoro necessari per linizio delle attività ( frutticoltori, avicoltori, muratori, lattonieri).
Costo del progetto : Contributo proposto:
L. 269.952.000 L. 80.000.000
5) Progetto: MC 1640 ERITREA ASSOCIAZIONE: Mani Tese
Paese : ERITREA
AZIONI : finanziare lo scavo di un pozzo per irrigazione, dotarlo di motopompa e garantirne il funzionamento per un anno - fornitura di sementi .
Sostegno al lavoro di formazione dei contadini e delle donne promosso dal Ministero dellAgricoltura nella zona di Mahimet -Regione del Sahel con insediamento di profughi rientrati dal Sudan.
Costo del progetto : Contributo proposto:
L. 20.000.000 L. 20.000.000
6) Progetto: GAVO-BERBERA ASSOCIAZIONE : GRT
PAESE: Somalia
AZIONI: sostegno alla associazione GAVO (educatori somali) che si occupano di iniziative in favore di giovani e giovanissimi in difficoltà psichica per i traumi di guerra - percorso di formazione in loco - 5 borse di studio e 5 borse lavoro per giovani con sofferenza psichica - scambi esperienzali e incontri tra operatori somali e ed educatori italiani presso il Servizio Comunità Itinerante Area Giovani Servizi Sociali del Comune di Milano.
Costo progetto : Contributo proposto:
L. 96.290.600 L. 46.550.600
7) Progetto: JINOTEPE ASSOCIAZIONE : Consorzio di Associazioni
AFRICA 70- Lega Ambiente - Fratelli delluomo
AZIONI: Realizzare un impianto pilota di compostaggio dei rifiuti organici municipali
con polpa di caffè più i rifiuti del mercato (Municipio di Jinotepe - 10.000 abitanti ).
Costruzione e attivazione delle vasche - formazione di personale municipale.
Costo del progetto: Contributo proposto:
L. 83.700.000 L. 51.925.000 - 62,05%
8) Progetto: SULAIMANIA ASSOCIAZIONE : Emergency
PAESE: Nord Iraq
AZIONI: Attivazione di una Unità Ustionati Pediatrici allinterno di un centro chirurgico aperto nel 1995 con il sostegno della Commissione Europea ECHO
Costruzione e attrezzature - Più di 10 milioni di mine antiuomo disseminate nella zona.
Costo Progetto Contributo proposto
L. 150.000.000 50% = L. 75.000.000
9) Progetto : CUBA ASSOCIAZIONE: Italia-Cuba
PAESE: Cuba
AZIONI : Sostegno a un Centro della provincia di La Habana che si occupa di bambini sordi o ipoacusici - aggiornamento professionale - acquisto attrezzature
Costo Progetto: Contributo proposto:
L. 138.350.000 l. 30.750.000
10) Progetto: MATEARE ASSOCIAZIONE : Italia Nicaragua
PAESE: Nicaragua
AZIONI: Sostegno a bambini e giovani portatori di handicap - inserimento sociale
e formazione al lavoro - campagna di alfabetizzazione rurale.
Costo progetto: Contributo proposto:
L. 44.000.000 L.44.000.000
11) Progetto: Romania ASSOCIAZIONE: CARITAS
PAESE: Romania
AZIONI: Formazione di operatori sociali romeni - seminario di formazione in loco e stage in Italia a Milano di 5 operatori.
Costo Progetto: Contributo proposto:
L. 28.405.650. L. 28.405.650
12) Progetto: ASHOA ASSOCIAZIONE: Assopace
PAESE: Palestina
AZIONI: Seguito di progetto di aiuto al Centro di Terapia del Linguaggio di Nablus-
aggiornamento professionale con stage a Milano - sostegno al funzionamento del Centro.
Costo Progetto : Contributo proposto:
L. 172.560.000 L. 70.000.000
13) Progetto: Centri Giovanili Bosnia ASSOCIAZIONE: AIBI
PAESE: Ex Jugoslavia
AZIONI: Apertura di 4 nuovi centri di aggregazione giovanile e formazione in Bosnia e in Italia degli operatori responsabili dei centri.
Costo progetto Contributo proposto
L. 260.000.000 L. 50.000.000
14) Progetto: MORAZAN ASSOCIAZIONE: UNOPS - Nazioni Unite
PAESE: El Salvador
AZIONI: Sostegno al sistema sanitario del Dipartimento di Morazan - costruzione di un consultorio materno infantile .
Costo Progetto: Contributo proposto:
L. 80.000.000 L. 80.000.000
15) Progetto: BASSORA ASSOCIAZIONE: Un ponte per Bagdad
PAESE: IRAQ
AZIONI: Intervento per incremento del sistema di depurazione e distribuzione dellacqua nel comprensorio di Bassora -
Costo Progetto: Contributo proposto:
L.432.502.000 L. 50.000.000
16) Progetto: Una corte per il Mediterraneo ASSOCIAZIONE: Crinali
PAESE: Italia-Maghreb
Azioni: Progetto di scambi e ricerca comune tra gruppi di donne italiane e maghrebine con realizzazione di due forum internazionali uno a Tunisi e laltro a Milano sulla condizione femminile nel maghreb e sul problema della violenza contro le donne.
Costo Progetto: Contributo proposto:
L. 476.000.000 L. 50.000.000
Per i progetti n. 15 e 16 il cofinanziamento sarà condizionato allacquisizione di finanziamenti da soggetti e istituzioni diverse non ancora concretizzati.
Totale Contributi : 1 - 14 LIRE 749.159.670
15 - 16 LIRE 100.000.000
Nota conclusiva
La consistenza numerica dei progetti e del relativo finanziamento ha posto non pochi problemi al gruppo esaminatore in particolare in relazione alla disponibilità di bilancio
effettiva.
Oltre ai valori propri di ogni singolo progetto si è effettuata la scelta finale tenendo conto soprattutto delle seguenti considerazioni.
- Si sono eliminati quei progetti il cui esito è collegato a finanziamenti cospicui richiesti ad altri enti e non ancora approvati e nei quali il contributo del Comune, che comunque sarebbe notevolmente ridotto rispetto a quanto chiesto, non inciderebbe in misura significativa ne per iniziare ne per portare a compimento il progetto.
- Rispetto alle aree geografiche di intervento si è rispettata la percentuale di proposte relative ( 21 progetti Europa Orientale,Mediterraneo,Medio Oriente - 16 progetti in Africa).
Trattandosi comunque di situazioni di emergenza o di pacificazione postbellica si è
tenuto conto degli interventi che coinvolgono il più possibile strutture locali esistenti o che prevedono la realizzazione di azioni che vadano oltre lemergenza.
Per lAfrica :
la scelta del progetto Mozambico è legata , oltre allimpegno italiano nel processo di pacificazione, al fatto che nel Paese si stanno per aprire interventi di cooperazione decentrata allinterno di Programmi Internazionali con cofinanziamenti che dovranno coinvolgere anche gli enti locali italiani ;
la scelta dellEritrea e della Somalia è stata anche legata ai positivi legami di cooperazione già esistenti tra la città, lamministrazione comunale e questi Paesi .
- Per quanto si riferisce alle proposte relative a Paesi del Latino America la scelta del Centro America (Salvador e Nicaragua) è stata anche sostenuta dal fatto che lAmm.ne Comunale già interviene con Nazioni Unite nei programmi UNOPS e
che ora dovrà aprirsi la fase due Centro America di tali programmi.
Continuità e rafforzamento della nostra presenza nellarea.
- Per alcuni progetti, comunque interessanti, sarebbe opportuno verificare la possibilità di partecipazione del Comune con modalità differenti dalla linea specifica di cofinanziamento a contributo. Ad esempio un coinvolgimento dellAssessorato allo Sport per il progetto Merka Cup in Somalia.
- Per i progetti che presentano un coinvolgimento di immigrati , proposti peraltro solo da due associazioni ACRA e ADAS , si sono posti i seguenti problemi:
ADAS ha presentato progetti di rientro individuali difficilmente sostenibili come cooperazione decentrata di rapporto tra comunità .
Sarebbe preferibile in tal senso avere progetti di gruppo o misti che prevedano oltre al rientro dellimmigrato anche il coinvolgimento di altri soggetti nel Paese.
ACRA ha presentato un progetto interessante e complesso ma con unalta richiesta di cofinanziamento che copre anche un lungo lavoro di ricerca e formazione da svolgere in Italia con un gruppo di Senegalesi. In questo caso un finanziamento limitato e parziale rischierebbe di non produrre alcun risultato.
- Relativamente a progetti caratterizzati da attività di informazione e sensibilizzazione da svolgere prevalentemente sul territorio milanese si segnala che nessuno dei progetti presentati rispondeva in modo significativo ed esauriente a quanto indicato al punto
A II del documento approvato dalla Commissione Consiliare.
PER INFORMAZIONI PIU' DETTAGLIATE CONTATTARE IL SOCI 02/72004079 O SCRIVERE IN LD-S.O.C.I.
Friday, 23 May 1997 11:51:05
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: SCUOLA DI FORMAZIONE
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Punto Africa
Universita'
Il Tamburino Corsi
SCUOLA DI FORMAZIONE PER:
QUADRI ED OPERATORI DI SOLIDARIETA INTERNAZIONALE
PROGRAMMA 1997
ENTE ORGANIZZAZTORE: CIPSI - Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionali
dal 13 al 15 giugno 1997
Laboratorio di Formazione per operatori di Solidarietà internazionale
LOCALITA: Bari
Coordinatore: Guido barbera
Posti disponibili: 30 Max
dal 12 al 19 luglio 1997
Seminario di formazione della campagna Chiama lAfrica
LOCALITA: Susà di Pergine
Coordinatore: Eugenio Melandri
Posti disponibili: 35 Max
Quote di partecipazione: Lire 450.000 a persona, lire 300.000 per studenti
dal 19 al 26 luglio 1997
Laboratorio di Formazione per operatori di Solidarietà internazionale di 1° livello
LOCALITA: Castellammare di Stabia - Oasi S. Francesco
Coordinatore: Guido barbera
Quote di partecipazione: Lire 400.000 a persona, lire 300.000 per studenti
dal 18 ottobre al 30 novembre
Laboratorio di Formazione per operatori di Solidarietà internazionale di 2° livello
LOCALITA: Roma - Pontificia università San Tommaso
Coordinatore: Rosario Lembo
Posti disponibili: 30 Max
Quote di partecipazione: Lire 100.000 per ciascun modulo
OBIETTIVI
Lobiettivo principale della scuola di formazione è quello di promuovere la formazione di operatori cono conoscenze di base integrate, necessarie per lavorare nel campo della solidarietà internazionale sia in Italia che nei Paesi in Via di Sviluppo e favorire laggiornamento della formazione professionale dei quadri delle ONG e degli operatori dellassociazionismo impegnati nella gestione dei progetti.
MODALITA DI ARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione rappresenta un contributo a parziale copertura delle spese di vitto e alloggi. Le quote sono da versare su c.c.p. n° 11133204 intestato al CIPSI, via Rembrandt 9 - Milano
Per ulteriori informazioni telefonare a:
CIPSI, Via Rembrandt 9 Tel 02-4079213
E-MAIL CIPSI@mbox.vol.it
nb
Il modulo di adesione è reperibile presso l'Ufficio SOCI - Piazza Duomo, 21 - Milano
Friday, 23 May 1997 13:10:10
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: CONF. STAMPA: DONNE PER L'AFRICA
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Solidarieta'
Mani Tese
Punto Africa
La Citta' delle donne
CONFERENZA STAMPA
PER IL CONVEGNO: DONNE PER LAFRICA
Mercoledi 28 maggio, ore 11:00
Palazzo Reale. Sala delle Otto Colonne - Cariatidi
INTERVERRANNO:
- Odile Ngo Mbilia
Presidente Associazione Donne Africa Subsahariana
- Maria Grazia randi
Presidente Women Worlds Banking - Italia
- Valerie Kaborè
Ministero dellAgricoltura - Burkina Faso
- Grace Soppo
Imprenditrice - Cameroun
- Bruna Sironi
Campagna Chiama lAfrica - Mani Tese
- Marco Grandi
Comune di Milano, Settore Cultura
Ufficio SOCI- Servizio Orientamento Cooperazione Internazionale
scadenza messaggio 28 maggio 1997
Thursday, 26 June 1997 15:24:21
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: SOCI - MONLUE' 1997
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Solidarieta'
Punto Africa
America Latina
Mani Tese
Lega Diritti dei Popoli
Il Tamburino RASSEGNE
Viaggi e Turismo
CALENDARIO SPAZIO COOPERAZIONE
A CURA DEL UFFICIO S.O.C.I.
MONLUE 1997 - DAL 10 AL 26 LUGLIO
tutti i giorni dalle ore 20:00 alle ore 24:00
Tram n° 12 (via Mecenate ang. via Fantoli)
Auto (Tangenziale est, uscita CAMM)
Dal 12 al 26 luglio
MOSTRA The black kingdom , mostra di pittura e altre opere dellartista nigeriano Agbo-Ola Ibraheem che sarà allestita nei locali della ex stalla per lintero periodo della manifestazione, presso la Cascina Monluè. La mostra oltre a permettere la conoscenza dellopera dellartista, immigrato in Italia da molti anni, è legata a una proposta di cooperazione culturale di un progetto di rientro per la costituzione di una scuola artistica in una località della Nigeria;
13 luglio
VIAGGIARE OCCHI APERTI: a cura dellICEI (Istituto Cooperazione Economica Internazionale)consigli per i viaggi migliori, interverranno giornalisti, nel corso della serata verrà presentato il volume vacanze contromano
15 luglio
SERATA INFORMATIVA sugli interventi di cooperazione in Centroamerica in collaborazione con Africa 70, Lega Ambiente e ACLI;
18 luglio
VIAGGIARE AD OCCHI APERTI: a cura dellICEI (Istituto Cooperazione Economica Internazionale), il viaggio come educazione alla mondialità, interverranno giornalisti, nel corso della serata, verrà presentato il libro A oriente di Samarcanda
19 luglio
GIORNATA PAKISTANA: una giornata di presentazione della comunità PAKISTANA in occasione del 50° anniversario della nascita del Paese. In collaborazione con la Associazione Cittadini Pakistani della Lombardia: si prevede la realizzazione di un torneo di Cricket, uno spettacolo folklorico di canti SUFI dellarea del Punjab ( Khushab Bhangrra Group ) e lallestimento di uno stand informativo turistico e di attività artigianali;
20 luglio
SERATA INFORMATIVA in collaborazione con lAssociazione Emergency sulla campagna delle Mine Antiuomo
22 luglio
SERATA INFORMATIVA sugli interventi di cooperazione nella ex Jugoslavia, presentazione del progetto Adotta la Pace
22 luglio
DIBATTITO nello spazio della cooperazione sulla ricerca della cooperazione decentrata in Lombardia e situazioni europee a confronto
24 luglio
SERATA INFORMATIVA sugli interventi in Palestina con associazioni presenti nel paese (AVSI, Salaam I Ragazzi DellUlivo, Associazione per la Pace...)
25 luglio
GIORNATA ERITREA: presentazione di un gruppo musicale tigrigno Fatingha Dab (costituito da 10 elementi), incontro informativo sui programmi di cooperazione e i rapporti con il Paese;
Per tutto il periodo SPAZIO COOPERAZIONE: banchetto sulle attività dellUfficio SOCI e sportello informativo per il cittadino
INFO
Comune di Milano - Settore Cultura - Ufficio SOCI piazza Duomo 21
tel 72004079 - 62085179 - E MAIL soci@energy.it
Scadenza Messaggio: 27/07/97
Thursday, 26 June 1997 15:37:02
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: MOSTRA DI PITTURA
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Punto Africa
Solidarieta'
Caritas-Linea Diretta
Salaam Ragazzi Olivo
Mani Tese
Arte & Co.
Il Tamburino RASSEGNE
Lega Diritti dei Popoli
MONLUE ESTATE 1997 - SPAZIO COOPERAZIONE
Agboola Orubuloye Ibra
Mostra di pittura
The black kingdom
PERIODO
dal 12 al 26 luglio 1997
ORARIO
dalle ore 20:00 alle ore 24:00
(tutti i giorni escluso il lunedi)
LUOGO
ex stalla della Cascina Monluè
COME ARRIVARCI
Tram n° 12 (viale Mecenate ang. via Fantoli)
Auto (tangenziale est - uscita CAMM)
INFO
Comune di Milano- Settore Cultura
Ufficio S.O.C.I. tel. 62085179
La vita dellartista...
Agboola Orubuloye Ira nasce a Iloffa in Nigeria nel 1954.
La sua prima formazione artistica avviene a fianco del nonno materno, Bamigboye Odofin, scultore tradizionale. Impara presso la scuola darte di Idi Ogan simbolismo e calligrafia. Alla scuola di Ile Ife studia pittura ad olio, il paesaggio, la scenografia. Ritrae gli Oba, i famosi re della Nigeria. Linteresse per la tecnica ornamentale tradizionale nasce lavorando alla corona di suo padre, realizzata secondo la tradizione con perline policrome che riproducono lantica simbologia yoruba. Nel 1975 entra a far parte del gruppo Oshogbo a cui partecipano importanti artisti africani. Nel 1978 tiene la sua prima mostra di pittura nel Centro Culturale Italiano a Lagos (Nigeria). Dopo un primo soggiorno di conoscenza artistica, si ferma in Italia dal 1984. In questi anni, in Italia, riprende lo studio della scultura e approfondisce le tecniche di ceramica, tecniche di fonderie in bronzo e serigrafia. Ha partecipato a numerosi concorsi
espositivi ottenendo qualificazioni di prestigio.
...il suo sogno
Il sogno di Agbo Ibra è quello di poter un giorno rientrare definitivamente in Nigeria e aprire una scuola-laboratorio nella regione Kwara, nella località denominata Iloffa, un piccolo insediamento, la cui popolazione vive di piccole attività artigianali, del commercio della agricoltura e della pastorizia. Alta è la presenza di giovani che spesso emigrano verso i grossi insediamenti urbani vicini (Ilorin, Minna, Ibadan e la stessa Lagos) . Primo obiettivo del progetto è quello di offrire opportunità a questi giovani per diminuire questo processo migratorio interno. Si prevede l istituzione di una scuola professionale (laboratorio tecnico artistico) che potrà contare su corsi di ceramica, scultura serigrafia e tecnica di fonderia in bronzo e un laboratorio di produzione di manufatti artigianali.
La commercializzazione dei prodotti realizzati dal laboratorio potrà diventare fonte importante per il mantenimento della scuola. I beneficiari diretti di questo intervento saranno i giovani disoccupati di Iloffa, indirettamente verranno beneficiate le famiglie dei corsisti e la società in genere che conterà su personale qualificato, magari portatore di nuove tecniche in un mestiere già conosciuto, che potrà rendere migliori le condizioni sociali culturali ed ecnomiche della comunità, che conta circa 5.000 persone. La mostra presentata nellambito dello Spazio Cooperazione promosso dallufficio S.O.C.I. del Settore Cultura del Comune di Milano, rappresenta quindi il primo passo di un percorso che, ci auguriamo, incontrerà validi ed interessati partners per la sua positiva realizzazione.
Scadenza Messaggio: 27/07/97
Thursday, 23 October 1997 13:11:55
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: LA SFIDA DI NOE'
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Solidarieta'
America Latina
Punto Africa
Ecologia.ita
Citta' della Scuola
Popoli e Religioni
Mov. Consumatori - LD
Lega Diritti dei Popoli
LA SFIDA DI NOE'
Approdare ad un Nuovo Ordine Economico Internazionale
Auditorium Palazzo dei congressi
Piazza Adua 1 FIRENZE
22-23-24 NOVEMBRE 1997 (19 ore)
Nel 1974 le Nazioni Unite hanno approvato la Risoluzione per un Nuovo Ordine Economico Internazionale.
Sono passati ventanni, ma rimane drammaticamente attuale lappello per una maggiore giustizia nei rapporti economici tra i paesi, una più equa distribuzione delle risorse, una più grande attenzione verso i bisogni e le aspirazioni dei popoli.
I processo di globalizzazione che caratteristica i nostri giorni sta trasformando il mondo in un mercato unico in cui banche, imprenditori, società multinazionali, speculatori finanziari sono gli unici protagonisti, dove lo spazio politico si fa sempre più esiguo e sempre più trascurati sono i luoghi in cui la società può esprimersi.
I legami tra il sistema economico e finanziario e quello politico-sociale si sfilacciano con conseguente perverse: se il tasso di disoccupazione diminuisce, la reazione della borsa è negativa (USA, 1997) per conto, se viene ridotta la normativa a tutela dei lavoratori, gli scambi finanziari riprendono quota (America Latina, 1996)
PROGRAMMA
Sabato 22 novembre 97
9:30 13:00
Come è nata e come agisce la globalizzazione
La crescita economica aumenta di pari passo con la povertà
Come la globalizzazione investe la vita della gente
14:30 - 16:00
Porre leconomia al servizio dei cittadini
Il ruolo delle istituzioni per creare un nuovo rodine economico mondiale
16:30 19:00
Tavola rotonda Quale cooperazione nella globalizzazione
Domenica 23 novembre 97
9:30 13:00
Costruire un modello di sviluppo umano sostenibile
La risposta dei popoli alla globalizzazione
15:00 18:30
I problemi del mondo contemporaneo alla luce dei nuovi programmi di storia
Economia ecologia: due facce della stessa medaglia
La lettura di una realtà socioeconomica attraverso la narrativa e il cinema: lAfrica Subsahariana
Lunedì 24 novembre 97
9:00 13
Autonomia scolastica: le nuove prospettive didattiche culturali della scuola italiana
Leducazione allo sviluppo e gli Organismi non governativi europei
Organismi non governativi e istituzioni scolastiche: un esperienza di autoaggiornamento
Durante il convegno verranno allestiti stand con mostre, video, libri
Funzionerà un servizio di traduzione simultanea
Sarà disponibile uno spazio baby-sitter
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
MANITESE Via Cavenaghi 4 20149 Milano
Tel 02-48008617 fax 02-4812296 E-Mail manitese@planet.it
Quota di iscrizione lire 15.000
Scadenza messaggio 25 11 97
Monday, 17 November 1997 12:35:51
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: DELIBERE DI COOFINANZIAMENTO
To: Soci: Coop-Internaz.
Cc: Solidarieta'
Punto Africa
America Latina
Mani Tese
Caritas-Linea Diretta
Lega Diritti dei Popoli
DELIBERE COMUNALI
Con delibera del 15 novembre u.s. la Giunta Comunale ha approvato 10 coofinanziamenti ad altrettante Organizzazioni Non Governative per interventi di cooperazione e solidarietà internazionale.
Per informazioni dettagliate su ogni singolo programma di cooperazione coofinanziato dal Comune di Milano, rivolgersi allUfficio SOCI
Riportiamo qui di seguito i progetti selezionati per il bilancio 1997:
1) Progetto: ADOTTA LA PACE - Paese: EX JUGOSLAVIA -
- AZIONI: Acquisto di n. 1.000 corredi scolastici per studenti profughi di Rjeka ;Sostegno alla campagna di affidi a distanza per gruppi famigliari di profughi di Subotica e Rjeka; Realizzazione di un programma educativo e culturale con lUniversità Aperta di Subotica a favore delle scuole e della cittadinanza;
2) Progetto : RAMALLAH - Paese : PALESTINA
AZIONI: formazione e aggiornamento per insegnanti palestinesi di scuole per linfanzia nella zona di Ramallah in Cisgiordania - programma di incontri e scambi con insegnanti di scuole materne di Milano.
3) Progetto: BASR - Paese: PALESTINA
AZIONI : Potenziamento del servizio di audiologia del centro BASR ( Bethlem Arab Society for Rehabilitation ) con apertura di una sezione per il controllo vestibolare - acquisto apparecchiature e formazione per tecnici.
4) Progetto: XAI XAI - Paese: MOZAMBICO
AZIONI: sostegno allinserimento al lavoro di 60 persone ( ex militari e disoccupati) in attività artigianali di lavoro autonomo e di lavoro dipendente allinterno delle piccole imprese locali. Verranno forniti agli allievi una serie di percorsi formativi e dotazione di strumenti di lavoro necessari per linizio delle attività ( frutticoltori, avicoltori, muratori, lattonieri).
5) Progetto: MC 1640 ERITREA - Paese : ERITREA
AZIONI : finanziare lo scavo di un pozzo per irrigazione, dotarlo di motopompa e garantirne il funzionamento per un anno - fornitura di sementi .
Sostegno al lavoro di formazione dei contadini e delle donne promosso dal Ministero dellAgricoltura nella zona di Mahimet -Regione del Sahel con insediamento di profughi rientrati dal Sudan.
6) Progetto: GAVO-BERBERA - PAESE: Somalia
AZIONI: sostegno alla associazione GAVO (educatori somali) che si occupano di iniziative in favore di giovani e giovanissimi in difficoltà psichica per i traumi di guerra - percorso di formazione in loco - 5 borse di studio e 5 borse lavoro per giovani con sofferenza psichica - scambi esperienzali e incontri tra operatori somali e ed educatori italiani presso il Servizio Comunità Itinerante Area Giovani Servizi Sociali del Comune di Milano.
7) Progetto: JINOTEPE Paese Nicaragua
AZIONI: Realizzare un impianto pilota di compostaggio dei rifiuti organici municipalicon polpa di caffè più i rifiuti del mercato (Municipio di Jinotepe - 10.000 abitanti ).Costruzione e attivazione delle vasche - formazione di personale municipale.
8)Progetto: SULAIMANIA - PAESE: Nord Iraq
AZIONI: Attivazione di una Unità Ustionati Pediatrici allinterno di un centro chirurgico aperto nel 1995 con il sostegno della Commissione Europea ECHO Costruzione e attrezzature - Più di 10 milioni di mine antiuomo disseminate nella zona.
9) Progetto: Romania - PAESE: Romania
AZIONI: Formazione di operatori sociali romeni - seminario di formazione in loco e stage in Italia a Milano di 5 operatori.
10) Progetto: MORAZAN - Nazioni Unite - PAESE: El Salvador
AZIONI: Sostegno al sistema sanitario del Dipartimento di Morazan - costruzione di un consultorio materno infantile .
Thursday, 20 November 1997 16:11:42
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: MASTER IN COOPERAZIONE
To: Soci: Coop-Internaz.
Cc: Solidarieta'
Universita'
Mani Tese
Punto Africa
America Latina
Lega Diritti dei Popoli
Caritas-Linea Diretta
MASTER IN COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
UNIVERSITA DI PAVIA
IN COLLABORAZIONE CON: CISP UNA VIS
LIstituto Universitario di Studi Superiore (IUSS) di Pavia in collaborazione con 3 ONG dà vita alla Scuola Europea di Studi Avanzati (ESAS) in Cooperazione e Sviluppo (CS) che durante lanno accademico 1997-98 terrà il primo MASTER in Cooperazione allo Sviluppo.
"Indico, qui di seguito alcune notizie basilari del corso, per informazioni dettagliate contattare il SOCI e chiedere di Daniele."
Il master ha una durata di 10 mesi, da febbraio a novembre 1998, è prevista la frequentazione a corsi e attività pratiche. 120 ore saranno richieste per uno stage presso una ong
La didattica durerà 480 ore e comprenderà un corso che si terrà da febbraio a giugno, 6 ore dal lunedì al venerdì
La lingua essenziale e linglese
Gli studenti sono ospitati presso i collegi universitari di Pavia e possono usufruire di mense universitari, ma vitto e alloggio sono a loro carico, grazie al contributo del MAE è stato possibile contenere il costo di iscrizione a solo Lire 2.000.000. E a carico dello studente il solo costo del viaggio delleventuale stage nei PVS, mentre i costi di mantenimento e assistenza in loco sono a carico delle ONG
Il master prevede lammissione di 30 studenti: è necessaria una laurea universitaria italiana o straniera
I corsi si tengono presso il collegio Universitario Castiglioni Brugnatelli, via S. Martino 18 Pavia
Le domande di iscrizione vanno presentate entro il 31 Dicembre 1997
Per ulteriori informazioni:
Università di Pavia Tel 0382/504432-504446
Fax 0382/304226
E-Mail gvaggi@eco.unipv.it
Wednesday, 26 November 1997 12:30:32
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: ORGANISMI PER CAMPI DI LAVORO
To: Soci: Coop-Internaz.
Solidarieta'
Citta' della Scuola
America Latina
Punto Africa
Lega Diritti dei Popoli
Salaam Ragazzi Olivo
Caritas-Linea Diretta
Mani Tese
Comunita' Nuova - LD
Popoli e Religioni
CAMPI DI LAVORO ALLESTERO
Riporto qui di seguito gli indirizzi delle Associazioni che organizzano campi di lavoro o viaggi di studio in Paesi in Via di Sviluppo.
Sono esperienze che di solito si svolgono in estate e durano per un periodo che varia dalle 4 alle 8 settimane, non è richiesta un specifica professionalità, ma uno spirito di adattamento, generalmente le spese di viaggio sono a carico dei volontari, mentre il vitto e lalloggio e garantito da una cassa comune comprensiva della spesa per lassicurazione. Letà per partecipare a queste iniziative varia dai 18 ai 26 anni, ad ogni modo queste sono regole generali e non si applicano per tutte le associazioni, per questo è meglio contattarle singolarmente, il periodo migliore per farlo è questo, in primavera si terranno i corsi preliminare e lestate prossima forse partirete.
AFRICA OGGI
INDIRIZZO Via Metauro, 16 20146 Milano
TELEFONO (02) 428940
PAESI Brasile, Colombia, Ecuador, Kenya, MalawiTanzania, Zambia
AFSAI Associazione Formazione Scambi Attività Interculturali
INDIRIZZO Via Luigi Ronzoni, 91 int. c/5 00151 Roma
TELEFONO (06) 5370332
FAX (06) 58201442
E-MAIL afsai@tin.it
PAESI Bolivia, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Ghana, Honduras, Kenya, India, Messico, Nigeria, Polonia, Sierra Leone, Taiwan, Uruguay
AGIMI Centro Albanese di Terra DOtranto
INDIRIZZO Colle dei Martiri 73028 Otranto (LE)
Via Cesare Battisti 73024 Maglie
TELEFONO (0836) 576079 485088
FAX (0386) 802340 485088
E-MAIL agimi.otranto@anet.it
PAESI Albania, Kossovo, Paesi del Mediterraneo
ARCI ArciRagazzi Valdera
INDIRIZZO Via Fiumalbi, 9 56025 Pondetera (PI)
TELEFONO (0587) 54776 - 57020
FAX (0587) 54064
E-MAIL arciraga@pisoft.it
PAESI Filippine, Mozambico, Namibia, Palestina
ASSOCIAZIONE PIANZOLA OLIVELLI
INDIRIZZO Vicolo A. Manzoni 1/3 27024 Cilavegna (PV)
TELEFONO (0381) 660280
FAX (0381) 660281
PAESI Angola
ASSOPACE Associazione per la Pace
INDIRIZZO Via Salaria, 89 00198 Roma
TELEFONO (06) 8841963
FAX (06) 8841749
E-MAIL ics.apax.lun@agora.stm.it
BEATI COSTRUTTORI DI PACE
INDIRIZZO Via Marsilio Da Padova, 2 35139 Padova
TELEFONO (049) 8755897 666043
FAX (049) 663882
E-MAIL beati@protec.it
CENTRO COOPERAZIONE MISSIONARIA CAPPUCCINI EMILIANI
INDIRIZZO Via Rubiera, 5 42018 S. Martino in Rio (RE)
TELEFONO (0522) 698422
FAX (0522) 695946
PAESI Rep. Centraficana, Turchia
CMSR Centro Mondialità Sviluppo Reciproco
INDIRIZZO Via Maggi, 66 57100 Livorno
TELEFONO (0586) 887350
FAX (0586) 882132
E-MAIL cmsr@luda.livorno.it
PAESI Costarica, Cuba, Tanzania
COLIBRI Progetto Colibrì
INDIRIZZO C.P. 1088 Piazza Minghetti, 1 40100 Bologna
TELEFONO (051)349532
PAESI Brasile, Messico
DOKITA
INDIRIZZO Via della Luce, 46 00153 Roma
TELEFONO (06) 58330755
FAX (06) 5882897
E-MAIL dokita@edl.it
PAESI Albania, Bolivia, Bosnia, Brasile, Cameroun, Congo, Filippine, Guinea Equatoriale, India
GIOVENTU ACLISTA PACE SVILUPPO E IMMIGRAZIONE
INDIRIZZO Via della Signora, 3 20122 Milano
TELEFONO (02) 7723231 7723285
FAX (02) 780968
E-MAIL gamilano@zuzzurello.com
PAESI Bosnia, Colombia, Kenya, Palestina.
GRUPPO MISSIONARIO CARITAS DI CASSAGO
INDIRIZZO Via Volta, 25 - 23893 Cassago Brianza (LC)
TELEFONO (039) 9210946
FAX (039) 9210947
PAESI Eritrea, Kenya, Tanzania
IBO Associazione Italiana Soci Costruttori
INDIRIZZO Via Smeraldina, 35 Cassana (FE)
TELEFONO (0532) 730079
FAX (0532) 730545
E-MAIL ibo@fe.nettuno.it
INTERNET www,nettuno.it/fiera/ibo
PAESI Europa dellEst
ICS Consorzio Italiano di Solidarietà
INDIRIZZO Via Salaria, 89 00198 Roma
TELEFONO (06) 85355082
FAX (06) 8841749
E-MAIL ics.apax.lun@agora.stm.it
PAESI Ex Jugoslavia
ITALIA CUBA
INDIRIZZO Via Ugo Foscolo, 3 20121 Milano
TELEFONO (02) 86463483
FAX (02) 72022904
E-MAIL amicuba@clarence.com
PAESI Cuba
ITALIA NICARAGUA
INDIRIZZO Via Saccardo, 39 20134 Milano
TELEFONO (02) 2140944
FAX (02) 2140944
E-MAIL
PAESI Nicaragua
LEGA MISSIONARIA STUDENTI
INDIRIZZO Via M. Massimo, 7 00142 Roma
TELEFONO (06) 54396228
FAX (06) 5910803
PAESI Albania, Bosnia
LUNARIA
INDIRIZZO Via Salaria, 89 00198 Roma
TELEFONO (06) 8841880
FAX (06) 8841859
E-MAIL ics.apax.lun@agora.stm.it
PAESI Tunisia, Marocco
MISSIONARI DELLA CONSOLATA
INDIRIZZO C.so Ferrucci, 14 10138 Torino
TELEFONO (011) 4400400
FAX (011) 4331405 4400459
PAESI Vari in Africa e in America Latina
SCI Servizio Civile Internazionale
INDIRIZZO Via gerolamo Cardano, 135 00146 Roma
Via Morigi, 8 20123 Milano ( mart. 18:30-20:30)
TELEFONO (06) 5580661 5580644 - (02) 72011459
FAX (06) 5585268 (02) 72011459
E-MAIL md4338@mclink.it
INTERNET www.sinet.it/sci
PAESI Vari
VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
INDIRIZZO Via Appia Antica, 126 00179 Roma
TELEFONO (06) 5130253
FAX (06)5130276
E-MAIL vis@volint.it
PAESI Africa, America Latina, Asia, Albania
YAP
INDIRIZZO Via Marco Dino Rossi, 12/c 00173 Roma
TELEFONO (06) 7210120
FAX (06) 7220194
E-MAIL yap@yap.it
INTERNET www.yap.it
PAESI Algeria, Brasile, Europa dellEst, Marocco, Palestina, Perù
Thursday, 27 November 1997 10:00:37
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: MOSTRA-MERCATO DELL'ADAS
To: Soci: Coop-Internaz.
Punto Africa
Solidarieta'
Mani Tese
Fabio Piol
Dalia Fano
Il Tamburino RASSEGNE
A.D.A.S.
ASSOCIAZIONE DONNE AFRICA SUBSAHARIANA
Mostra mercato di prodotti e oggetti realizzati dalle donne africane, organizzato dallADAS presso la sede dellAssociazione Famiglia, Via Tadino 3 Milano. L0inaugurazione si terrà il giorno 09 dicembre 1997 alle ore 18 alla presenza dellAmbasciatrice del Burkina Faso, della Rappresentante dellAssociazione Italiana Donne Dirigenti di Azienda, dei funzionari delle istituzioni ed Enti Pubblici, del Rappresentante del commercio Equo e Solidale.
In questa occasione saranno presentati i progetti di A.D.A.S. per quanto riguarda limballaggio dei prodotti di cooperative di donne africane.
La mostra-mercato dove sarà possibile acquistare i prodotti tipici, rimarrà aperta dal 09/12/97 al 24/12/97 con il seguente orario:
da lunedì a venerdì dalle alle ore 14:30 alle ore 19:00
sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Per informazioni contattare il SOCI
scadenza messaggio 24/12/97
Monday, 1 December 1997 12:19:36
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: CORSO UNICEF
To: Soci: Coop-Internaz.
Universita'
Solidarieta'
Il Tamburino Corsi
Mani Tese
America Latina
Punto Africa
Caritas-Linea Diretta
IV CORSO UNIVERSITARIO
MULTIDISCIPLINARE DI
EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO
Università degli Studi di Milano Unicef Italia
I principali obiettivi che il Corso persegue sono:
fornire una risposta alle esigenze di formazione e informazione dei giovani, attraverso un approccio multidisciplinare, stimolando le capacità di una analisi quanto più possibile aperta e critica sulle complesse tematiche dello sviluppo nel mondo contemporaneo,
proporre lelemento di conoscenza e di confronto fra culture e realtà diverse tra loro come base di riflessione per cercare nuovi equilibri,
Approfondire specifiche tematiche, offrendo lopportunità di incontri e seminari, di costruire gruppi di lavoro e di formare gruppi di studio.
Le singole lezioni saranno tenute da due relatori, i cui interventi rispetteranno, a seconda dellambito tematico, i seguenti criteri
approcci didattico e testimonianza diretta
differenti impostazioni disciplinari
IL CORSO SI TERRA OGNI MARTEDÌ DAL 13 GENNAIO AL 5 MAGGIO 1998
IL CORSIO AVRA LUOGO PRESSO LAULA 200 DEL SETTORE DIDATTICO VIA CELORIA, 20 A MILANO
LACCESSO ALLE SINGOLE LEZIONI E LIBERO
POSSONO ISCRIVERSI STUDENTI E NEOLAUREATI DI TUTTE LE UNIVERSITA MILANESI, FINO AD UN AMSSIMO DI 300
IL CORSO E GRATUTIO, VERRA RICHIESTO UN CONTRIBUTO DI LIRE 20.000 PER SPESE DI COPISTERIA
AL TERMINE DEL CORSO VERRA RILASCIATO UN ATTESTATO DI FREQUENZA A CHI AVRA SEGUITO ALMENO L80% DELLE LEZIONI (10 LEZIONI)
Per lammissione al corso è necessario iscriversi personalmente presso il COMITATO PROVINCIALE UNICEF di Milano Via Ugo Foscolo 3 (mm Duomo) da lunedì 1 dicembre a venerdì 12 dicembre
Dalle ore 14:00 alle ore 17:00
INFO Tel 02/809500 Fax 02/801271
Monday, 16 February 1998 21:40:50
Punto Africa
From: roberto bartoli
Subject: ALGERIA (da leggere a tutta pagina)
To: Radio Popolare
Africa
Il Tamburino
Il Tamburino RASSEGNE
Punto Africa
calloni@iol.it
K2 Kultura Karugate
commissione internazionale nord-est milano
associazione di cultura e solidarietà
GRUPPO SAHABTI
col patrocinio dellAssessorato alla Cultura del Comune di Carugate
ORGANIZZANO
ALGERIA NELLE TENEBRE
19 febbraio Algeria: cenni storici, aspetti politici e socioeconomici
ore 21.00 dallindipendenza ad oggi
Luca Alberti, islamologo
26 febbraio A mani nude: il movimento democratico e il movimento delle
ore 21.00 donne per la democrazia, contro lintegralismo islamico.
5 marzo Pop-Raï, un fenomeno politico: tra regimi ed estremismi i
ore 21.00 giovani hanno scelto la musica.
Marcello Lorrai e Chawki Senouci di Radio Popolare
Nel corso delle serate verrà allestita una mostra-mercato di libri di saggistica e narrativa dei paesi del Maghreb, forniti dalla Libreria Popolare di Via Tadino a Milano.
Gli incontri avverranno presso:
Biblioteca Civica di Carugate Via XX settembre, 4/a - tel. 02/92158297
Scadenza Messaggio: 06/03/98
Wednesday, 18 February 1998 10:56:46
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: COLLOQUI DI ORIENTAMENTO
To: Soci: Coop-Internaz.
Mani Tese
Solidarieta'
Punto Africa
America Latina
Lega Diritti dei Popoli
Caritas-Linea Diretta
Salaam Ragazzi Olivo
COLLOQUI DI ORIENTAMENTO
Presso l'Ufficio SOCI è possibile effettuare dei colloqui di orientamento sulle tematiche della cooperazione internazionale italiana, se qualcuno fosse interessato ad avere informazioni su progetti, interventi, enti e assocciazioni che intervengono in Paesi in Via di Sviluppo può rivolgersi al SOCI.
Prima di ogni colloquio è necessario telefonare per fissare un appuntamento, i teleoni per farlo sono i seguenti:
62085179 oppure 62083609
ORARI DEI COLLOQUI
LUNEDI dalle ore 14:30 alle ore 16:30
VENERDI dalle ore 9:30 alle ore 12:30
Monday, 30 March 1998 10:43:51
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: MOSTRA FOTOGRAFICA
To: Soci: Coop-Internaz.
Solidarieta'
America Latina
Foto in mostra
Punto Africa
SALUTE MENTALE E MEDICINA TRADIZIONALE
MERCOLEDI 1 APRILE ORE 21:30
CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO
Proposta di relazioni originali tra le culture, mostra fotografica sulla medicina tradizionale in Mali e in Guatemala.
Incontro con Maria Pu, Loris Panzeri, Carla Samorè, Roberto de Luca. La mostra è realizzata dal GRT (Gruppo Relazioni Transculturali) con il contributo del Ministero Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione alla Sviluppo.
Wednesday, 22 April 1998 12:16:56
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: ELENCO ONG RICONOSCIUTE MAE 1998
To: Soci: Coop-Internaz.
Mani Tese
Solidarieta'
America Latina
Punto Africa
Lega Diritti dei Popoli
Caritas-Linea Diretta
Salaam Ragazzi Olivo
Nero e non solo! - LD
Gabriella Grasso
ELENCO DELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE ITALIANE (MAE)
Aggiornamento 1998-99
Riportiamo qui di seguito lelenco delle ONG (Organizzazioni Non Governative) riconosciute dal MAE (Ministero Affari Esteri), Organizzazioni che si occupano di volontariato internazionale nei PVS (Paesi in Via di Sviluppo), i dati qui di seguito riportati sono aggiornati all'aprile 1998. Se qualcuno fosse interessato ad avere informazioni più dettagliate su una o più ONG; sapere dove operano, che figure professionali cercano, i progetti che hanno in corso, o quelli che dovrebbero iniziare tra il 1999 e il 2000, nonché i loro settori di intervento, può scriverci in LD e riceverà una risposta.
Questo nuovo elenco aggiornato e riveduto, contiene, rispetto alle edizioni precedenti, gli indirizzi di posta elettronica (E-Mail) e di siti Internet.
CIPSI
Coordinamento di Iniziative Popolari di SolidarietàInternazionale
INDIRIZZO Viale F. Baldelli, 41 - 00146 Roma (sede operativa) Via Rembrandt, 9 - 20147 Milano (sede legale)
TELEFONO (06) 5414894 - (02) 48703730
FAX(06) 59600533 - (02) 4079213
E-MAIL cipsirm@tin.it - cipsi@tin.it
Internet http://web.tin.it/cipsi
COCIS
Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo
INDIRIZZO Vicolo Scavolino, 61 - 00187 Roma
TELEFONO (06) 69924112/69924176
FAX (06) 69924399
E-MAIL cocis.roma@iol.it
INTERNET http://www.eurplace.org/orga/cocis/index.html
FOCSIVVolontari nel mondo Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario
INDIRIZZO Via S. Francesco di Sales, 18 - 00165 Roma
TELEFONO (06) 6877796
FAX (06) 6872373
E-MAIL focsiv@www.glauco.it
AALMA
Associazione America Latina Messico Asia
INDIRIZZO Via dell'Abate, 12 - 42100 Reggio Emilia
TELEFONO (0522) 431819
FAX (0522) 431819
E-MAIL matteo.riva@re.nettuno.it
ABCS
Associazione Bertoni per la Cooperazione e lo Sviluppo nel Terzo Mondo
INDIRIZZO Viale dei Colli, 27 - 37128 Verona
TELEFONO (045) 8301101
FAX (045) 8300930
E-MAIL ilmissionario@sis.it
INTERNET http://rcvr.univr.it/assoc/abcs/index.htm
ACAP
Comunità di S. Egidio - ACAP
INDIRIZZO P.za S. Egidio, 3a - 00153 Roma
TELEFONO (06) 585661FAX (06) 5800197/5883625
E-MAIL ong@isinet.it
ACAV
Associazione Centro Aiuti Volontari Cooperazione Sviluppo Terzo Mondo
INDIRIZZO Via Giusti, 40 - 38100 Trento
TELEFONO (0461) 935893/935054
FAX (0461) 935893
E-MAIL acav@pn.itnet.it
ACCRI
Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale
INDIRIZZO Via Cavana, 16/a - 34124 Trieste Via S.G. Bosco, 7 - 38100 Trento
TELEFONO (040) 307899/310123 - (0461) 233527
FAX (040) 307899 - (0461) 983529
E-MAIL accri.ts@intec.it accritn@tn.nettuno.it
INTERNET http://www.spin.it/accri/home.htm
ACRA
Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina
INDIRIZZO Via Breda, 54 - 20126 Milano
TELEFONO (02) 27000291
FAX (02) 2552270
E-MAIL acra@una.orgINTERNET http://www.una.org
Amici dei Popoli
INDIRIZZO Via B. M. Dal Monte, 14 - 40139 BolognaTELEFONO (051) 460381
FAX (051) 451928
E-MAIL assadp@iperbole.bologna.it
INTERNET http://www.volint.it
ADRA
Adventist Development and Relief Agency
INDIRIZZO Lungotevere Michelangelo, 7 - 00192 Roma
TELEFONO (06) 3210757
FAX (06) 36095952
E-MAIL adraitalia@tin.it
AES CCC
Associazione Amici dello Stato Brasiliano di Espirito Santo - Centro di Collaborazione Comunitaria
INDIRIZZO Via Sacro Cuore, 20 bis - 35123 Padova
TELEFONO (049) 8641477
FAX (049) 8642290
AFMAL FBF
Associazione "Con i Fatebenefratelli per i malati lontani"
INDIRIZZO Via Cassia, 600 - 00189 Roma
Ha sezioni locali a Perugia, Napoli, Benevento, Palermo
TELEFONO (06) 33253413
FAX (06) 33253414
E-MAIL afmal.rm@melograno.it
INTERNET http://www.melograno.it
AIBI
Associazione Amici dei Bambini
INDIRIZZO Via G. Frassi, 19 - 20077 Melegnano (Mi)
Lungotevere dei Sangallo, 1 00186 Roma
TELEFONO (02) 98232102 (06) 68808608
FAX (02) 98232611 (06) 68808608
E-MAIL aibitaly@pmp.it
INTERNET http://www.pmp.it/aibi
AICOS
Associazione per gli Interventi di Cooperazione allo Sviluppo
INDIRIZZO Via Grado, 16 - 20125 Milano
TELEFONO (02) 2841423/2610661
FAX (02) 26143638
E-MAIL aicos@tin.it
INTERNET http://ines.gn.apc.org/ines/aicos
AIDOS
Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo
INDIRIZZO Via dei Giubbonari, 30 - 00186 Roma
TELEFONO (06) 6873214
FAX (06) 6872549
E-MAIL aidos_italy@compuserve.com
AISP
Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli
INDIRIZZO Via Olgettina, 46 - 20132 Milano
TELEFONO (02) 26434481/8
FAX (02) 26434484
E-MAIL aispo@hsr.it
ALM
Associazione Laicale Missionaria
INDIRIZZO Viale Quattro Venti 166/2 - 00152 Roma
Via Pietro Giuria, 8 10125 Torino
TELEFONO (06) 5897752 (011) 6502487
FAX (06) 584856
AMA
Associazione "Mani Amiche"
INDIRIZZO Via Campo dei Fiori, 16 - 53047 Sarteano (Si)
TELEFONO (0578) 265083
FAX (0578) 265454
AMG
Associazione Mondo Giusto
INDIRIZZO Via Zanella, 5 - 23900 Lecco
TELEFONO (0341) 360491/363696
FAX (0341) 360491
AMU
Azione per un Mondo Unito
INDIRIZZO C.so V. Colonna 78/B - 00047 Marino (Roma)
TELEFONO (06) 9367071
FAX (06) 9367071
ANL
Associazione Noi per Loro
INDIRIZZO Via Maria Ausiliatrice, 32 - 10152 Torino (sede operativa) Viale Mazzini, 41 - 00195 Roma (sede legale)
TELEFONO (011) 5224619 - (06) 3217566
FAX (011) 5224695 - (06) 3217532
E-MAIL mdbitaly@fileita.it
APS
Associazione per la Partecipazione allo Sviluppo
INDIRIZZO C.so Regina Margherita, 163 - 10144 Torino
TELEFONO (011) 4374936/4375049
FAX (011) 4375267
E-MAIL aps@arpnet.it
INTERNET http://www.comune.torino.it
ASAL
Associazione Studi America Latina
INDIRIZZO Via Tacito, 10 - 00193 Roma
TELEFONO (06) 3235389/3235372
FAX (06) 3235388
ASES
Associazione Solidarietà e Sviluppo
INDIRIZZO Via Rizzardi, 26 - 30175 Marghera (Ve)
TELEFONO (041) 929283/5381829
FAX (041) 920362/5381864
E-MAIL cia.veneto@interbusiness.it
ASI
Associazione Sanitaria Internazionale
INDIRIZZO Via delle Terme Deciane, 5/A - 00153 Roma
TELEFONO (06) 5743482/5758801
FAX (06) 5747655
ASPEM
Associazione Solidarietà Paesi Emergenti
INDIRIZZO Via Dalmazia, 2 - 22063 Cantù (CO)
TELEFONO (031) 711394
FAX (031) 713411
E-MAIL aspem.italia@ntt.it
INTERNET http://www.righi.com/aspem
AVSI
Associazione Volontari per il Servizio Internazionale
INDIRIZZO Viale Carducci, 85 - 47023 Cesena (Fo) (sede legale)
Via Fantoli, 6/15 - 20138 Milano (sede amministrativa)
TELEFONO (0547) 24054 - (02) 5061212
FAX (0547) 611290 - (02) 5062994
E-MAIL avsi@linknet.it - avsimi@tin.it
INTERNET http://www.enter.it/avsi
CARITAS IT.
Caritas Italiana
INDIRIZZO Viale F. Baldelli, 41 - 00146 Roma
TELEFONO (06) 541921
FAX (06) 5410300
E-MAIL caritasitaliana@caritas.inet.it
CAST
Centro per un Appropriato Sviluppo Tecnologico
INDIRIZZO Viale dei Tigli, 32 - 21014 Laveno Mombello (Va)
TELEFONO (0332) 667082
FAX (0332) 667082
CCM
Comitato Collaborazione Medica
INDIRIZZO C.so G. Lanza, 100 - 10133 Torino
TELEFONO (011) 6602793
FAX (011) 6602798
E-MAIL cmedica@arpnet.itINTERNET http://www.arpnet.it/cmedica
CEFA
Comitato Europeo per la Formazione e l'Agricoltura
INDIRIZZO Via Lame, 118 - 40122 Bologna
Ha sedi a Milano, Santorso (Vi), Rovereto (Tn), Marzaglia (Mo)
TELEFONO (051) 520285/520068
FAX (051) 520712
E-MAIL pis2370@iperbole.bologna.it
CEIS
Centro Italiano di Solidarietà
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TELEFONO (06) 541951
FAX (06) 5407304
E-MAIL ceis@inroma.roma.itINTERNET http://www.comune.roma.it/COMUNE/sperimentali/ceis/ceishome.html
CELIM BG
Celim Bergamo - Organizzazione di Volontariato Internazionale Cristiano
INDIRIZZO Via M. Gavazzeni, 3 - 24125 Bergamo
TELEFONO (035) 319457
FAX (035) 319239
E-MAIL celimbg@mediacom.it
INTERNET http://www.mediacom.it/celimbg
CELIM MI
Centro Laici Italiani per le Missioni - Milano
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TELEFONO (02) 58316324-58317810
FAX (02) 58317213
E-MAIL celimi@tin.it
CESTAS
Centro di Educazione Sanitaria e Tecnologie Appropriate Sanitarie
INDIRIZZO Via G.A. Magini, 6 - 40139 Bologna
TELEFONO (051) 6240955
FAX (051) 6240980
E-MAIL cestas@iperbole.bologna.it
CESVI
Cooperazione e Sviluppo
INDIRIZZO Via Pignolo 50 - 24121 Bergamo
TELEFONO (035) 243990
FAX (035) 243887
E-MAIL cesvi@una.org
INTERNET http://www.una.org
CEVI
Centro di Volontariato Internazionale
INDIRIZZO Via T. Deciani, 17 - 33100 Udine
TELEFONO (0432) 504712
FAX (0432) 504712
E-MAIL cevi@mail.nauta.it
CIC
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ELEFONO (06) 2413976
FAX (06) 2424177
E-MAIL crocevia@cambio.it
CIDIS
Centro di Informazione, Documentazione e Iniziativa per lo Sviluppo
INDIRIZZO Via della Viola, 1 - 06112 Perugia
P.za Gramsci, 4 - 81100 CasertaTELEFONO (075) 5720895 - (0823) 444637
FAX (075) 5735673 - (0823) 444637
E-MAIL cidis@edisons.it
CIES
Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo
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FAX (06) 48880328
E-MAIL cies@isinet.it
CISP
Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli
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CISS
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FAX (091) 332739 - (095) 439740
E-MAIL cissprg@tin.it
CISV
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CIU
Comitato Italiano per l'UNICEF
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CLMC
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CMSR
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DPU
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Progetto Sud
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RETE
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SCI
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SCSF
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FAX (051) 220637
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FAX (06) 4746148
SINERGA
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FAX (030) 380706 - (0365) 43638
E-MAIL fonsipec@ns.numerica.it
SOSMIS
S.O.S. Missionario
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TELEFONO (0735) 585037
FAX (0735) 585037
SUCOS
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SVI
Servizio Volontario Internazionale
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UCSEI
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UMMI
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UVISP ASSISI
Unione Volontariato Internazionale per lo Sviluppo e la Pace
INDIRIZZO Zona Industriale Ovest, Settore H - 06083 Bastia Umbra (Pg) (sede operativa) Piazza Porziuncola, 1 c.p. 32 - 06088 S. Maria degli Angeli, Assisi (Pg) (sede legale)
TELEFONO (075) 8004667
FAX (075) 8004748
VIDES
Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo
INDIRIZZO Via San Saba, 14 - 00153 Roma
Ha sedi a Torino, Milano, Varese, Padova e Bologna
TELEFONO (06) 5750048
FAX (06) 5750904
E-MAIL md4247@mclink.it
VIS
Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
INDIRIZZO Via Appia Antica, 126 - 00179 Roma
TELEFONO (06) 5130253
FAX (06) 5130276
E-MAIL vis@volint.it
INTERNET http://www.volint.it
VISBA
Volontari Internazionali Scuola Beato Angelico
INDIRIZZO Corso Mazzini, 109 - 48018 Faenza (Ra) (sede operativa) Viale San Gimignano, 19 - 20146 Milano (sede legale)
TELEFONO (0546) 680665 - (02) 48302857
FAX (0546) 662424 - (02) 48301954
VISPE
Volontari Italiani Solidarietà Paesi Emergenti
INDIRIZZO C.P. 84 - Via E. Montale, 2 - 20090 Opera (Mi) (ufficio) Via della Chiesa, 3 - 20084 Casirate Olona (Mi) (sede legale)TELEFONO (02) 57602941
FAX (02) 57604754
Wednesday, 22 April 1998 12:27:19
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: ASS. DI VOLONTARIATO IN COOP. INTERANZ
To: Soci: Coop-Internaz.
Mani Tese
Solidarieta'
Caritas-Linea Diretta
Punto Africa
America Latina
Lega Diritti dei Popoli
Nero e non solo! - LD
Salaam Ragazzi Olivo
Gabriella Grasso
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE
AMREF ITALIA - African Medical and Research Foundation
INDIRIZZO P.za Martiri di Belfiore, 4 - 00195 Roma
TELEFONO (06) 3202222
FAX (06) 3202227
E-MAIL amrefit@tin.it
INTERNET http://www.amref.mdsnet.it
COI - Cooperazione Odontoiatrica Internazionale
INDIRIZZO Via Bona, 47 - 10126 Torino
TELEFONO (011) 9771248
FAX (011) 9771248
E-MAIL atoscani@tin.it
EMERGENCY - Life Support for Civilian War Victims
INDIRIZZO Via Bagutta, 12 - 20121 Milano
TELEFONO (02) 76001104
FAX (02) 76003719
E-MAIL emergenc@tin.it
FB - Fondazione Brownsea
INDIRIZZO Via Burigozzo, 11 - 20122 Milano (sede operativa)
TELEFONO (02) 58314760
FAX (02) 58314757
E-MAIL labate_a@iol.it
MSF - Medici Senza Frontiere - Medecins Sans Frontières
INDIRIZZO Via Ostiense, 6/e - 00154 Roma
TELEFONO (06) 57300275/57300900
FAX (06) 57300902
E-MAIL msf@mail.nexus.it
INTERNET http://www.nexus.it/msf
SENIORES
INDIRIZZO Via Nazionale, 39 - 00184 Roma (ha sedi a Torino e Genova)
TELEFONO (06) 4819540/1
FAX (06) 4819559
E-MAIL seniores@mbox.vol.it
INTERNET http://www.volontariato.it/
SIVTRO-VSF ITALIA - Società Italiana di Veterinaria e Zootecnia Tropicale per la Cooperazione Internazionale
INDIRIZZO Via Romea, 14/A - 35020 Legnaro (Pd)
TELEFONO (049) 8830319
FAX (049) 8830046
E-MAIL sivtro@protec.it
INTERNET http://www.izs.it/izste/esplo01/ricerche1.html
TDHI - Fondazione "Terre des Hommes - Italia"
INDIRIZZO Viale Liguria, 46 - 20143 Milano
TELEFONO (02) 89400208
FAX (02) 89402551
E-MAIL tdhita@tin.it
INTERNET http://www.tdhitaly.org
Wednesday, 22 April 1998 12:29:46
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: ELENCO ONG RICONOSCIUTE UE 1998
To: Soci: Coop-Internaz.
Mani Tese
Caritas-Linea Diretta
Punto Africa
Nero e non solo! - LD
Lega Diritti dei Popoli
Solidarieta'
Gabriella Grasso
Salaam Ragazzi Olivo
ELENCO DELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE ITALIANE CON FINANZIAMENTI DALLUNIONE EUROPEA
Aggiornamento 1998-99
Riportiamo qui di seguito lelenco delle ONG (Organizzazioni Non Governative) riconosciute dalla UE (Unione Europea), Organizzazioni che si occupano di volontariato internazionale nei PVS (Paesi in Via di Sviluppo) se qualcuno fosse interessato ad avere informazioni più dettagliate su una o più ONG, sapere dove operano, che figure professionali cercano o i progetti che hanno in corso, o quelli di cui si prevede linizio nei prossimi due anni, nonché i loro settori di intervento, può scriverci in LD e riceverà una risposta. A questo elenco ne segue un altro di organizzazioni che intervengono in specifici settori di cooperazione.
Gli elenchi, rispetto alle edizioni precedenti, contengono indirizzi di posta elettronica (E-mail) e siti Internet.
ACS - Associazione di Cooperazione allo Sviluppo
INDIRIZZO Viale Modigliani, 11 - 35020 Albignasego (Pd)
TELEFONO (049) 8804325
FAX (049) 8802905
E-MAIL assoacs@intercity.it
ANPAS - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
INDIRIZZO Via Baracca, 209 int. - 50127 Firenze
TELEFONO (055) 374887
FAX (055) 375002
E-MAIL anpas@dinonet.it
INTERNET http://www.dinonet.it/anpas
AO - Associazione Orlando
INDIRIZZO Via Galleria, 8 - 40121 Bologna
TELEFONO (051) 233863
FAX (051) 263460
E-MAIL asioli@orlando.women.it
INTERNET http://www.orlando.women.it
ASCOM - Associazione per la Cooperazione Missionaria
INDIRIZZO Galleria Risorgimento, 3 - 37045 Legnago (Vr)
TELEFONO (0442) 28333
FAX (0442) 28333
ASIA - Associazione per la Solidarietà Internazionale in Asia
INDIRIZZO Via San Erasmo, 12 - 00184 Roma
TELEFONO (06) 77200880
FAX (06) 77200880
E-MAIL mc8125@mclink.it
INTERNET http://www.mclink.it/com/makros/asia
ATLANTE - Technical Assistance Organization
INDIRIZZO Via Zamboni, 84 - 40127 Bologna
TELEFONO (051) 253237
FAX (051) 247271
E-MAIL cip305@iperbole.bologna.it
AVAZ - Associazione Volontari Amici dello Zaire
INDIRIZZO Via Monte Somma, 6 - 00141 Roma
TELEFONO (06) 86898077
FAX (06) 86898077
CCS - Centro Cooperazione Sviluppo
INDIRIZZO Via Dante 2/68 - 16121 Genova
TELEFONO (010) 5704843
FAX (010) 5704843
CESVITEM - Centro Sviluppo Terzo Mondo
INDIRIZZO Via L. Mariutto, 36 - 30035 Miriano (Ve)
TELEFONO (041) 5700843
FAX (041) 5702226
E-MAIL cesvitem@prometeo.it
CICA - Comunità Internazionale di Capodarco
INDIRIZZO Via Lungro, 3 - 00178 Roma
TELEFONO (06) 7180570
FAX (06) 7180197
E-MAIL capodarco@isinet.it
CICSENE - Centro Italiano di Collaborazione per lo Sviluppo Edilizio delle Nazioni Emergenti
INDIRIZZO Via Borgosesia, 30 - 10145 Torino
TELEFONO (011) 7412435
FAX (011) 745261
E-MAIL cicsene@arpnet.it
INTERNET http://www.arpnet.it/cicsene
CINS - Cooperazione Italiana Nord Sud
INDIRIZZO Via V. Colonna, 27 - 00193 Roma
TELEFONO (06) 3202373/3218738
FAX (06) 3202372
E-MAIL cins.it@agora.stm.it
CIPEO - Comitato Italiano Permanente per l'Emergenze Oltremare
INDIRIZZO Via Grado, 16 - 20125 Milano
TELEFONO (02) 2610661
FAX (02) 26143638
E-MAIL e.margelli@agora.stm.it
CIPMO - Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente
INDIRIZZO Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 - 20121 Milano
TELEFONO (02) 866147/866109
FAX (02) 866200
E-MAIL cipmo@tin.it
CNMS - Centro Nuovo Modello di Sviluppo
INDIRIZZO Via della Barra, 32 - 56019 Vecchiano (Pi)
TELEFONO (050) 826354
FAX (050) 827165
E-MAIL coord@cnms.it
INTERNET http://www.citinv.it/org/CNMS
COASIV - Coordinamento di Associazioni di Solidarietà Internazionale del Veneto
INDIRIZZO Via Pezze, 8 - 35013 Cittadella (Pd)
TELEFONO (049) 5975338
FAX (049) 5975338
E-MAIL coasiv@mediacity.it
COME NOI
INDIRIZZO Via Saluzzo, 58 - 10125 Torino
TELEFONO (011) 655866
FAX (011) 6698096
ECO HIMAL
INDIRIZZO Via Crispi, 134 - 21100 Varese
TELEFONO (0332) 227245
FAX (0332) 227245
E-MAIL ecohimal@working.it
INTERNET http://www.working.it/fw/ecohimal
ENGIM - Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo
INDIRIZZO Via degli Etruschi, 7 - 00185 Roma
TELEFONO (06) 4441688
FAX (06) 4441672
E-MAIL engim.nazionale@interbusiness.it
ESSEGIELLE - Cooperazione Internazionale
INDIRIZZO Piazza Campitelli, 9 - 00186 Roma (sede amministrativa)
TELEFONO (06) 6833361
FAX (06) 68804897
IFP - Incontro Fra i Popoli
INDIRIZZO Via S. Giovanni di Verdara, 137 - 35137 Padova
TELEFONO (049) 5975338
FAX (049) 5975338
E-MAIL ifp@mediacity.it
MAIS - Movimento per l'Autosviluppo, l'Interscambio e la Solidarietà
INDIRIZZO Via Saluzzo, 23 - 10125 Torino
TELEFONO (011) 655737 - 657972
FAX (011) 655959
E-MAIL mais@arpnet.it
INTERNET http://www.arpnet.it/~mais
NEXUS CGIL EMILIA ROMAGNA
INDIRIZZO Via Marconi, 69 - 40122 Bologna
TELEFONO (051) 294775
FAX (051) 251055
E-MAIL er_nexus@er.cgil.it
NF - Nuova Frontiera
INDIRIZZO Via G. Fara, 9 - 20124 Milano
Via Collegio di Spagna, 5/2 - 40123 Bologna
TELEFONO (02) 66980809 - (051) 226280
FAX (02) 66987007 - (051) 235646
E-MAIL nfrontiemi@iol.it - nfront@iperbole.bologna.it
INTERNET http://www.europlace.org/orga/nuovafro/index.html
PC - Progetto Continenti
INDIRIZZO V.le F. Baldelli, 41 - 00146 Roma
TELEFONO (06) 59600319
FAX (06) 59600533
E-MAIL continenti@iol.it
SPS - Solidarietà Pace e Sviluppo
INDIRIZZO Via La Piscine, 1 - 11020 Gressan (Ao)
TELEFONO (0165) 250411
FAX (0165) 239291
UPD - Una Proposta Diversa
INDIRIZZO Via Marconi, 3 - 35013 Cittadella (Pd)
TELEFONO (049) 9400748
FAX (049) 9409350
VISES - Volontari per Iniziative di Sviluppo Economico e Sociale
INDIRIZZO Via Anneo Lucano, 48 - 00136 Roma
TELEFONO (06) 35420949
FAX (06) 35451406
E-MAIL vises.ita@agora.stm.it
ALTRE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE
AMREF ITALIA - African Medical and Research Foundation
INDIRIZZO P.za Martiri di Belfiore, 4 - 00195 Roma
TELEFONO (06) 3202222
FAX (06) 3202227
E-MAIL amrefit@tin.it
INTERNET http://www.amref.mdsnet.it
COI - Cooperazione Odontoiatrica Internazionale
INDIRIZZO Via Bona, 47 - 10126 Torino
TELEFONO (011) 9771248
FAX (011) 9771248
E-MAIL atoscani@tin.it
EMERGENCY - Life Support for Civilian War Victims
INDIRIZZO Via Bagutta, 12 - 20121 Milano
TELEFONO (02) 76001104
FAX (02) 76003719
E-MAIL emergenc@tin.it
FB - Fondazione Brownsea
INDIRIZZO Via Burigozzo, 11 - 20122 Milano (sede operativa)
TELEFONO (02) 58314760
FAX (02) 58314757
E-MAIL labate_a@iol.it
MSF - Medici Senza Frontiere - Medecins Sans Frontières
INDIRIZZO Via Ostiense, 6/e - 00154 Roma
TELEFONO (06) 57300275/57300900
FAX (06) 57300902
E-MAIL msf@mail.nexus.it
INTERNET http://www.nexus.it/msf
SENIORES
INDIRIZZO Via Nazionale, 39 - 00184 Roma (ha sedi a Torino e Genova)
TELEFONO (06) 4819540/1
FAX (06) 4819559
E-MAIL seniores@mbox.vol.it
INTERNET http://www.volontariato.it/
SIVTRO-VSF ITALIA - Società Italiana di Veterinaria e Zootecnia Tropicale per la Cooperazione Internazionale
INDIRIZZO Via Romea, 14/A - 35020 Legnaro (Pd)
TELEFONO (049) 8830319
FAX (049) 8830046
E-MAIL sivtro@protec.it
INTERNET http://www.izs.it/izste/esplo01/ricerche1.html
TDHI - Fondazione "Terre des Hommes - Italia"
INDIRIZZO Viale Liguria, 46 - 20143 Milano
TELEFONO (02) 89400208
FAX (02) 89402551
E-MAIL tdhita@tin.it
INTERNET http://www.tdhitaly.org
Wednesday, 22 April 1998 13:00:14
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: GUIDA ONG 1998
To: Soci: Coop-Internaz.
Mani Tese
Caritas-Linea Diretta
Punto Africa
America Latina
Lega Diritti dei Popoli
Solidarieta'
Nero e non solo! - LD
E' uscita la V° EDIZIONE aggiornata e riveduta!
ONG - Guida alla cooperazione e al volontariato internazionale
AGGIORNAMENTO APRILE 1998
Lufficio SOCI pubblica da ormai dieci anni una guida (periodicità biennale) unica in Italia nel suo genere, si tratta di un volume di 412 pagine che raccoglie gli indirizzi di quasi tutte le Organizzazioni Non Governative che operano, con progetti di cooperazione, nei Paesi in Via di sviluppo. La scheda di ogni organismo è composta dallindirizzo, numero di telefono, fax, E-mail e siti internet, inoltre è segnalato il continente/i in cui opera, i paesi con i quali coopera, i settori di intervento e le qualifiche professionali maggiormente richieste, la prima sezione si conclude con una presentazione riguardante lorganismo e le sue finalità. La seconda sezione della scheda è composta da una tabella in cui sono evidenziati i progetti in corso, quelli di cui si prevede linizio nel prossimo biennio, i settori di intervento dei relativi progetti e gli enti finanziatori o coofinanziatori dello stesso. La guida è di facile
consultazione ed è sicuramente uno strumento utile per chi vuole conoscere il mondo dellassociazionismo e del volontariato internazionale.
Nella guida sono presenti tutte le Associazioni Italiane riconosciute da Ministero Affari Esteri, tutte quelle riconosciute dall'Unione Europea, nonchè le associazioni che si occupano di campi di lavoro e una sezione dedicata ai master Universitari di Cooperazione Internazionale.
La guida è in distribuzione presso l'Ufficio SOCI- Piazza Duomo 21 (Scala 21 2° piano)
tel 72004079 - 62085179
daniele
Monday, 4 May 1998 10:20:00
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: ALCUNI CAMPI LAVORO
To: Soci: Coop-Internaz.
Punto Africa
America Latina
Solidarieta'
Sportello Lavoro
Lega Diritti dei Popoli
Mani Tese
Caritas-Linea Diretta
Viaggi e Turismo
CAMPI DI LAVORO ORGANIZZATI DALLE ONG ITALIANE
Alcune ONG organizzano campi di lavoro nei paesi in via di sviluppo; in genere durante l'estate, nel periodo natalizio ed in quello pasquale.
Le spese di viaggio sono in genere a carico dei partecipanti mentre l'alloggio e, a volte il vitto, sono gratuiti.
La maggior parte dei campi di lavoro prevedono la realizzazione di microprogetti con una notevole componente di lavoro manuale.
I campi di lavoro richiedono ai partecipanti un notevole spirito di adattamento a condizioni vita molto semplici.
Campi di lavoro di breve durata organizzati nel corso dell'anno presso la Casa do Menor a rio de Janeiro (Brasile)
Organizzati dal CISV-Comunità Impegno Servizio Volontariato (TORINO). Tel. 011/8993823. Fax. 011/8994700. E-mail: cisv@arpnet.it. Le attività si potranno svolgere nelle Case Famiglia che accolgono persone bisognose, nelle officine, nel consultorio medico-odontoiatrico, nell'amministrazione. E' opportuna una conoscenza, seppur minima della lingua portoghese ed è consigliata un'assicurazione sulla salute. E' richiesto un piccolo contributo per le spese di vitto e alloggio.
Campi estivi in Tunisia organizzati dal COPE in collaborazione con Akad (ONG locale)-COPE-Cooperazione Paesi Emergenti , Catania tel. 095/317390. Fax. 095/321288. E.mail: cope@ctonline.it
Campo di Lavoro in Bahia, presso il Centro intercultarale Casa Encantada, struttura aperta dal MLAL (Movimento laici america latina) nel 1995, adibita a ospitalità, incontri e attività culturali che si trova a Salvador, capitale dello Stato brasiliano di Bahia. La casa offre la possibilità di incontri, mpmenti di studio, organizza inoltre corsi a carattere culturale, visite alla città di Salvador e nello stato di Bahia. Una parte delle entrate della Casa encantada e dei viaggi in Bahia finanziano un progetto educativo dell'associazione "Novo Marotinho", un'organizzazione locale. Informazioni: Mlal via Bertoni, 6 - 37122 Verona. Tel. 045-8003538, fax 045-8000930. (inserito: aprile 1998)
Campi di Lavoro in Italia e all'estero
L'Assoc. italiana Soci Costruttori I.B.O. organizza ogni anno campi di lavoro in Italia e all'estero. Il lavoro prevede interventi di costruzione o di ristrutturazione di stabili che verranno poi adibiti all'accoglienza. Ai volontari non sono richieste particolari attitudini o competenze, ma solo tanta buona volontà e spirito di adattamento. I campi hanno normalmente durata di tre settimane, e prevedono circa 40 ore di lavoro settimanali. Il volontario è libero nel week-end di effettuare visite o escursioni. Le spese di viaggio e una piccola quota di iscrizione sono a carico del volontario, mentre il vitto e l'alloggio sono gratuiti. Per ulteriori informazioni: Ass. Italiana Soci Costruttori I.B.O. via Smeraldina, 35 - 44044 Cassana (FE) tel. 0532-730079 fax 0532-734049, e-mail: i.b.o.@fe.nettuno.it
ALTRI CAMPI DI LAVORO
Bielorussia: cooperazione giovanile
L'associazione bielorussia Amgi - Association of Youth Humanitarian Initiatives promuove una particolare forma di cooperazione giovanile per lo sviluppo delle zone svantaggiate della Bielorussia. Le principali attività in programma riguardano campi di lavoro, seminari e anche corsi presso i principali centri giovanili del Paese. Periodo: sono previste missioni continue. Per informazioni Natasha Bassova - Amgi Republic of Belarus 220024 Minsk, P/b 228 Kozlova st 29, r2034 tel. 007-0172-364407.
Campi di Lavoro in Nicaragua
Associazione Italia-Nicaragua - Le Partenze si svolgono a Gennaio e Luglio di ogni anno. Le iscrizioni si chiudono 1 mese e mezzo prima di ogni partenza. La permanenza in Nicaragua è di 1 mese, di cui tre settimane interamente dedicate al lavoro ed agli incontri politici e di conoscenza, per permettere ad ognuno di capire la situazione generale del paese e quella in cui si vive. Per questi motivi ogni partecipante dovrà ritenersi impegnati/a per le tre settimane; seguire le indicazioni riguardo al lavoro e al programma degli incontri. La quarta settimana sarà invece completamente libera. Destinazione: prevalentemente sul Pacifico. Tipo di lavoro: costruzione - imbiancature, impianti in rete acqua potabile, agricoli - riforestazione. Tipo di alloggio: presso famiglie. Costi a carico del partecipante: biglietto aereo, spese organizzative compreso materiale informativo, contributo per finanziare i progetti legati ai campi di L. 100.000,
300 dollari da versare al responsabile dell'associazione in Nicaragua per il mantenimento delle tre settimane; la quarta settimana non è inclusa nella quota. Per informazioni: Milano, tel. 02-2140944 (merc-giov, dopo le ore 18.00); Bologna, tel. 051-558335 (serali escluso il martedì).
Route Internazionale - Pax Christi
Il movimento cattolico internazionale per la pace ogni anno organizza un percorso in diversi Paesi Europei per confrontarsi su un tema determinato collegato alla pace, alla giustizia o alla cooperazione internazionale. Per informazioni: Segreteria Nazionale, Via Petranelli, 6 - 70052 Bisceglie (BA), tel 080-3953507, fax 080-3953450. (inserito a gennaio 1998)
Ghana: Animazione nelle zone rurali
Cercasi volontari per organizzare le giornate di bambini in villaggi lontani dalle zone urbane. I volontari appoggeranno il lavoro di esperti logistici dell'associazione francese AIF. Requisiti: lingua francese e inglese, grande senso della responasabilità e iniziativa. Scadenza: aprile 1998. Per informazioni: AIF-Aide International contre la Faim, rue Lorraine, 22 - 78100 Saint Germain en laye Framcia.
Asia: Educatori ed edili
L'organizzazione umanitaria inglese I-venture cerca volontari per missioni di sviluppo educativo e di costruzione di scuole e biblioteche. Le missioni si svolgeranno in Sri Lanka, India e Russia. I volontari avranno vitto, alloggio e trasporto aereo. Requisiti: esperienza di missioni umanitarie, lingua inglese e russo. Per informazioni: I-venture, tel. 0011-3-2453515, Sito internet: www..i-to-i.com (inserito a gennaio 1998)
Paesi in via di sviluppo: Insegnare nel mondo.
L'associazione "Free Care Miles" di Vso offre: biglietto areo , vitto e alloggio in cambio di insegnamento. E' questa la proposta dell'organizzazione inglese che cerca insegnanti pronti a partire ai quattro lati del mondo per organizzare e gestire corsi. Le principali materie sono: educazione, salute, risorse naturali, ingegneria, comunicazioni, businesss, sviluppo sociale. I contratti sono di due anni. Scadenza: luglio 1998. Inviare curriculum vitae a: Atha Murphy - Vso Putney Bridge Road, 317 - Londra SW152PN Gran Bretagna; tel. 00441817807500
Sud America: Campi di sviluppo educativo.
Action contre la faim organizza campi di volontariato giovanile nelle zone sottosviluppate, soprattutto in Cile e Argentina. I volontari si occuperanno di costruire scuole e biblioteche, gestire e organizzare le giornate degli adolescenti locali. Età: 25-33 anni, lingua spagnola e inglese, durata media dei campi: 4 mesi. Per informazioni: Florence Licci - Action contre la Faim, rue Dareau, 9 - 75014 Parigi Francia, tel. 0033-1-53808888, fax 0033-1-45649250 (inserito a marzo 1998)
Volontari: un'estate per la Natura
Legambiente organizza anche quest'anno molti campi di volontariato internazionali in Itali o all'estero (dal Messico a Cuba, dal Marocco al Senegal). Per richiedere il programma completo, avere informazioni ed effettuare prenotazioni occorre chiamare il nostro: Ufficio Volontariato di Legambiente Nazionale, via Salaria 403 - 00199 Roma; tel. 06-86268324-5-6 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00. Fax (precisare proprio telefono): 06-86268319, e-mail (precisare proprio telefono): md5920@mclink.it (per tutto il periodo estivo)
Milano: missioni tra l'Eritrea e la Tanzania
Mosogo "Movimento per la Solidarietà Giovanile" cerca giovani che siano interessati a partecipare alle attività solidaristiche dell'associazione. Vengono organizzate missioni di volontariato nei Paesi in via di sviluppo: Etiopia Eritrea; Djibuti e Tanzania. Requisiti: volontà e voglia di sentirsi utile. L'associazione offre vitto ai volontari più assidui. Per informazioni: Frank Pluma - Mosogo, Via dei Transiti, 1 - 20129 Milano. (inserito ad aprile 1998)
Intercultura in America Centro/Meridionale o in Africa
Per chi ha compiuto 18 anni ed ha almeno un diploma di scuola superiore, Intercultura ha avviato i programmi "18+" in Brasile, Colombia, Costarica, Repubblica Domenicana, Honduras, Perù, Thailandia, Sud Africa e Ghana. Si tratta di soggiorni di 4/6 mesi che consentono di vivere la vita e la cultura del paese attraverso la partecipazione ad attività socialmente utili. Non si tratta di progetti di "cooperazione allo sviluppo": lo scopo è quello del confronto tra la cultura europea e quella di altri continenti economicamente meno privilegiati, dell'esperienza diretta di una società in via di globalizzazione. La sistemazione è in famiglie selezionate. Anche se previti particolarmente per giovani che stanno compiendo gli studi universitari, questi programmi sono però aperti anche a persone più adulte: infatti tra i requisiti dell'età, talvolta non compare il limite di età superiore. Per informazioni rivolgersi a:
INTERCULTURA - Corso Vittorio Emanuele II, 187 - 00186 Roma; tel. 06-6877241, fax 06-68804224. (inserito ad aprile 1998)
Turismo Responsabile
E' nata nel 1998 l'Associazione ItalianaTurismo Responsabile, composta da 11 associazioni, per promuovere e diffondere una pratica diversa di viaggiare. Per l'estate 1998, l'associazione propone alcuni viaggi nei Paesi in via di sviluppo. Per informazioni: Associazione Italiana Turismo Responsabile, Via Mortola, 15 - 16030 S. Rocco di Camogli (Ge); tel/fax/Segreteria 0185/773061. Ufficio Stampa: Via Bazzini, 4 - 20123 Milano, tel. 02-26681080, fax 02-26680664, E-mail: aitr@hotmail.com
Wednesday, 27 May 1998 16:16:23
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: MILANO-AFRIKA
To: Soci: Coop-Internaz.
Punto Africa
Solidarieta'
Caritas-Linea Diretta
Mani Tese
Lega Diritti dei Popoli
ASAF - Associazione Speranza AFricana
Patrocinio di: Provincia di Milano Comune di Milano Settore Affari Generali Ufficio SOCI - UNICEF Milano - ISMU Fondazione Cariplo
Collaborazione di: COE
PROGRAMMA PREVISTO
3° CONVEGNO Milano, Afrika
24 28 maggio 1998
Accoglienza e sistemazione dei partecipanti provenienti da altri paesi e città.
29 maggio 1998
09:30 13:00 incontro preliminare di lavoro in sede ASAF per tutti i partecipanti ai lavori.
1 giugno 1998 - Lo sfruttamento del lavoro minorile Teatro S. Lorenzo - Milano
09:30 accoglienza degli invitati;
10:00 apertura dei lavori e saluti alle autorità;
10:15 - Introduzione al Convegno;
Dott. Minsing Mimbang, Amministratore civile dello Stato, Presidente dellASAF (Africa);
Dott. Mouen Alexandre, Consigliere Generale ASAF Italia;
10:45 Progetto contro lo sfruttamento del lavoro minorile
Dott. Camboni, presidente dellUNICEF Milano;
12:00 Dibattito;
13:00 Pausa Coffee break;
14:30 - Plenaria aperta a tutti i partecipanti per una visita guidata della mostra
Lespressione Africana e del giocattolo del bambino in Africa.
16:30 - Conclusione
2 giugno 1998 Giornata di riflessione sulla solidarietà e lo sviluppo in Africa
Centro congressi Cariplo via Romagnosi, 6 Milano
09:00 Accoglienza dei partecipanti;
09:30 Apertura dei lavori;
Introduzione Dott. Vincenzo Franco (Console del Camerun - Torino);
09:45 I° SESSIONE: Alle soglie del nuovo Millennio, si può parlare di Solidarietà?
Dott. Minsing Mimbang, Amministratore Civile dello Stato - Camerun,
Dott.ssa Laura Zanfrini dellISMU Fondazione CARIPLO
10:45 Dibattito;
11:45 Aspetto ed impatto della solidarietà nello sviluppo socio- economico in Africa,
Dott.ssa Lucie M. Zouya, ricercatrice in storia economia africana, Ministero
della Ricerca Scientifica e Tecnica in Camerun;
Prof. Dott. Nguima, Università di Yaounde - Camerun:
12:45 Dibattito;
13:30 Pausa Coffee break;
14:30 II° SESSIONE: Medicina tradizionale una scienza medica ricca di saggezza,
conoscenza, esperienza e serietà:
Quale medicina tradizionale per lAfrica del 2000?
Prof. Marco Mazzetti Fondazione ISMU CARIPLO
Dott. Antonio Bianchi COE (Centro Orientmaneto Educativo) Milano;
Dott.ssa Mathilde Mpot. M. Direz. della medicina comunicativa, Camerun
Dott.ssa Linda Sacchetti biologa erborista, Università di Padova;
16:00 Dibattito
16:30 Conclusione.
3 giugno 1998 Giornata di lavoro con le scuole - Teatro S. Lorenzo alle Colonne
09:30 La scuola racconta lAfrica
Apertura dei lavori
Presentazione dei lavori di laboratorio e dei percorsi sulle culture africane
realizzate da alcune scuole elementari e medie.
13:00 - Pausa Coffee break;
14:30 Presentazione di documentari riservati alle scuole;
Dibattito;
17:00 Conclusione.
4 giugno 1998 Work shop e tempo libero - Teatro S. Lorenzo alle Colonne
09.30 Apertura lavori Seminario sui ritmi africani
Espressioni della danza africana a cura di Miassé coreografo del gruppo
Tradizionale Patengué del Camerun;
Applicazione pratiche di alcune tecniche musicali sulle percussioni Africane
La voce e il canto della musica africana.
5 giugno 1998 Giornata conclusiva Teatro S. Lorenzo alle Colonne - Milano
09:00 accoglienza;
09:30 Riflessioni sul convegno incontro di scambio;
11:00 Conclusione dei lavori con i rappresentante degli Enti e dellASAF;
20:00 Serata culturale al Cineteatro assaggi dei piatti tipici dei popoli
dellAfrica nera.
Thursday, 18 June 1998 15:58:50
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: CORSI E SEMINARI
To: Soci: Coop-Internaz.
Punto Africa
America Latina
Solidarieta'
Mani Tese
Lega Diritti dei Popoli
Caritas-Linea Diretta
Il VIS organizza una settimana di educazione alla mondialità
VO LO NTA R IATO 00179 Roma - Via Appia Antica 126
INTERNAZIONALE Tel. 06/513.02.53 - 0336/75.33.90 - Fax 06/513.02.76
PER E-mail: vis.am.iro@sdb.org http://www.volint.it
LO SVILUPPO CF 97517930018 - CCP 88182001
Organismo Non Governativo promosso dal Centro Nazionale Opere Salesiane
Giunge alla sua IX edizione la Settimana di Educazione alla iVlondialità che avrà luogo dal 22 al 29 agosto p.v. a Courmayeur in Valle d'Aosta.
Come ben saprete, si tratta di un appuntamento annuale del VIS, unoccasione privilegiata per appro fpnQjgg un problema di provocante attualità, grazie ad interventi di esperti nazionali e internazionali, gruppi di lavoro, e attività collaterali quali spettacoli musicali e proiezioni cinematografiche.
L'esperienza acquisita nel corso di questi anni ci ha permesso di realizzare una iniziativa che con il passare del tempo ha acquisito una sua importanza nel panorama delle attività delle ONG italiane e una sua visibilità anche all'esterno del nostro ambiente.
Si sono succeduti in questi anni relatori di grande esperienza e di rilevanza notevole. Basti citare Amartya Sen o Andrea Cornia che hanno partecipato all'edizione passata.
Lattualità del tema si presta ad un lavoro approfondito ed interessante provocandoci direttamente per la portata delle sue conseguenze. Il tema scelto è: Leducazione: chiave per lo Sviluppo Umano.
Ci siamo lasciati lo scorso anno concludendo che la povertà è definita come mancanza di opportunità vogliamo ora analizzare quali opportunità sono destinate ai giovani, in una situazione mondiale in cui la maggioranza dei cittadini dei paesi poveri sono giovani e soprattutto al di sotto dei 18 anni. In particolare ci si sta accorgendo che il vero gap tra Nord e Sud del mondo sta soprattutto nel know how, nella tecnologia, nell'istruzione. Ed è per questo che la nostra attenzione si concentrerà sull'educazione in generale, l'alfabetizzazione, la formazione come il punto nodale di una situazione strutturale distorta che impedisce ai giovani del sud del mondo di diventare protagonisti dello sviluppo del loro paese.
La settimana è residenziale e rivolta ad educatori, operatori di sviluppo, formatori, responsabili di altre ONG o enti locali. Già negli anni scorso abbiamo avuto ospiti alcuni rappresentanti di altre ONG. Estendiamo a tutti l'invito anche per quest'anno con la speranza di vedervi più numerosi, per arricchire con la vostra professionalità e competenza i lavori della settimana.
Potrete anche approfittare dei momenti di svago e di riposo che intervalleranno le nostre giornate di lavoro, s&uttando le ottime opportunità e risorse turistiche che la Valle d'Aosta offre.
Per informazioni potete far riferimento alla segreteria dell'organismo, in particolare a Simona e Valentina.
Programma provvisorio
LEDUCAZIONE: CHIAVE DELLO SVILUPPO UMANO
IX SETTIMANA DI EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA Courmayeur 23 - 28 agosto 1998
Sabato 22
Arrivi e sistemazione in albergo
Domenica 23
Apertura dei lavori
Saluti ufficiali
Rapporto Nord-Sud: storie di gap crescenti
Andrea Cornia
Lunedi,24
La povertà.~ E ' il non andare a scuola Andrea Cornia
Educa=ione come chiave per lo sviluppo don Luc Van Looy
Martedi 25
Educazione, infanzia e lavoro
Andrea Cornia
Scolariz=azione, edificazione e diversità ciiltiirale: possibili convergen=e, possibili alternative
Juan Bottasso
Mercoledì 26
Giornata libera
Giovedi 27
Globali"=a=ione e modellr educativi: quali prospettive.~
Juan Bottasso
Venerdì 28
Donne ed educa=ione: l'apporto del genere femminile alla costnaione di un fiituro solidale
Giuliana Martirani
I relatori:
Juan Bottasso, Rettore dellUniversità Politecnica Salesiana di Quito, Ecuador
Andrea Cornia, Direttore WIDER (World Institute for Develooment
Monday, 6 July 1998 17:45:41
Punto Africa
From: Emanuele Patti
Subject:
To: Arci Ricotti
Cc: Arci - LD
Altra Economia
Polis
Solidarieta'
Africa
Punto Africa
Parliamo di Milano
La Notte di San Lorenzo
dal 9 al 25 luglio
11° festival
Percorsi nelle culture africane
più antiche, attraverso concerti
spettacoli, arte e cinema.
A monte della World Music,
le origini e le radici della
contaminazione.
piccolo museo di120 strumenti africani
Cucina etnica & birreria
inizio concerti 21,45
11 luglio 1998
per la rassegna Oltre
TRI MUZIKE
E' un gruppo nato nato nel 1997 da alcuni componenti della Theatrorchestra di Moni Ovadia.
Interpreterà musica slava, araba, turca e Klezmer.
Cascina Monluè, via Monlué, uscita tangenziale est C.A.M.M.
Zona via Mecenate
Ingresso gratuito
organizzano:
Milano estate Comune di Milano
cultura e musei-decentramento
ARCI MILANO
info/0254178224-225
Monday, 6 July 1998 17:53:15
Punto Africa
From: Emanuele Patti
Subject: Le trombe Banda Linda
To: Arci Ricotti
Cc: Arci - LD
Solidarieta'
Africa
Punto Africa
Polis
Parliamo di Milano
La Notte di San Lorenzo
dal 9 al 25 luglio
11° festival
Percorsi nelle culture africane
più antiche, attraverso concerti
spettacoli, arte e cinema.
A monte della World Music,
le origini e le radici della
contaminazione.
piccolo museo di120 strumenti africani
Cucina etnica & birreria
inizio concerti 21,45
12 LUGLIO
LE TROMBE BANDA LINDA
Dalla repubblica centraficana, un Paese la cui cultura è pressochè ignota in Occidente.
Le Trombe dei Banda Linda sono ricavate da corna di antilope, tronchi d'albero e radici.
Alcune sono lunghe circa due metri.
Cascina Monluè, via Monlué, uscita tangenziale est C.A.M.M.
Zona via Mecenate
Ingresso gratuito
organizzano:
Milano estate Comune di Milano
cultura e musei-decentramento
ARCI MILANO
info/0254178224-225
Tuesday, 7 July 1998 16:41:03
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: PROGETTI ONG DI MILANO IN AFRICA
To: Soci: Coop-Internaz.
Punto Africa
Solidarieta'
Mani Tese
Lega Diritti dei Popoli
Caritas-Linea Diretta
RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO I PROGETTI DI COOPERAZIONE IN CORSO IN AFRICA DA PARTE DELLE ONG MILANESI
LA RICERCA E' STATA CONDOTTA DALL'UFFICIO SOCI
ACRA
PROGRAMMA Appoggio alle organizzazioni contadine e miglioramento della risicoltura nei villaggi di Koubanao, Django e SimaKounda regione naturale della Casamance - Senegal
PAESE Senegal
LOCALITA Villaggi di Koubanao, Django e Simokaunda, Regioni di Ziguinchor e Kolda
PERIODO La durata totale del progetto è di 2 anni. Marzo 98 Febbraio 2000
SETTORE Appoggio alle organizzazioni contadine, coordinamento delle azioni di sviluppo nella zona dintervento.
AMBITI DI INTERVENTO Formazione, economia, agricoltura.
PERSONALE ITALIANO 1 Capoprogetto (laurea in Scienze Politiche)
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON In Senegal: partner locale del progetto è il K.D.S., unassociazione locale di solidarietà intervillaggio. In Italia: Comitato Pavia Senegal Una associazione di volontariato della città di Pavia.
ACRA
PROGRAMMA Promozione dellorticoltura biologica nella circoscrizione di Fimela Regione di Fatick - Senegal
PAESE Senegal
LOCALITA Circoscrizione di Fimela Regione di Fatick
PERIODO La durata totale del progetto è di 2 anni. Ottobre 97 Settembre 99
SETTORE Appoggio alle organizzazioni contadine per la realizzazione di interventi di salvaguardia ambientale e di miglioramento delle tecniche agricole.
AMBITI DI INTERVENTO Formazione, economia, agricoltura, ambiente.
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Federazione contadina YUNGAR
ACRA
PROGRAMMA Appoggio alle iniziative delle donne rurali nella regione del Mayo Kebbi Ciad
PAESE Ciad
LOCALITA Karoual, prefettura del Mayo Kebby
PERIODO La durata totale del progetto è di 2 anni. Ottobre 96 Settembre 98
SETTORE Appoggio alle organizzazioni delle donne contadine per la realizzazione di attività volte al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali con particolare riguardo alle questioni di igiene.
AMBITI DI INTERVENTO Formazione, economia, agricoltura
PERSONALE ITALIANO Non è previsto
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON in Ciad: Direzione delle Risorse, Umane, della Formazione Rurale e dei Programmi del Ministero della Agricoltura e dellAmbiente.
ACRA
PROGRAMMA Intervento integrato nella zona di Goundi Prefettura del Moyen Chari - Ciad
PAESE Ciad
LOCALITA Posto Amministrativo di Goundi Prefettura del Moyen Chari
PERIODO La durata totale del progetto è di 4 anni. Lattuale fase in corso di realizzazione è la riconduzione che ha la durata di 18 mesi: Febbraio 97 Agosto 98
SETTORE Intervento integrato per il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni della zona di intervento
AMBITI DI INTERVENTO Sanità, formazione, economia, agricoltura, costruzioni
PERSONALE ITALIANO 1 medico attualmente in operazione; (1 capomastro e 1 agrotecnico il cui contratto di collaborazione si è già concluso)
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON in Ciad: Partner locale del progetto è lATCP, Associazione Ciadiana Comunità per il Progresso in Italia: Amici di Goundi e fondazione Goundi Santé
ACRA
PROGRAMMA Programma di promozione e mobilitazione del risparmio: Casse di risparmio e credito in ambito urbano e rurale in Senegal e collegamento con le associazioni di Senegalesi immigrati in Italia
PAESE Senegal - Italia
LOCALITA Senegal: Le zone dintervento in cui si stanno realizzando le casse di risparmio e credito sono: le regioni di Thiès, Kaolack, Tambakounda e Ziguinchor. Italia: lattività con i Senegalesi in Italia riguarda il territorio di Milano, Bergamo e la sua provincia.
PERIODO La durata totale del progetto è di 3 anni. Dicembre 96 Novembre 99
SETTORE Appoggio alle organizzazioni popolari (contadine e semiurbane) per la realizzazione di sistemi finanziari viabili che sostengano i processi di autosviluppo.
AMBITI DI INTERVENTO Formazione, organizzazione dei sistemi finanziari, economia, agricoltura, organizzazioni di progetti di rientro per i migranti senegalesi presenti in Italia
PERSONALE ITALIANO 1 agroeconomista capoprogetto, 1 agronomo
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON In Senegal: Partner locale del progetto è OFADEC (Office Africain pour le Développement et la Coopération). E unOrganizzazione Non Governativa senegalese fondata nel 1976 in Italia: Cassa di Credito Cooperativo di Treviglio; il Centro stranieri del Comune di Bergamo; i senegalesi della provincia di Bergamo.
AIBI
PROGRAMMA Promozione dei diritti dei bambini handicappati: educazione e integrazione dei bambini handicappati abbandonati del Centro Lalla Meriem.
PAESE Marocco
LOCALITA Rabat
PERIODO Sett. 98 Sett. 2000
SETTORE Diritti, cura e prevenzione dellabbandono dei bambini handicappati.
AMBITI DI INTERVENTO socio - assisitenziale
PERSONALE ITALIANO 1 volontario, 2 consulenti
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ligue Marocaine pour la protetion de lEnfance Haut Commissariat aux Personnes Handicappés
FINANZIATORI Si stanno ricercando finanziatori non istituzionali per la realizzazione di parti del progetto.
DESCRIZIONE: Costruzione e fornitura di attrezzature per una struttura destinata allaccoglienza, alleducazione e alla prestazione di cure per 40 bambini handicappati abbandonati dalla famiglia ospitati attualmente nel Centro Lalla Meriem di Rabat. Il centro diventerà punto di riferimento per la prevenzione dellabbandono dei minori handicappati da parte delle famiglie del territorio circostante. Lintervento prevede anche la formazione iniziale e continua del personale che verrà inserito in tale struttura
AISPO
PROGRAMMA ristrutturazione e riorganizzazione dellospedale di Quelimane, Zambesia
PAESE Mozambico
LOCALITA Quelimane
PERIODO Dal 1996
SETTORE Sviluppo Sanitario
PERSONALE ITALIANO 2 persone
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero della Salute del Mozambico
FINANZIATORI UE Unione Europea
DESCRIZIONE: il progetto è finalizzato alla ricostruzione dellospedale di Quelimane, danneggiato durante la guerra civile e al suo ri equipaggiamento. Si mira inoltre a fornire unassistenza in ambito medico, tecnico e gestionale che possa far arrivare lospedale ad essere struttura di terzo livello di riferimento regionale.
AISPO
PROGRAMMA Razionalizzazione dei servizi sanitari nella regione di algeri
PAESE Algeria
LOCALITA Algeri
PERIODO Dal 1992
SETTORE Sviluppo Sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 persona
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ospedale Universitario di Beni Messous di Algeri Ministero della Sanità Algerino
FINANZIATORI MAE Ministero degli Affari Esteri
DESCRIZIONE: il progetto è finalizzato a fornire assistenza tecnica allospedale Beni Messous nellambito di: gestione sanitaria, ingegneria clinica e manutenzione, informazione. Il supporto si realizza tanto attraverso la fornitura di apparecchiature mediche e didattiche (per la scuola infermieri locali) che attraverso training specifici per il personale sanitario in loco o in Italia. Particolare importanza è stata attribuita allinformatizzazione dellospedale stesso.
AISPO
PROGRAMMA Rafforzamento delle capacità istituzionali del Lacor Hospital
PAESE Uganda
LOCALITA Gulu
PERIODO Dal 1997
SETTORE Sviluppo Sanitario
PERSONALE ITALIANO 2 persone
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Diocesi di Gulu Ospedale St. Mary di Lacor, Gulu
FINANZIATORI MAE Ministero Affari Esteri
DESCRIZIONE: il progetto è finalizzato a migliorare lo stato di salute della popolazione del distretto di Gulu ed al rafforzamento delle capacità istituzionali del Lacor Hospital in particolare attraverso: il miglioramento della gestione e dellorganizzazione dellospedale ed (in particolare con questa prima fase) laumento delle capacità operative dei servizi di cardiologia e chirurgia.
AVSI
PROGRAMMA Remedial School
PAESE Nigeria
LOCALITA Lagos - Ilasan
SETTORE Educazione / Formazione
AMBITI DI INTERVENTO Socio - Educativo
PERSONALE ITALIANO 1 educatore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON The Seed (Associazione Nigeriana)
FINANZIATORI AVSI AVSI TRENTO
DESCRIZIONE: La scuola secondaria in Nigeria è contrassegnata da un gravissimo stato di inefficienza: strutture squallide e fatiscenti, professori precari, lezioni irregolari e un alto tasso di abbandono degli studenti. La Remedial School di Ilasan è nata alla fine dello scorso anno per iniziativa di AVSI e dellorganizzazione sociale The Seed proprio per rispondere al bisogno di recuperare questi studenti, soprattutto quelli più poveri offrendo loro un ambito di doposcuola facilitante lo studio lapprofondimento delle principali materie consentendo loro così di sostenere preparati gli esami finali per il diploma che in molti casi è lunica possibilità per trovare un lavoro dignitoso in città.
AVSI
PROGRAMMA Sviluppo sanitario integrato nei distretti di Kingum e Kotido
PAESE Uganda
LOCALITA Kingum e Kotido
SETTORE Multisettoriale
AMBITI DI INTERVENTO Sanità/Igiene Ambientale/Agricoltura
PERSONALE ITALIANO 5 medici (di cui 1 capoprogramma), 1 agronomo, 1 ingegnere, 3 tecnici
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministro della Sanità Uganda e Ministero del Governo locale.
FINANZIATORI MAE (Ministero degli Affari Esteri Italiano) e DANIDA (Agenzia di Cooperazione Internazionale della Danimarca)
DESCRIZIONE: AVSI è attiva nel settore sanitario in questi distretti dal 1984. Lobiettivo principale è quello di migliorare la qualità di vita e la salute della popolazione del distretto (300.000 abitanti).
AVSI
PROGRAMMA Riabilitazione servizi ortopedici e fisioterapici per disabili psico - fisici
PAESE Uganda
LOCALITA Kampala
SETTORE Sanitario
AMBITI DI INTERVENTO Sanitario/Formazione
PERSONALE ITALIANO 1 medico (capoprogramma), 1 logista/amministratore, 1 fisioterapista, 1 tecnico officina ortopedica, 1 assistente sociale.
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero della sanità, Università di Kampala (Makerere) e Università di Mbarara.
FINANZIATORI MAE (Ministero degli Affari Esteri Italiano)
DESCRIZIONE: AVSI sostiene lattività della Scuola Nazionale di Fisioterapia dopo aver contribuito a fondarla dal 1989, organizzando corsi di formazione e aggiornamento per i fisioterapisti. In questi 10 anni lintervento si è esteso con la creazione di tre officine ortopediche e lattivazione di cliniche e servizi di fisioterapia.
AVSI
PROGRAMMA Campo Rifugiati di Acholpii
PAESE Uganda
LOCALITA Acholpii
SETTORE Assistenza ai rifugiati
AMBITI DI INTERVENTO Assistenza/Educazione/Sanità/Agricoltura
PERSONALE ITALIANO 1 coordinatore, 1 medico, 1 tecnico
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero del Governo locale
FINANZIATORI AVSI Cooperazione italiana ACNUR ( Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati)
DESCRIZIONE: AVSI ha una lunga esperienza nellassistenza a profughi sfollati in Uganda. In particolare dal 1994 nel distretto di Kitgum si occupa di campi per profughi provenienti dal Sud Sudan e dal marzo del 1997, anche del Campo Profughi di Kyangwali, distretto di Hoima. Questi tipi di intervento sono mirati a: fornire assistenza medica di qualità, costruire le infrastrutture di base per migliorare i servizi del campo, identificare e curare i gruppi vulnerabili, assistere i rifugiati nello sviluppo di attività agricole necessarie al sostentamento, distribuzione alimentare e istruzione primaria per i bambini.
AVSI
PROGRAMMA Sviluppo agricolo per la sicurezza alimentare nel distretto di Tororo
PAESE Uganda -
LOCALITA Tororo
SETTORE Agricolo
AMBITI DI INTERVENTO Utilizzo risorse del territorio
PERSONALE ITALIANO 1 agronomo, 1 logista.
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Amministrazione distrettuale di Tororo
FINANZIATORI AVSI Cooperazione Italiana
DESCRIZIONE: Lobiettivo del progetto è la ripresa e lo sviluppo della produzione agricola e laumento del reddito attraverso: la formazione degli agricoltori, lo sviluppo dei servizi, la diversificazione delle semine, lintroduzione di tecnologie appropriate; la promozione dellaccesso al mercato e al credito; lo sviluppo della collaborazione tra le autorità locali e le organizzazioni non governative presenti nel distretto.
AVSI
PROGRAMMA Promozione umana in aree urbane e peri urbane
PAESE Uganda
LOCALITA Kampala
SETTORE socio educativo
AMBITI DI INTERVENTO Animazione / Educazione di base
PERSONALE ITALIANO 1 educatore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Meeting Point e COWA ( ONG Ugandesi)
FINANZIATORI AVSI -UNICEF
DESCRIZIONE: IN Uganda oltre un quarto della popolazione in età fertile è affetta da AIDS o HIV. Da alcuni anni AVSI in collaborazione con Meeting Point si prende cura di queste persone,in particolare nella città di Kampala, offrendo anzitutto una possibilità dincontro e di compagnia e una serie di servizi e attività che comprendono: assistenza medica con visite presso il Centro del Meeting Point e visite domiciliari; la distribuzione di cubo e generi di primi necessità; la promozione di attività educative informative, specie per le donne; informazione sulla malattia e sulla possibilità di prevenzione. E stata inoltre aperta una casa di accoglienza per orfani di vittime dellAIDS.
AVSI
PROGRAMMA Scuola professionale st. Kizito
PAESE Kenya
LOCALITA Nairobi
SETTORE Formazione professionale
AMBITI DI INTERVENTO Avvio al lavoro
PERSONALE ITALIANO 1 coordinatore, 1 amministratore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Arcidiocesi di Nairobi
FINANZIATORI AVSI Ministero Affari Esteri Italiani - UE
DESCRIZIONE: Aiutare dei giovani ad imparare un mestiere, togliendoli dalla strada e dalla spirale della criminalità. E quello che dal 1991 AVSI sta facendo a Nairobi (Kenya), con il St. Kizito Vocational Training Institute; il centro offre una preparazione qualificata in diversi settori di attività: lavorazione del legno sia per la produzione di arredi che per costruzioni civili. (Questa iniziativa ha già consentito loccupazione stabile di circa 70 ragazzi provenienti da slums); corso di riparazione di autoveicoli e corso per impiantisti elettrici; corso di segretaria dazienda e corso di sartoria, per favorire, in particolare, loccupazione femminile. La scuola è stata ufficialmente riconosciuta dal Ministero dellEducazione Tecnica del Kenya.
AVSI
PROGRAMMA Riorganizzazione dei servizi fisioterapici e Scuola nazionale di fisioterapia
PAESE Rwanda
LOCALITA Kigali
SETTORE socio sanitario
AMBITI DI INTERVENTO Sanità / Formazione
PERSONALE ITALIANO 1 fisioterapista, 1 logista
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero della Sanità del Rwanda
FINANZIATORI AVSI UE ( Unione Europea), Cooperazione italiana, Provincia di Ragusa, Comune di Cesena
DESCRIZIONE: Nellambito della riabilitazione dei servizi di fisioterapia in Rwanda, per favorire il reinserimento sociale dei disabili motori, sono stati realizzati e sono in corso i seguenti interventi. Qualificazione e formazione di personale locale attraverso listituzione di una Scuola Nazionale di fisioterapia, ufficialmente inaugurata nel 1997, e realizzata sul modello della Scuola Nazionale Ugandese, realizzata in collaborazione con i volontari AVSI; ricostruzione e riorganizzazione delle infrastrutture di base per rendere operativi i servizi di fisioterapia presso gli ospedali con lacquisto di attrezzature, relativa installazione e formazione del personale.
AVSI
PROGRAMMA Fiori nella polvere
PAESE Rwanda
LOCALITA Kigali Gitarama Byumba
SETTORE Animazione / Educazione di base
AMBITI DI INTERVENTO Sociale Infanzia
PERSONALE ITALIANO 1 educatore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero della Gioventù e degli Affari Sociali del Rwanda
FINANZIATORI AVSI - UNICEF
DESCRIZIONE: a partire dai tragici eventi bellici che hanno sconvolto il Rwanda negli anni 94 e 95, AVSI si è confrontata con i bambini traumatizzati dalla guerra mettendo appunto una metodologia dintervento che si basa primariamente sulla capacita daccoglienza del bambino come persona per poi rispondere al bisogno specifico di protezione, sanitario, nutrizionale etc. I bambini vengono aiutati a prendere coscienza che gli avvenimenti dolorosi e luttuosi non possono impedire di poter continuare a vivere con una speranza positiva per il proprio futuro. Questo è lobiettivo generale del progetto che si articola in: aiuto alla frequenza scolastica di ragazzi in situazioni difficili, miglioramento delle loro condizioni di alloggio e familiari, assistenza socio sanitaria
AVSI
PROGRAMMA Formazione personale paramedico e ausiliario dei centri PHC (Centri di medicina di Base)
PAESE Nigeria
LOCALITA Lagos
SETTORE Sanitario / formazione
AMBITI DI INTERVENTO Socio Sanitario / Formazione Professionale
PERSONALE ITALIANO 1 medico (capoprogramma) e 1 formatore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Arcidiocesi di Lagos e CHAN (Christian Health Association of Nigeria
FINANZIATORI AVSI MAE (Ministero degli Affari Esteri Italiano) Comune di Ferrara
DESCRIZIONE: Lobiettivo e il potenziamento del servizio di medicina di base per il miglioramento di vita degli abitanti di quartieri marginali di Lagos, favorendo la formazione professionale del personale che opera nei Centri di medicina di Base. In particolare la formazione è rivolta a personale sanitario qualificato ( infermieri, ostetriche), personale di supporto, personale di laboratori danalisi, personale amministrativo e personale per la manutenzione degli edifici e delle attrezzature dei Centri e riguarda i seguenti aspetti: diffusione delle forme di prevenzione ed educazione sanitaria; lotta alla malnutrizione; cura delle patologie più comuni e delle malattie infettive.
CELIM MI
PROGRAMMA Scuola agricola per giovani
PAESE Zambia
LOCALITA Chikut
PERIODO Feb. 98 Feb. 2001
SETTORE formazione
AMBITI DI INTERVENTO
Costruzione scuola, formazione individuale e di gruppo, produzione agricola e allevamento.
PERSONALE ITALIANO 1 agronomo
FINANZIATORI Conferenza Episcopale Italiana
DESCRIZIONE: Il progetto si propone di offrire ai giovani della zona la formazione per unattività
Agricola e dallevamento autonoma, e successivamente di gruppo in forma cooperativa . Prevede attività formative di sperimentazione assistita e di micro
credito per lavvio dellattività.
CELIM MI
PROGRAMMA Integration socio-économique des réfugiés du Liberia en Cote dAvoire (s/p de Toulepleu)
PAESE Costa dAvorio
LOCALITA Prefettura di Toulepleu
PERIODO Sett. 95 Sett.98
SETTORE Agricoltura, sanità
AMBITI DI INTERVENTO risaie, orticoltura, lotta alla malnutrizione infantile, sanità in aria rurale.
PERSONALE ITALIANO 2 agronomi, 1 infermiera, 1 animatrice sanitaria.
FINANZIATORI Commissione della Comunità Europea.
DESCRIZIONE: La zona è stata oggetto di consistente arrivo di rifugiati dalla Liberia a seguito della guerra tra fazioni. Il programma coinvolge insieme rifugiati e residenti, che li hanno accolti, nel miglioramento della produzione agricola per la sufficienza alimentare, e nel miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, con particolare attenzione alla malnutrizione infantile.
CELIM MI
PROGRAMMA Sostegno formativo e rafforzamento organizzativo della Caritas della Costa dAvorio.
PAESE Costa dAvorio
LOCALITA Abidjan con copertura nazionale
PERIODO Sett. 97 Sett. 2000
SETTORE Formazione, promozione umana
AMBITI DI INTERVENTO formazione del personale, creazione di strumenti, orientamenti organizzativi.
PERSONALE ITALIANO 1 animatore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Caritas Ambrosiana
FINANZIATORI Caritas Italiana, Caritas Ambrosiana e UPMD MI
DESCRIZIONE: Il programma mira a rafforzare e sviluppare la Caritas su tutto il territorio nazionale, sia in termini organizzativi che in termini formativi. Include la individuazione e lattivazione di interventi di promozione umana in aree specifiche.
CELIM MI
PROGRAMMA Programmi de sécurité alimentaire pour la population rurale dans la préfecture de Toulepleu et la s/ préfecture de Zovan Hounien en Cote dIvoire.
PAESE Costa dAvorio.
LOCALITA Prefettura di Toulepleu e s/Pref. di Zovan - Hounien
PERIODO Giu. 98 Giu. 2000
SETTORE Agricoltura, allevamento, malnutrizione
AMBITI DI INTERVENTO risicoltura, orticoltura, piccolo allevamento,lotta alla malnutrizione infantile.
PERSONALE ITALIANO 2 esperti agricoli, 1 esperto in allevamento, 1 infermiera.
FINANZIATORI Commissione della Comunità Europea.
DESCRIZIONE: La zona ha sofferto dellaccoglienza dei rifugiati dalla limitrofa Liberia. Il programma si propone di migliorare le condizioni di vita e assicurare lautosufficienza alimentare alla popolazione rurale, residenti e rifugiati che intendono stabilirvisi, con particolare attenzione alle fasce più deboli.
CELIM MI
PROGRAMMA A.R.C.H.E.S. African and rural co-operatives and health education in Siavonga District
PAESE Zambia
LOCALITA Southern Province distretto Siavonga
PERIODO Sett. 97 gen. 2000
SETTORE Agricoltura, artigianato, educazione di base.
AMBITI DI INTERVENTO Gruppi cooperativi agricoli e artigianali, formazione sanitaria e lotta all AIDS, agricoltura sostenibile.
PERSONALE ITALIANO 1 esperto agricolo, 1 medico
FINANZIATORI Enti locali, privati.
DESCRIZIONE: Il programma si propone di migliorare le condizioni di vita nei villaggi con lo sviluppo
Di attività cooperative in ambito agricolo ed in ambiti artigianali complementari o sinergici (negozi di villaggio, produzione e manutenzione di attrezzi agricoli
),la formazione
COOPI
PROGRAMMA Organizzazione delle cure sanitarie di base nel distretto socio sanitario di Bebedjia .
PAESE CHAD
LOCALITA Bededja
PERIODO 3 anni + 3 previsione scadenza. 30 /06 /2001
SETTORE Sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 medico, un amministratore
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: Miglioramenti dei servizi sanitari di base a favore della popolazione del distretto di Bebedjia.
COOPI
PROGRAMMA Appoggia al Distretto sanitario di Goz Beida
PAESE CHAD
LOCALITA Goz Beida
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 01/10/2000
SETTORE SAnitario
PERSONALE ITALIANO 1 medico chirurgo, 1 medico pediatra, 1 amministratore
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: Migliorare i servizi sanitari di base a favore di una popolazione di circa 200.000 persone .
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione delle infrastrutture idriche nella Regione dellAwdal .
PAESE Somalia
LOCALITA Awdal
PERIODO 20 mesi previsione scadenza. 31/12/2000
SETTORE Idrogeologico
PERSONALE ITALIANO 1 idrogeologo
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: Scavo di pozzi profondi appoggio allo scavo di pozzi a mano, bonifica e protezione di sorgenti.
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione ortopedica riabilitativa nel distretto di Berbera, PAESE Somalia
LOCALITA Berbera
PERIODO 1 anno previsione scadenza 01/07/99
SETTORE Sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 ortopedico
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: Attività di chirurgia ortopedica riabilitativa, formazione chirurgica del personale locale.
COOPI
PROGRAMMA Attività sanitaria nel Distretto di Berbera nord ovest Somalia..
PAESE Somalia
LOCALITA Berbera
PERIODO 1 anno previsione scadenza 28/02/99
SETTORE Sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 medico, 1 infermiere
FINANZIATORI Caritas Italiana
DESCRIZIONE: Appoggio alle attività dellOspedale Distrettuale di Berbera, formazione del personale locale.
COOPI
PROGRAMMA Attività sanitaria nella Regione dellAwdal, nord ovest Somalia (II Fase)
PAESE Somalia
LOCALITA Awdal
PERIODO ! anno previsione scadenza. 14/11/98
SETTORE Sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 medico, 2 infermieri
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: interventi sul territorio attraverso la supervisione di 6 centri materno - infantili e
15 posti di salute, da ristrutturare. Fornitura di kits sanitari e farmaci essenziali.
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione del settore della pesca del nord ovest Somalia
PAESE Somalia
PERIODO 2 anni previsione scadenza. 01/03/2000
SETTORE Ittico
PERSONALE ITALIANO 1 esperto pesca, 1 logistico, 1 esperto training
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: appoggiare il settore della pesca artigianale, attraverso azioni di training formazione, marketing, sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche.
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione del settore della pesca a Lug Haya, Regione Awdal, nord ovest Somalia
PAESE Somalia
LOCALITA Awdal
PERIODO 2 anni previsione scadenza. 31/12/98
SETTORE Ittico
PERSONALE ITALIANO 1 esperto pesca, 1 logistico, 1 esperto training
FINANZIATORI Caritas Italiana
DESCRIZIONE: appoggiare il settore della pesca artigianale, attraverso azioni di training formazione, sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche, tecniche di conservazione del pesce.
COOPI
PROGRAMMA Salute pubblica del dipartimento di Sedhiou
PAESE Senegal
LOCALITA Sedhiou
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 31/12/2001
SETTORE Sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 medico, 1 amministratore, 1 costruttore, 1 agronomo.
FINANZIATORI Ministero Affari Esteri
DESCRIZIONE: migliorare le condizioni socio sanitarie della popolazione del Dipartimento di Sédhiou mediante lattuazione di interventi nel settore sanitario specialmemte a favore di donne e bambini nel settore delle attività produttive di reddito con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili di contadini e donne.
COOPI
PROGRAMMA Controllo dellerosione dei suoli e recupero dei terreni nelle Regioni di Awdal e Saxil, II fase
PAESE Somalia
LOCALITA Awdal e Saxil
PERIODO 2 anni previsione scadenza. 01/06/99
SETTORE Idrogeologico
PERSONALE ITALIANO 1 agronomo, 1 forestale, 1 logistico
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: proteggere dallerosione delle acque circa 23.000 ettari di terre destinate a pascolo ed agricoltura, distribuite in 15 località. Beneficiari circa 17.000 persone. Installazione di stazioni metereologiche, controllo infiltrazione delle acque, avvio azioni di riforestazione.
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione della scuola di formazione agricola di Amoud
PAESE Somalia
LOCALITA Amound
PERIODO 2 anni previsione scadenza. 28/02/2000
SETTORE Agricolo
PERSONALE ITALIANO 1 coordinatore didattico, 1 logistico amministratore.
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: riabilitazione della scuola agricola di Amoud, formazione dei formatori, creazione di un servizio di formazione agricola a distanza nella Regione del Awdal.
COOPI
PROGRAMMA Centre de Réeducation pour handicapés moteurs de Bangui et promotion de linsertion socio économiques des handicapés adultes Republic Centrafricaine.
PAESE Repubblica Centro Africana
LOCALITA Bangui
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 01/03/2000
SETTORE Socio - sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 fisioterapista, 1 animatore.
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: sostenere lattività del Centro di rieducazione per handicappati motori di Bangui.
COOPI
PROGRAMMA Rimpatrio e riabilita<zione a Uvira
PAESE Repubblica Democratica del Congo
LOCALITA Uvira
PERIODO 12 mesi previsione scadenza. 31/12/98
SETTORE Assistenza rifugiati
PERSONALE ITALIANO 1 psicoterapeuta, 1 animatrice.
FINANZIATORI UNHCR e UNICEF
DESCRIZIONE: appoggio ai bambini Rwandesi, Burundesi e congolesi che hanno perso contatto con i propri genitori nella Regione di Uvira attraverso un servizio di accoglienza ai centri di transito fornendo loro le cure medico sanitarie necessarie e socio educative.
COOPI
PROGRAMMA Appoggio alla riabilitazione del Distretto e della Regione Sanitaria di Kibuye, Rwanda
PAESE Rwanda
LOCALITA Kibuye
PERIODO 2 anni previsione scadenza. 30/10/99
SETTORE Socio-sanitario
PERSONALE ITALIANO 2 medici, 1 ostetrica
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: il progetto è a beneficio di tutta la popolazione della Prefettura di Kibuye (515.300 persone) che potrà contare attraverso questo intervento di una migliore qualità dei servizi sanitari.
COOPI
PROGRAMMA Sviluppo rurale di Ouham Pendé Projet DROP
PAESE Repubblica Centrafricana
LOCALITA Ouham
PERIODO 2 anni previsione scadenza. 31/07/98
SETTORE Agricoltura
PERSONALE ITALIANO 1 educatrice, 1 infermiera
FINANZIATORI Kreditanstait fur Wlnderaufbau Francoforte
DESCRIZIONE: creare le condizioni per migliorare il servizio sanitario di base e le attività scolastiche.
COOPI
PROGRAMMA appoggio agli artigiani del settore non strutturato nella città di Bangui.
PAESE Repubblica Centrafricana
LOCALITA Bangui
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 30/06/99
SETTORE Formazione professionale
PERSONALE ITALIANO 1 economista, 1 tecnologo
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: appoggiare lattività della Federazione degli artigiani del settore informale di Bangui, attraverso il miglioramento delle infrastrutture, delle tecnologie e dellorganizzazione del lavoro.
COOPI
PROGRAMA Miglioramento condizioni di vita della popolazione pigmea, Mongoumba
PAESE Repubblica Centraficana
LOCALITA Mongoumba
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 30/06/ 99
SETTORE Socio-assistenziale
PERSONALE ITALIANO 1 sociologo
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: migliorare le condizioni di vita della popolazione pigmea presente nella Regione di Lobaye
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione risorse idriche, Regione Tigray
PAESE Etiopia
LOCALITA Tigray
PERIODO 3 anni previsione di scadenza. 14/06/2000
SETTORE Utilizzo risorse del territorio
PERSONALE ITALIANO 1 idrogeologo, 1 esperto scavo pozzi
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: Riabilitazione sistema di approvvigionamento idrico nella Regione, a beneficio di circa 100.000 persone
COOPI
PROGRAMMA Progetto di Riabilitazione nelle Regioni di Filtu e Borana, Etiopia
PAESE Etiopia
LOCALITA Filtu, Borana
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 31/03/2001
SETTORE Multisettoriale
PERSONALE ITALIANO 1 capo progetto, 1 agronomo
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: diverse attività integrate nel settore sanitario, agricolo e di riabilitazione delle scuole primarie
COOPI
PROGRAMMA Riabilitazione dellOspedale provinciale di Quelimane, Provincia di Zambesia.
PAESE Mozambico
LOCALITA Quelimane, Zambesia
PERIODO 3 anni previsione scadenza. 30/06/99
SETTORE Socio-sanitario
PERSONALE ITALIANO 1 capo progetto, 1 architetto, 1 medico
FINANZIATORI Unione Europea
DESCRIZIONE: migliorare la funzionalità dellOspedale provinciale di Quelimane attraverso la costruzione di edifici ed infrastrutture di servizio, collaborando con le istituzioni locali e secondo i protocolli sanitari della Zambesia.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Altri contributi
Centro di servizi integrati (Ossca)
Botswana
Good Hope (Barolong Farms)
Marzo 1994 - in corso -
Agricoltura
Formazione
tecnologie appropriate
prestazione di servizi in campo agricolo
1 direttore amministrativo-commerciale
RIP (Rural industries promotions); RIIC (Rural industries innovation center); FAB (Botswana forestry association)
Ministero Affari Esteri (Italia) - Unione Europea
Bread for World
DESCRIZIONE
Il progetto prevede la costruzione di un centro di servizi (OSSCA) destinato ai piccoli e medi contadini dellarea di Barolong Farms. Il Centro fornisce materiali e attrezzature agricole, assistenza tecnica, corsi di formazione e realizza attività di sostegno alla commercializzazione dei prodotti agricoli
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Sviluppo rurale nel cantone di Tamou
Niger
Tamou (provincia di Say)
Marzo 1993 - in corso -
Sviluppo rurale comunitario
Credito
formazione
agricoltura
1 agronomo - 1 amministratore/logista
Ministero del piano - Proformar Niger Cooperativa Tamou
Ministero Affari Esteri (Italia)
DESCRIZIONE
L'area interessata dal programma si trova a circa 100 km. a sud della capitale, al confine con il Burkina Faso, in prossimità della riserva forestale di Tamou e del "Parco nazionale W. Lintervento interessa una quindicina di villaggi per un totale di 7.500 persone. Le attività previste riguardano il miglioramento delle produzioni alimentari, il commercio, il piccolo artigianato e la promozione di micro-imprese locali.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Altri contributi Medical programme in Nyal and Nyhaldiu
Sudan
Nyal e Nyaldiu (Western Upper Nile)
Gennaio 1996 - in corso -
Sanitario
Assistenza sanitaria di base
costruzioni
acqua e igiene ambientale
1 coordinatore, 1 medico, 2 infermieri, 1 logista (in ogni località)
OLS (Operation Lifeline Sudan)- Unicef RASS (Relief Association of Southern Sudan)
Echo - Unione Europea
Vari organismi che operano con OLS
DESCRIZIONE
L'intervento si rivolge a una popolazione di circa 170.000 abitanti che non hanno mai avuto contatti con organizzazioni di aiuto umanitario. Sono stati realizzati due PHC Center a Nyal e Nyaldiu. Sono stati avviati 5 PHC-Unit a Pathiel, Gakal, Lualy, Bilcier, Bilbar. Sono stati realizzati pozzi e latrine. Nell'ambito del progetto sono stati costituiti dei "Comitati di coordinamento sanitario di villaggio". Vengono realizzati corsi di formazione per personale sanitario di base. Le visite sono attualmente assestate sui 1.400 pazienti al mese (Nyal) e i 1.000 (Nyaldiu). E' stato realizzato un programma di prevenzione "Guinea worm eradication programme".
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Intervento sanitario nel Mashonaland West
Zimbabwe
Provincia del Mashonaland West (Kariba, Norton, Chegutu, St.Michael, Banket)
(IIa fase) - 1996 - in corso -
Sanitario
Assistenza sanitaria di base
sistema informativo
acqua potabile
costruzioni
1 coordinatore sanitario; 4 medici; 1 consulente per la supervisione delle opere civili
Ministero della Sanità
Direzione medica provinciale di Chinhoyi
Ministero Affari Esteri (Italia)
DESCRIZIONE
Il progetto ha l'obiettivo di appoggiare il coordinamento delle attività a cura delle strutture sanitarie di I° e II° livello; di migliorare gli standard edilizi e delle attrezzature degli ospedali distrettuali; di contribuire al complessivo miglioramento della qualità del sistema sanitario nazionale. Nei distretti sanitari viene garantita la supervisione delle attività presso i locali RHC - Rural Health Centers, con attività di formazione e attraverso la promozione di campagne di educazione sanitaria di base.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Centro di formazione per infermieri
Mozambico
Pemba (Provincia di Cabo Delgado)
Marzo 1989 - in corso -
Sanitario
Formazione professionale operatori sanitari
Formazione dei formatori;
Costruzioni;
Promozione di attività produttive
1 medico - 2 infermieri/formatori - 2 geometri
1 ingegnere - 1 logista
Ministero della Sanità; Direzione provinciale sanità di Cabo Delgado; Nord-Sud Progetti; imprese Ceta, Bricomel; Brielec
Ministero Affari Esteri (Italia)
DESCRIZIONE
Il progetto ha comportato l'ampiamento della Scuola per infermieri di Pemba ed il potenziamento dei mezzi in dotazione. Un importante settore di attività riguarda la formazione didattica, attraverso l'analisi del curriculum formativo dell'infermiere di base e la riqualificazione professionale del personale paramedico della provincia di Cabo Delgado. Tra le varie figure sanitarie per cui sono stati realizzati i corsi della scuola sono da segnalare oltre 400 agenti di medicina, figure chiave per il sistema sanitario mozambicano.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Riabilitazione del sistema sanitario nei distretti del nord/ovest del Niassa
Mozambico
Niassa distretti nel nord/ovest della provincia
Aprile 1995 - in corso -
Sanitario
Medicina di base
Riabilitazione opere civili
1 medico - 1 epidemiologo - 1 geometra/logista
Direzione provinciale della Sanità del Niassa
Unione Europea
UE, Delegazione in Mozambico, OIM
DESCRIZIONE
Il progetto si riferisce ai servizi di primo livello, ossia i Centri di salute. Gli obiettivi riguardano la riabilitazione dei centri ed il miglioramneto delle prestazioni e dei servizi offerti alla popolazione. Sono stati inoltre realizzati pozzi per acqua potabile
COSV
Programma
Paese
Località
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
I Reintegrazione sociale, civile e lavorativa degli ex-militari mutilati di guerra nella provincia di Maputo
Mozambico
Maputo
Emergenza socio-sanitaria
Formazione professionale;
promozione attività produttive
2 cooperanti/animatori
Ademimo; UnoMoz; Unohac; Oim; Seas
Ambasciata d'Italia in Mozambico
Ambasciata del Giappone
DESCRIZIONE
Il progetto è realizzato in collaborazione con Ademimo, l'associazione mozambicana degli ex-militari mutilati. L'iniziativa si rivolge a 600 ex-militari disabili per cui vengono organizzati corsi di formazione professionale in vari settori. Ogni disabile è stato dotato, nell'ambito del progetto, di un apposito kit di arnesi da lavoro, in modo da poter avviare la propria attività in ambito lavorativo. Il Cosv, attraverso questo progetto, intende dare un contributo al processo di riabilitazione nazionale avviato - in Mozambico - dopo gli accordi di pace del 1992.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Altri contributi Emergency support to Merka Regional Hospital / PHC programme in Lower Shebelle region
Somalia
Merca (regione del Basso Shebelle)
Marzo 1996 - in corso -
Sanitario
Ospedale regionale - Scuola di formazione personale sanitario - Rete di servizi PHC - Costruzioni
1 coordinatore - 1 medico chirurgo - 1 infermiera/ostetrica - 1 amministratore
Operatori sanitari locali
Operatori sanitari locali
Echo - Unione Europea
Wfp (World Food Program) - Unicef
DESCRIZIONE
Il progetto garantisce l'assistenza sanitaria alle popolazioni presenti nell'area della regione del Basso Shebelle, attraverso la ripresa delle attività presso l'ospedale regionale di Merca, la fornitura di attrezzature e farmaci, ed interventi nei distretti di Brava, Quorioley, Kurtun Warey e Genale. Attualmente i servizi di PHC (Primary Health Care) riguardano quattro degli otto distretti della regione.
COSV
Programma
Paese
Località
Settore
Ambiti di intervento
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Altri contributi Immunization campaign against measles in Lower Shebelle Region
Somalia
Merca - regione del Basso Shebelle
Sanitario
Assistenza sanitaria di base; formazione; educazione sanitaria
Operatori sanitari locali
Operatori sanitari locali
Echo - Unione Europea
Unicef
DESCRIZIONE
Si tratta di una specifica attività di emergenza realizzata per contrastare una vasta epidemia di morbillo. La campagna ha riguardato i distretti di Merca, Quorioley, Brava e Kutun Warey. Sono stati vaccinati - contro il morbillo e la poliomelite - tutti i bambini di età compresa fra 9 mesi e 12 anni, per un totale di 8.547 bambini; è stata somministrata vitamina A; sono state realizzate campagne di educazione sanitaria ed igiene; sono stati addestrati 81 vaccinatori, 71 adetti alla registrazione e 132 animatori sociali. Oltre 15.000 persone hanno partecipato a spettacoli di drammatizzazione sulla prevenzione sanitaria.
COSV
Programma
Paese
Località
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Distribution of seeds and agriculture tools
N° 5 Quick Impact Projects
UNHCR (United nations high commissioner for refugees - Cross border operation Kenya/Somalia
Somalia
Vari distretti: Sacowein, Buale, regione del Middle Giuba
Agricoltura
Produzione agricola su scala familiare
Accoglienza profughi e sfollati
(Solo personale locale)
Ong locali: J.C.C. (Jubbalandese Charity Centre); R.D.O. (Rural Development Organization)
UNHCR
Comunità locali per terreni e manodopera
DESCRIZIONE
Si tratta di cinque interventi pilota a supporto di popolazioni che vengono reinserite nei luoghi di origine. L'obiettivo è quello di fornire attrezzi agricoli e sementi per l'auto-sostentamento. Sono stati coinvolti 18 villaggi nel distretto di Sacowein e 53 nel distretto di Buale, per un totale di 5.300 famiglie e 37.000 abitanti. La realizzazione, il monitoraggio delle attività e la valutazione finale sono state affidate a due ong locali, con la supervisione del Cosv.
COSV
Programma
Paese
Località
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Finanziatori
Rehabilitation of Hoddur Hospital and Health services
Somalia
Hoddur (regione Bakol)
Sanitario
Formazione - Costruzioni; Rete di servizi PHC e ospedale di riferimento
1 chirurgo, 1 infermiere, 1 logista
Operatori sanitari locali - Regional Council
Unione Europea Rehabilitation Programmes
WFP (World Food Programme) Unicef
DESCRIZIONE
A seguito della riabilitazione dell'ospedale sono state avviate attività di formazione del personale locale per i quattro servizi base: chirurgia, ostetricia, medicina e pediatria. Sono inoltre previsti i servizi di laboratorio e radiologia. Il progetto prevede anche la supervisione delle attività sanitarie per la regione del Bakol.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in
Collaborazione con
Finanziatori
Altri contributi
Peace building through demobilisation and reintegration of civil society in Lower Shebelle region
Somalia
Merka
Maggio 97 - in corso -
Diritti umani e democrazia
Formazione
educazione
1 coordinatore - 1 logista
IIDA (ONG di donne somale)
Commissione Europea (UE)
IIDA - comunità locale
DESCRIZIONE
L'obiettivo è di creare un'alternativa di inserimento nella vita civile per 150 miliziani del Basso Shebelle. Dopo uno studio finalizzato ad analizzare le varie opzioni (Ia fase), viene realizzato un Centro di formazione professionale (IIa e IIIa fase). La quarta fase viene utilizzata per la preparazione di progetti di microcredito a favore dei miliziani smobilitati.
COSV
Programma
Paese
Località
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Rehabilitation programme of Belet Weyne Hospital and Health services
Somalia
Belet Weyne (Hiraan region)
Sanità
Costruzioni - formazione
1 chirurgo - 1 medico - 1 logista - 1 formatore - 1 ostetrica - 1 infermiere capo sala - 1 tecnico di laboratorio - 1 tecnico di radiologia
Operatori sanitari locali - Regional council
Commissione Europea (UE)
DESCRIZIONE
L'obiettivo del progetto è di rimettere in funzione l'ospedale regionale di Belet Weyne (30.000 abitanti), per creare un centro di riferimento nel sistema di PHC esistente. Le principali attività previste riguardano: la riabilitazione fisica e la manutenzione degli edifici; la formazione del personale locale; la fornitura di materiale medico e logistico.
COSV
Programma
Paese
Località
Periodo
Settore
Ambiti di intervento
Personale italiano
Realizzato in collaborazione con
Appoggio allOspedale di Quibaxe e tre posti di salute
Programma Water and Sanitation
Angola
Quibaxe
Maggio 1997 - in corso
Idrico Sanitario
Formazione
Riabilitazione funzionale dei settori idrico e sanitario .
1 coordinatore - 1amministrattore - 1 logista
1 medico - 1 infermiere - 1 esperto in water and sanitation - 1 ingegnere idrico.
Ministero della Sanità - PAM- Unicef
ECHO
DESCRIZIONE
Il progetto prevede unintervento umanitario nella zona di Quibaxe.
Si sviluppa su due settori: quello sanitario che prevede la riabilitazione funzionale dellospedale di Quibaxe e tre posti di salute, con unattenzione particolare alla formazione dei tecnici locali, campagne di educazione igienico sanitarie ed organizzazione e sviluppo di programmi di medicina preventiva. Il settore idrico, attraverso la formazione di brigate di lavoro comunitario, prevede : la riabilitazione del sistema idrico dellOspedale, di alcuni piccoli centri rurali; la riapertura di alcuni pozzi esistenti; la promozione di tecniche migliorate per la costruzione di lattrine, leducazione e la formazione comunitaria in igiene ambientale.
FONDAZIONE BROWNSEA
PROGRAMMA Italian Kenyan scout development project progetto harambee
PAESE Kenya
LOCALITA villaggio di Myandiwa (lago Vittoria)
PERIODO dal 1983
SETTORE multisettoriale
AMBITI DI INTERVENTO alfabetizzazione, formazione professionale, costruzione strutture di pubblica utilità, educazione allo sviluppo, agricoltura.
PERSONALE ITALIANO volontari per brevi periodi.
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Kenya scouts association world scout bureau.
FINANZIATORI UE Privati
DESCRIZIONE: coopera allo sviluppo della popolazione e del territorio con la realizzazione di strutture di pubblica utilità e con attività di formazione diretta. Interviene a favore delle popolazioni locali non a carattere assistenziale, ma con lintento di prepararle a gestire in autonomia le attività. Diffonde tra i partecipanti al Progetto Harambee alcuni valori di riferimento come il rispetto per la diversità, lutilità della cooperazione, lumiltà di poter apprendere sempre e da chiunque.
FRATELLI DELLUOMO
PROGRAMMA Progetto di sviluppo rurale
PAESE Senegal
LOCALITA Mecke
PERIODO Aprile 97 Aprile 99
SETTORE Sviluppo rurale
AMBITI DI INTERVENTO Agricoltura, lotta contro la desertificazione, risparmio credito,
FINANZIATORI Commissione Europea
DESCRIZIONE: Il progetto si prefigge di attivare un nuovo modello di pianificazione del territorio e di gestione delle risorse disponibili, basandosi su nuove tecniche di produzione, e soprattutto sulla partecipazione, la responsabilità e la mobilitazione della popolazione rispetto alla questione della difesa ambientale.
GRT
PROGRAMMA Sostegno alla associazione GAVO educatori somali, per iniziative in favore di giovani e giovanissimi in difficoltà psichica per i traumi della guerra. Berbero, Somaliland
PAESE Somalia
LOCALITA Somaliland, Berbera
PERIODO 12 mesi 1998 / 1999
SETTORE Socio sanitario
AMBITI DI INTERVENTO formazione in salute mentale, bambini di strada
PERSONALE ITALIANO 1 espatriato coordinatore educatore, 2 formatori educatori e psichiatra.
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON GAVO
FINANZIATORI Comune di Milano - SOCI
DESCRIZIONE: Il progetto è formativo per un gruppo di giovani volontari somali che da tempo si occupano di giovani in difficoltà psichica per i traumi da guerra. Il percorso si articola in incontri mensili con docenti locali e italiani durante i quali vengono elaborate e teorizzate esperienze già fatte dal gruppo degli educatori locale che supportati da un altro progetto del GRT/UNA stanno partecipando alla gestione dellospedale di Berbera. Si prevedono scambi esperenziali sia con soggiorni per due operatori somali in Milano e per due operatori italiani i Berbera, sia attraverso il confronto con le esperienze dintervento in paesi in cui il GRT è presente, dove si sono svolte guerre civili o che hanno vissuto gravi tensioni sociali, quali Nicaragua, Guatemala, Nepal, Etiopia; borse di studio e di lavoro vengono date ai giovani in sofferenza psichica per percorsi personalizzati di reinserimento sociale.
GRT
PROGRAMMA costituzione e sostegno al programma Salute Mentale Mental Hospital di Berbera Somaliland Somalia. GRT/UNA
PAESE Somalia
LOCALITA Somaliland
PERIODO 1996 - 1999
SETTORE Socio - Sanitario
AMBITI DI INTERVENTO Salute mentale, bambini di strada
PERSONALE ITALIANO 1 espatriato coordinatore educatore, 2 psichiatri cooperanti in breve missione, 1 formatore
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON GAVO
FINANZIATORI Caritas Internazionale
DESCRIZIONE: il progetto sostiene e prepara un gruppo di giovani volontari somali alla gestione dellospedale psichiatrico di Berbera in Somaliland. Si è partiti dalle attività di umanizzazione dellospedale (es. Togliere le catene) per creare una situazione terapeutica. Si è provveduto alla ristrutturazione dello stabile. La formazione è stata condotta sia lavorando insieme ai terapeuti somali che con moduli teorici formativi. Si è raccolto un grande consenso da parte della popolazione locale da considerare quello spazio e le nostre attività veramente utili. Collaborano con offerte (cibo) e con la presenza. Allinterno di quello spazio vitale giungono anche i bambini di strada per i quali si organizza una assistenza sanitaria, scuola informale e progetto di reinserimento personalizzato.
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA APPOGGIO ALL' OSPEDALE DI BOSASO
.PAESE E LOCALITA' Somalia - Regione del Bari - città di Bosaso
PERIODO 1992-1999
.SETTORE Sanità
.AMBITI DI INTERVENTO Ospedale
.PERSONALE ITALIANO Un medico chirurgo, un infermiere, amministratore,
6 mesi di missione di medici specialisti (ginecologo, radiologo, anestesista, cardiologo, traumatologo, internista)
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Comitato di Gestione dell'Ospedale di Bosaso
.FINANZIATORI Comunità Europea 373.857 ECUxanno
DESCRIZIONE
A seguito della ristrutturazione fisica dell'ospedale, il progetto si propone di riorganizzare le attività
sanitarie dei reparti e dei servizi ospedalieri in genere. Formazione del personale sanitario (medici ed
infermieri). Promuovere l'ospedale come punto di riferimento e di offerta di servizi anche ai medici
esterni, assicurando così migliori condizioni di sicurezza e di igiene nella pratica medica. In stretta
collaborazione con il Comitato di Gestione dell'ospedale, introdurre un sistema di copertura dei
costi con l'istituzione di un equo pagamento dei servizi da parte dei fruitori e mediante l'allocazione di
fondi provenienti da altre attività economiche gestite o controllate dal Comitato di Sviluppo Regionale.
MOVIMENTO AFRICA 70
.PROGRAMMA PRYMARY HEALTH CARE AT THE DISTRICT LEVEL
.PAESE E LOCALITA' Somalia - Regione del Bari
.PERIODO 1992-1998
.SETTORE Sanità
.AMBITI DI INTERVENTO Strutture di base
.PERSONALE ITALIANO Un infermiere
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Autorità regionale della Bari Region
.FINANZIATORI Comunità Europea 274.316 ECUxanno
DESCRIZIONE
Costituzione, avvio e funzionamento del Sistema Sanitario di base del distretto di Bosaso. In coordinamento
con le attività svolte presso l'Ospedale di Bosaso il presente progetto mira a rafforzare i servizi sanitari e la
rete comprendente HP e MCH.Costituzione di un sistema di allerta per colera e malaria.
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA PROGRAMMA DI RISANAMENTO IDRICO
.PAESE E LOCALITA' Somalia Regione del Bari
.PERIODO 1995-1997
.SETTORE Rurale
.AMBITI DI INTERVENTO Riabilitazione idrica
.PERSONALE ITALIANO Un agronomo, un ingnere idrico
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Comitato di Sviluppo della Regione del Bari e Comitati di Villaggio
.FINANZIATORI Comunità Europea 294.411 ECU
DESCRIZIONE
Il Progetto si propone di riabilitare le fonti di approvvigionamento idrico, mediante lo scavo di nuovi
pozzi o riabilitazione di quelli esistenti e, là dove necessario, introdurre sistemi di irrigazione, al fine di
promuove e incentivare l'avvio di attività agricole, la protezione ambientale e la costituzione di cinture
verdi di salvaguardia. Le azioni saranno garantite mediante il coinvolgimento dei Comitati di Villaggio.
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA PROGETTO DI SOSTEGNO ALLE MICROREALIZZAZIONI NEL NORD MIRRIAH
.PAESE E LOCALITA' Niger - Provincia di Mirriah
.PERIODO 1986-1998
.SETTORE Rurale-habitat
.AMBITI DI INTERVENTO sviluppo rurale, recupero dei suoli, pozzi, orticultura, commercializzazione,formazione tecnici municipali, pianificazione territoriale ed urbana, sistemazione idriche
.PERSONALE ITALIANO Due agronomi, un architetto, missioni tecniche(ingegnere, urbanista, architetto, idrogeologo)
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero del Piano- Consiglio Sotto-Regionale allo Sviluppo/Sotto Prefettura Mirriah- Servizi tecnici dell'amministrazione pubblica coinvolti a livello locale (Genio Rurale, Agricoltura, Cooperative, Fauna e Foreste, Allevamento, Piano, Alfabetizzazione)- Interventi eseguiti con un lavoro comunitario
.FINANZIATORI - M.A.E./ex F.A.I. £.2.050.126.095 1a fase
- M.A.E./D.G.C.S. £. 2.719.895.000 2a fase
- COOP LOMBARDIA £.300.000.000
DESCRIZIONE
Orticoltura in 6 siti sistemati dal progetto, banche di cereali, formazione alla gestione e amministrazione
delle banche cereali. Interventi di recupero della città di Mirriah ed elaborazione dei piani di sviluppo
comunali e territoriali:
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA UNA PROPOSTA PER L'ECOSVILUPPO IN BURKINA FASO
PAESE E LOCALITA' Burkina Faso
PERIODO 1990-1997
SETTORE Rurale
AMBITI DI INTERVENTO Agricolo, Recupero Ambientale, Informazione, Audiovisivi
PERSONALE ITALIANO un biologo, missioni ambientalista
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON INADES FORMATION- SIX "S,ONG locali e GPA del Burkina
FINANZIATORI COOP LOMBARDIA £. 632.100.000
DESCRIZIONE
Predisporre un sistema di analisi del terreno mediante l'installazione in loco di un laboratorio scientifico.Trasferire i dati e le metodologie di recupero dei suoli ai GPA del Paese attraverso l'azione sul terreno
ad opera delle Ong Locali. Favorire lo scambio di conoscenza tra borsisti italiani che vengono inviati
per stages pratico tecnici sul terreno
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA CENTRO DI PROGETTAZIONE E SVILUPPO EDILE PER I MUNICIPI DI CAPO VERDE
.PAESE E LOCALITA' Repubblica di Capo Verde, isole di Santiago edi Sal
.PERIODO 1 fase1982-1986, 2 fase1987-1990, 3 fase1993-1998(sospeso dal 1995 al 1997)
.SETTORE Habitat
.AMBITI DI INTERVENTO Gestione urbana, produzione di materiali edili, formazione
.PERSONALE ITALIANO fase attuale un ingegnere, un architetto missioni tecniche (architetto,ingegnere)
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero dell'Amministrazione Locale - Municipio di Sal, associazione abitanti
.FINANZIATORI M.A.E./D.G.C.S. tot.lire 4.560.269.000
DESCRIZIONE
Creazione degli uffici tecnici municipali, formazione dei tecnici, progettazione ed esecuzione di
infrastrutture, pianificazione urbana, miglioramento della qualità delle costruzione attraverso
l'introduzione di materiale edile prodotto da unità locali formate dal progetto.
Fase attuale migliorare le condizioni abitative di quartieri degradati dinamizzando un processo
abitativo di auto costruzione assistita e divulgando progetti tipo di costruzioni economiche realizzate
con materiali locali.
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA APPOGGIO ALLA GESTIONE DEL COMUNE DI KAEDI
.PAESE E LOCALITA' Mauritania Regione Gorgol - Kaedi
.PERIODO 1985-1999
.SETTORE Habitat
.AMBITI DI INTERVENTO Appoggio istituzionale. Sostegno allo sviluppo delle autonomie locali.
.PERSONALE ITALIANO un economista
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero degli Interni P. e T- Direzione delle Autonomie Locali - Municipalità di Kaedi- Cellula di coordinamento del Progetto Gorgol (Mun. del Piano, Ordinatore Nazionale)
.FINANZIATORI 1985/1995 Mae £ 8.500.000.000
1993/1995 CEE / FED 3.500.000 ECU
1996 / 99 CEE / FED 800.000 ECU
DESCRIZIONE
Prima fase migliorare le condizioni di vita della popolazione attraverso interventi produttori di
reddito, sviluppo dell'orticutura 2000 donne organizzate in 10 cooperativeassistite dal progetto,
creazione di cooperative di produzione di manufatti per l'agricoltura e l'edilizia, migliorare le
infrastrutture della municipalità di Kaedi (costruzione di scuole. dispensari, strade, pozzi),
bonifica della fascia lungo il fiume Senegal (costruzione di canali e bacini),
urbanizzazione di due quartieri e costruzione di 100 case economiche con tecnologie
appropriate, creazione dell'ufficio tecnico municipale e formazione dei tecnici
locali alla gestione urbanaFase attuale, contribuire al miglioramento del funzionamento della
gestione amministrativa (servizi) e finanziaria preventiva e consuntiva (bilancio) del Comune
in base alle sue specifiche prerogative; costituire un ufficio di gestione urbana in grado
di organizzare i servizi municipali necessari allo sviluppo urbano (manutenzione delle
Infrastrutture, raccolta delle immondizie, ecc.)..
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA PROGETTO DI SALVAGUARDIA DEL CENTRO STORICO DELLA CITTA' DI PRAIA
.PAESE E LOCALITA' Capo Verde Santiago - Municipalità di Praia
.PERIODO 1997 / 1999
.SETTORE Habitat
.AMBITI DI INTERVENTO Recupero del patrimonio edile, pianificazione, gestione urbana e formazione tecnici locali
.PERSONALE ITALIANO Un architetto, un geometra, due stager (un urbanista ed un ingegnere civile) missioni specialistiche (economista, urbanista, ingegnere traffico, architetto classificazione patrimonio archittettonico)
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Municipalità di Praia
.FINANZIATORI CEE/FED 3.228.220 ECU
DESCRIZIONE
Sostenere lo sviluppo urbano della città di Praia attraverso la creazione di una cellula tecnica di gestione del
centro storico, redigere un progetto urbano finalizzato alla riabilitazione delle antiche case del centro storico,
attuare un intervento pilota di recupero di un isolato seguendo tecnologie appropriate.
Progettare e realizzare il recupero del quartiere di Ponta Belem
MOVIMENTO AFRICA 70
PROGRAMMA INTERVENTO DI SOSTEGNO ALLA MUNICIPALITA' DI BAMBARI NEL SETTORE DELLA GESTIONE URBANA
.PAESE E LOCALITA' Repubblica del Centrafrica, città di Bambari
.PERIODO 1996 / 99
.SETTORE Habitat
.AMBITI DI INTERVENTO urbano/appoggio allo sviluppo delle collettività
.PERSONALE ITALIANO Un architetto, due geometri, missioni specialistische (economista, urbanista, idrogeologo)
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Ministero delle collettività locali, Ministero del piano e Municipalità di Bambari
.FINANZIATORI CEE/FED 1.715.480 ECU
DESCRIZIONE
Sostenere lo sviluppo urbano della città di Bambari attraverso la creazione di un ufficio tecnico di gestione
urbana, redigere il Piano di sviluppo urbano della città, attuare interventi di risanamento urbano e di
costruzione di infrastrutture seguendo tecnologie appropriate.
MOVIMENTO AFRICA 70
. PROGRAMMA REHABILITATION OF RURAL WATER SUPPLY SCHEMES
.PAESE E LOCALITA' Eritrea Regioni SOUTHERN RED SEA, ANSEBA MAEKEL
.PERIODO 1996 / 97
.SETTORE idrico
.AMBITI DI INTERVENTO costruzione pozzi e formazione alla gestione
.PERSONALE ITALIANO un tecnico idrico
.REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Department of Water Resources Ministry of Land, Water and Environment.
.FINANZIATORI CEE Ecu 399.973
DESCRIZIONE
Concorrere alla ricostruzione del paese nel settore dell'approvvigionamento idrico per uso domestico. Costituzione di comitati di gestione comunitaria delle risorse idriche e manutenzione delle infrastrutture e pompe. Formazione ed addestramento tecnico di supervisori del Ministero. Formazione di tecnici di area e impostazione di un sistema privato di manutenzione a livello provinciale e di villaggio.
TERRE DES HOMMES ITALIA
PROGRAMMA Terre des hommes in Burkina Faso
un programma sanitario che arriva nei villaggi più lontani
PAESE Burkina Faso
LOCALITA Tougan, Gourcy
PERIODO Tougan dal 1986, Gourci dal 1990
SETTORE Socio Sanitario
AMBITI DI INTERVENTO Formazione di agenti sanitari
REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON Direzione Sanitaria delle due provincie
DESCRIZIONE: Questi centri organizzano dei programmi itineranti di cure materno infantili nei villaggi. Tutti i bambini sono visitati regolarmente, in particolare sul piano nutrizionale e delle vaccinazioni. Inoltre le madri sono invitate a degli incontri ricreativi nel corso dei quali ricevono delle informazioni sulle cure, ligiene e lalimentazione. 15.000 bambini sono stati visti e le visite effettuate sono state 20.500.
Friday, 13 November 1998 14:53:54
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: CORSI E SEMINARI
To: Soci: Coop-Internaz.
Universita'
Solidarieta'
Mani Tese
America Latina
Punto Africa
Caritas-Linea Diretta
Lega Diritti dei Popoli
MASTER IN COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Il VIS, come capofila, con UNA e CISP, organismi di volontariato, ha ottenuto il cofinanziamento del Ministero Affari Esteri per la seconda edizione del MASTER in Cooperazione allo Sviluppo che si svolge allUniversità di Pavia. Lo scorso anno su 307 domande solo 32 candidati avevano potuto frequentarlo. Ecco il bando di concorso per il nuovo anno accademico.
- Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia
- Scuola Europea di Studi Avanzati in Cooperazione e Sviluppo
- Lo IUSS e 1'Università di Pavia
- L'Istituto Universitario di Studi Superiori, IUSS, nasce dall'iniziativa dell'Università di Pavia, dei Collegi Universitari e dell'Istituto per il Diritto allo Studio.
La Scuola Europea di Studi Avanzati in Cooperazione e Sviluppo (ESAS-CS) e le Organizzazioni Non Governative
La Scuola ha origine dalla collaborazione fra lo IUSS, il CICOPS-Centro interfacoltà per la Cooperazione con i Paesi in via di Sviluppo dell'Università di Pavia e tre Organizzazioni Non Governative CISP-Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (Roma), VIS-Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (Roma), UNA (Milano), e ha il sostegno del Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo e del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Gli obiettivi
Il ruolo crescente della cooperazione Internazionale allo sviluppo e l'importanza assunta dai mercati internazionali giustificano l'opportunità di un corso post-laurea di formazione per operatori in questo settore. Queste attività richiedono professionalità ben definite e al tempo stesso grande flessibilità per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro ormai mondiale.
L'Italia è ancora poco rappresentata negli Organismi Internazionali, e la formazione di giovani che possano intraprendere questa carriera è ancora frammentaria e dispersa. Con la Scuola in Cooperazione e Sviluppo l'Università di .Pavia intende contribuire alla formazione di esperti in questo settore in grande espansione. Gli sbocchi occupazionali previsti sono:
1) L'ONU e le sue agenzie, l'Unione Europea, I'OCSE, la Banca Mondiale e le altre organizzazioni internazionali.
2) Le imprese che operano nei Paesi in Via di Sviluppo.
3) Le Organizzazioni Non-Governative di cooperazione internazionale e altri soggetti non-profit.
4) Enti pubblici e enti locali impegnati in progetti cooperazione, in particolare di cooperazione decentrata.
A questo fine la parte di studio residenziale sarà seguita da una fase di esperienza pratica presso Organizzazioni Non Governative e Organizzazioni Internazionali che si occupano di cooperazione.
Durante l'anno 1997/98 si è tenuto un corso simile con la partecipazione di 32 studenti, che hanno avuto la possibilità di svolgere un'attività di formazione in altrettanti stages per periodi di circa tre mesi in 19 paesi del mondo, dal Cile all'India, dalla Namibia al Kenya. Gli stages disponibili e fra cui scegliere sono stati 46, di cui 5 presso organizzazioni internazionali, fra cui Banca Mondiale, Unicef, Unctad, e gli altri messi a disposizione da ONG sia in Italia, ma soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Alcuni stages hanno implicato l'inserimento dello studente nella struttura operativa dell'unità locale in attività di progettazione e di lavoro e salvo l'esito favorevole del periodo di prova, daranno luogo all'occupazione con l'Organizzazione Non Governativa presso cui si è svolta l'attività.
Programma didattico
La parte residenziale del corso si svolge dal 9 Dicembre 1998 al Giugno 1999 per 600 ore di lezioni e 180 di esercitazioni e tutoring. La residenzialità e la frequenza sono obbligatorie. Ogni gruppo di lezioni verrà accompagnato dalla presentazione di una reading list da parte del docente. Agli studenti verrà richiesta una partecipazione attiva al corso. Molte lezioni si terranno in inglese. Il periodo di didattica residenziale a Pavia è seguito da una fase di attività pratica da svolgere e con stages presso ONG o enti e organizzazioni nazionali e internazionali che si occupano di cooperazione. Lo stage potrà consistere nella partecipazione ad un progetto in un PVS. L'attività pratica sarà finalizzata alla tesi conclusiva. Il conseguimento del titolo prevede il superamento degli esami e la valutazione della dissertazione finale.
Periodo di preparazione 9-22 Dicembre 1998
(60 ore in 2 settimane di full immersion)
Strumenti quantitativi e economici
Primo Term 12 Gennaio - 20 Marzo 1999 (270 ore in 10 settimane)
Economia e Popolazione
Storia
Antropologia sociale
Economia e politiche di sviluppo
Organizzazioni Internazionali
Sociologia dello sviluppo
Agricoltura e sviluppo
Secondo Term 13 Aprile - 19 Giugno 1999
(270 ore in 10 settimane)
Diritto internazionale
Organizzazioni Internazionali
Sviluppo umano
Stages: Luglio-ottobre 1999
La docenza
Una parte delle ore di didattica residenziale verrà tenuta da esperti di Organizzazioni Internazionali e da funzionari di Organizzazioni Non Governative con un forte orientamento verso le applicazioni professionali. La didattica vedrà la partecipazione di docenti stranieri, in particolare da università europee e dei PVS. Partecipano alla docenza:
Da Università e organizzazioni internazionali: Centre for Development Studies e Centre for African Studies (Cambridge University), Univerisité 1ibre de Bruxelles, Vanderbilt University Nashville (USA), Universidad Nacional de La Plata (Argentina), ONU-STAFF COLLEGE (Torino), UNCTAD-United Nations Conference on Trade and Development (Ginevra), UNDP-United Nations Development Programme (New York), CEPAL-Economic Commision for Latina America and the Caribean (Santiago), FAO (Rome), WIDER-World Institute for Development Economics Research, United Nations University (Helsinki), World Bank (Washington), OECD-Organisation for Economic Cooperation and Development (Paris), Unione Europea - DGC VIII (Bruxelles), PCM Consultant (Bruxelles), Joint Research Center dell'Unione Europea (Ispra).
Dall'Italia: Università: Milano Statale e Bocconi, Brescia, Padova, Torino, Roma (La Sapienza), Urbino, Firenze, Venezia; le organizzazioni non governative CESVI, VIS, CISP, COOPI; l'UTC Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri, la Regione Lombardia.
Sede del corso: Collegio Castiglioni Brugnatelli, il più antico dei Collegi Universitari Pavesi, fondato nel 1429 dal Cardinale Branda Castiglioni e oggi gestito dall'ISU. Gli studenti che lo richiedono potranno eventualmente essere ospitati presso i collegi pavesi dell'ISU.
Iscrizione e ammissione
Sono ammessi al corso 30 studenti; è necessaria la laurea italiana o di università straniera, per cui dovrà essere dichiarata , l'equipollenza. Per l'anno 1998-99 le domande devono pervenire entro le ore 13 del 20 Ottobre 1998 alla:
Segreteria - Istituto Universitario di studi Superiori di Pavia , Scuola Europea di Studi Avanzati in Cooperazione e Sviluppo - Collegio Cairoli, Piazza Cairoli 1 -27100 PAVIA
Tel. 0382/303373 - Fax 0382/532414 - E-mail IUSS@unipv.it - Internet www.unipv.it
La domanda deve contenere:
Nome, cognome, dati anagrafici e indirizzo completo (Tel., e-mail, Fax)
Certificato di laurea, con indicazione dei voti conseguiti negli esami di profitto.
Curriculum vitae, meglio con indicazione esplicita del titolo della tesi e del nome del relatore.
Ogni altro titolo o lettera di presentazione ritenuto utile dal candidato.
Per coloro che richiedono la borsa di studio: copia della dichiarazione dei redditi presentata nel 1998, anche dei familiari, o autocertificazione del reddito famigliare complessivo per l'anno 1997, con indicazione della professione dei famigliari.
Eventuale autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della legge n. 675/96.
È indispensabile l'ottima conoscenza della lingua inglese, meglio se documentata con certificato, Toefl o equivalenti.
Per i candidati che, superano la prima selezione in base ai titoli è previsto un colloquio che si terrà a Pavia fra il 12 e il 18 Novembre 1998 secondo un calendario che verrà loro comunicato.
Tasse di frequenza: Lit. 4 milioni all'anno da versare in due rate: prima dell'inizio del corso e entro il 31 Marzo 1999.
Borse di studio:
Le borse di studio sono volte a favorire la residenzialità degli studenti della scuola e saranno assegnate a giudizio insindacabile del Consiglio Scientifico, in base alla graduatoria di merito e alle condizioni economiche dei candidati. Vi sono tre categorie di borse disponibili: A) Borse per coprire i costi di residenzialità; B) Borse di residenzialità + esenzione parziale dalle tasse; C) per un numero limitato di studenti è disponibile la borsa di residenzialità + l'esenzione totale dalle tasse dì iscrizione. L'eventuale conseguimento della borsa verrà comunicato al momento della formazione della graduatoria di ammissione al corso.
Stages è previsto un contributo parziale, per i costi dello stages e in particolare per le spese di viaggio, di assicurazione e di alloggio.
Il Direttore della Scuola Il Presidente dello IUSS Il Presidente dell'ISU
Roberto Schmid Gianni Vaggi Graziano Leonardelli
Friday, 4 December 1998 10:33:56
Punto Africa
From: daniele iuculano
Subject: CINEMA - SENEGAL
To: CMi SOCI in Network
Punto Africa
CMI Ufficio Cinema LD
Per il ciclo MILLE E UNA MIGRAZIONE
al Cineteatro SAN LORENZO ALLE COLONNE
Corso di Porta Ticinese, 45 - Milano
IL LONTANO PRESENTE 98/99
Venerdì 4 e Sabato 5 Dicembre, ore 21,00
LA NOIRE DE... (La nera di...)
Senegal - 1966, 55 min.
in francese/wolof, sottotitoli in italiano
Regia: Ousmane Sembène
Primo lungometraggio del cinema nero africano.
Tratto da una novella omonima del regista-autore e ispirato ad un fatto di
cronaca, il film fotografa la tragica storia di Diouana, una domestica
senegalese a servizio di una famiglia di cooperanti francesi. Trasferitasi
con loro ad Antibes durante le vacanze, la giovane, analfabeta e di umili
origini, subisce un processo di alienazione inesorabile, prigionia del
corpo e dellanima. La Francia non esiste: cè solo la casa di madame
dove lisolamento, la solitudine e la nostalgia diventano insopportabili...
Precede il cortometraggio
La Gifle et la Caresse (Lo schiaffo e la carezza) di Jean Marie Teno -
Camerun, 1987 - 20 min.
Ingresso: Lit. 7000
MM1/3 DUOMO, TRAM 3
MM 2 S.AMBROGIO, BUS 94
Per inf. COE - 02.6696258;
67073084
Thursday, 5 August 1999 13:59:32
Punto Africa
From: Fiorella Serra
Subject: Musica africana a Milano?
To: Punto Africa
Sapreste dirmi dove si può ascoltare e ballare musica africana a Milano? So che qualche anno fà c'era lo Zimba ma pare che sia scomparso.Ciao
------
------ Messaggi da "Punto Africa\ Archivio" ------
Monday, 17 July 1995 15:43:42
Urgent Form
From: Alessandra Callegari
Subject: Presentazione
To: Punto Africa
Attachments:
Punto Africa e' una associazione culturale, indipendente e senza fini di lucro, creata un anno fa (luglio 1994) per iniziativa di alcuni giornalisti e operatori turistici appassionati di Africa, partendo dalla constatazione che di Africa si sa poco e male, che ci sono molti pregiudizi sul (contro) il continente nero, che su 53 paesi africani solo 8 hanno un ufficio del turismo in Italia e quindi la maggioranza di essi non ha nessuno che si occupi di loro e dia informazioni corrette su di loro. Ci rivolgiamo a tutti quelli che sono curiosi e vogliono spaerne di più, a chi ama viaggiare, a chi è disposto a mettersi in discussione.
Siamo in contatto con altre associazioni che si occupano di Africa a vari livelli, e siamo interessati a entrare in contatto con chiunque abbia informazioni da darci sull'Africa, le sue culture e i suoi valori.
In allegato trovate altre informazioni e lo statuto dell'associazione. Chi vuole saperne di piu' puo' telefonare al numero 02/66713365 fax 02/66987381 oppure passare in sede, via Mauro Macchi 42 a Milano, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Tra l'altro, organizziamo delle serate dedicate ai paesi africani: ne abbiamo già organizzate nove tra ottobre e giugno scorsi, altre verranno a partire da fine settembre, sempre al centro Culturale san Fedele di Milano; altre serate sono in programma in altri spazi, in collaborazione con i vari consigli di zona (ve ne daremo notizia a tempo debito).
In questi giorni di luglio, siamo presenti alla cascina Monluè nell'ambito delle serate organizzate dall'Icei con il Soci, il Cosv e le guide Clup (vedere altri avvenimenti nel tamburino).
Pubblichiamo un notiziario bimestrale che contiene informazioni sui viaggi in Africa, notizie di politica e cultura, indicazioni su dove trovare cose, piatti e musica africana a Milano e in altre città italiane. Chiunque avesse indirizzi da segnalare in proposito, è il benvenuto.
cari amici, ecco in allegato alcune informazioni e lo statuto di Punto Africa in TXT e RFT.
A presto, :-) ale
------ primo allegato ------
Cos' Punto Africa
Punto Africa un'associazione culturale, indipendente e senza fini di lucro, nata per iniziativa di alcuni giornalisti e operatori turistici - e aperta a tutti coloro che per passione o per la professione svolta si occupano di Africa - per promuovere l'immagine di tutto il continente africano e dei suoi paesi, senza distinzioni di razza, credo o nazionalit, e per favorirne anche lo sviluppo turistico, nella convinzione che il viaggio rappresenti il modo migliore per avvicinarsi a realt e culture diverse.
L'associazione mette al servizio del pubblico una sede in cui possibile trovare guide e cartine sull'Africa, libri su letteratura, arte, storia e natura e un servizio di infomazioni aggiornato sui paesi africani; organizza una serie di serate e incontri a Milano e in diverse citt italiane, cui intervengono autorevoli esponenti del mondo della cultura africana; svolge seminari sul'Africa per agenti di viaggio, viaggiatori, appassionati.
Punto Africa si propone di incrementare la propria attivit in campo culturale organizzando manifestazioni, fiere, congressi, mostre, spettacoli sull'Africa, anche in collaborazione con altri enti e associazioni; di stimolare una migliore conoscenza dell'Africa nelle scuole a tutti i livelli, con seminari specifici; di favorire lo sviluppo turistico dei paesi africani con una fattiva collaborazione fra i vari operatori che organizzano viaggi in Africa; di sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso un'azione specifica sui media; di costituire un punto di riferimento per tutti coloro che operano con l'Africa e in Africa.
Punto Africa pubblica un periodico bimestrale illustrato di 24 pagine, nel quale vengono trattati temi politici, geografici, turistici e culturali sul continente africano, redatti da giornalisti ed esperti. La redazione di Punto Africa ha realizzato i dossier in italiano sui 53 paesi africani, che sono in vendita presso la sede o disponibili gratuitamente per tutti i soci.
La sede di Punto Africa si trova in via Mauro Macchi 42, 20124 Milano. é aperta dal luned al venerd dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
------ secondo allegato ------
STATUTO
Art.1 - E' costituita a Milano Punto Africa, un'associazione apartitica, indipendente e senza fini di lucro, nata per promuovere l'immagine dell'Africa e favorire lo sviluppo turistico dei suoi paesi, senza distinzioni di razza, credo o nazionalit.
Art.2 - Finalit dell'associazione Punto Africa sono
1) promuovere l'immagine di tutto il continente africano e dei suoi paesi con tutti i mezzi disponibili, in particolare:
- mettendo a disposizione del pubblico materiale depliantistico, brochure, guide sull'Africa e un servizio informazioni permanente;
- creando una biblioteca, emeroteca e fototeca sull'Africa;
- fornendo dati e statistiche aggiornate sull'Africa;
- realizzando un ufficio stampa che sia sempre in stretto contatto con gli organi di informazione e fornisca loro tutte le notizie sull'Africa e sui suoi paesi;
- organizzando manifestazioni, fiere, congressi, mostre, spettacoli sull'Africa;
- stimolando una migliore conoscenza dell'Africa nelle scuole a tutti i livelli, anche con seminari specifici;
2) favorire lo sviluppo turistico dei paesi africani con tutti i mezzi disponibili, in particolare:
- potenziando i rapporti con i paesi africani e gli operatori locali, dai vettori ai tour operator agli albergatori;
- organizzando corsi e seminari sull'Africa per agenti di viaggio e operatori turistici;
- favorendo la collaborazione fra i vari operatori italiani che organizzano viaggi in Africa, per sviluppare e migliorare i servizi nel settore turistico;
Art.3 - Sede di Punto Africa
L'associazione ha la propria sede legale a Milano, via Mauro Macchi 42.
Art.4 - Durata di Punto Africa
L'associazione costituita sino al 31 dicembre 2020.
Art.5 - Membri di Punto Africa
Membri di Punto Africa sono i soci fondatori e i soci ordinari.
L'ammissione a Punto Africa viene deliberata dal Consiglio Direttivo e comporta il pagamento di una quota annua.
La qualifica di socio si perde per dimissioni volontarie o per mancanza dei requisiti; possono essere esclusi dall'associazione i membri morosi nel versamento dei contributi associativi nonch coloro i quali siano venuti meno alle prescrizioni dello statuto e del regolamento dell'associazione.
Art. 6 - Organi dell'associazione Punto Africa
Sono organi della associazione Punto Africa
a) il Consiglio Direttivo; b) il Presidente; c) il Segretario; d) il Tesoriere; e) l'Assemblea generale.
Art. 7 - Consiglio Direttivo di Punto Africa
Il Consiglio Direttivo composto da tre a sette membri, a scelta dell'assemblea, compresi Presidente, Segretario, Tesoriere, ed l'organo di guida dell'associazione, cui spettano tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. I suoi componenti durano in carica due anni e possono essere rieletti.
Il Consiglio si riunisce su convocazione del Presidente o su richiesta di almeno due dei suoi componenti e comunque almeno quattro volte l'anno nelle date e nei luoghi che di volta in volta decider.
Il numero legale per la validit delle riunioni stabilito in tre membri. Sono compiti del Consiglio Direttivo:
a) eleggere il Presidente, il Segretario e il Tesoriere dell'associazione;
b) fissare la convocazione delle assemblee ed eseguirne le delibere;
c) stabilire l'entit delle quote associative e dei contributi ordinari e straordinari a carico dei membri dell'associazione;
d) provvedere alla riscossione delle entrate, disporre per le spese ordinarie e straordinarie, amministrare il patrimonio dell'associazione e redigere i bilanci, da sottoporre annualmente all'approvazione dell'assemblea, avvalendosi dell'opera del Tesoriere;
e) deliberare l'ammissione e l'esclusione dei membri;
f) delegare membri dell'associazione o persone o enti esterni a svolgere particolari iniziative per il raggiungimento degli scopi dell'associazione stessa;
Le delibere del Consiglio Direttivo sono assunte a maggioranza. I verbali delle riunioni del Consiglio, contenenti le delibere adottate, sono trascritti in apposito libro e firmati dal Presidente e dal Segretario.
Se un membro del Consiglio Direttivo risulta assente senza giustificato motivo per tre riunioni consecutive si intende decaduto dalla carica. Se un membro del Consiglio Direttivo decade dalla carica o si dimette, entra a far parte del Consiglio al suo posto il membro che risulta primo dei non eletti in assemblea.
Art.8 - Presidente di Punto Africa
Il Presidente dell'associazione eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri e ha la rappresentanza dell'associazione. In caso di sua assenza o impedimento, o in caso di decadenza dalla carica, tale rappresentanza spetta al Segretario. Il Presidente veglia sull'osservanza dello statuto sociale, promuove le iniziative per il conseguimento degli scopi dell'associazione, convoca le assemblee, presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea, assume provvedimenti d'urgenza da sottoporre alla ratifica del Consiglio. Dura in carica due anni e pu essere rieletto.
Art. 9 - Segretario di Punto Africa
Il Segretario dell'associazione eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Assiste il Presidente e il Consiglio ed responsabile dell'esecuzione dei provvedimenti deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio. Provvede alla tenuta dei registri delle delibere e alla conservazione degli atti e dell'archivio dell'associazione. Dura in carica due anni e pu essere rieletto.
Art. 10 - Tesoriere di Punto Africa
Il Tesoriere dell'associazione eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Cura l'amministrazione dell'associazione e provvede alla riscossione delle entrate e alla tenuta dei libri contabili. Dura in carica due anni e pu essere rieletto.
Art. 11 - Assemblee di Punto Africa
L'Assemblea generale dell'associazione deve essere convocata dal Presidente in via ordinaria almeno una volta all'anno. L'assemblea valida quando la convocazione contenente l'ordine del giorno sia stata comunicata a tutti i membri dell'associazione mediante avviso scritto - recapitato a mano, via fax o a mezzo posta - almeno 10 giorni prima della data prevista per l'assemblea. L'assemblea regolarmente costituita e pu deliberare in prima convocazione quando sia presente almeno la met pi uno dei membri, deleghe comprese, e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. L'assemblea pu essere convocata in seconda convocazione anche lo stesso giorno della prima convocazione.
L'assemblea regolarmente costituita rappresenta la totalit dei membri dell'associazione e la sue deliberazioni sono vincolanti anche per i membri assenti o dissenzienti. I membri che non possono partecipare all'assemblea possono farsi rappresentare mediante delega, che pu essere conferita a qualsiasi altro membro. Ogni membro presente in assemblea ha diritto a un voto, pi tanti voti quante sono le deleghe in suo possesso, al massimo tre.
L'assemblea ordinaria convocata per deliberare sulle relazioni annuali del Consiglio Direttivo, il bilancio annuale preventivo e consuntivo, oltre che per eleggere il Consiglio Direttivo ogni due anni. Le delibere dell'assemblea ordinaria sono prese a maggioranza dei presenti, deleghe comprese.
L'assemblea straordinaria pu essere convocata su richiesta del Presidente o della met pi uno dei consiglieri o di un terzo dei membri dell'associazione, sempre secondo le modalit sopra descritte. Le delibere dell'assemblea straordinaria sono prese a maggioranza del numero dei membri dell'associazione. Le delibere adottate dalla assemblea vengono messe a verbale dal segretario e firmate dal presidente e tale verbale viene trascritto in apposito libro. Le votazioni dell'assemblea possono essere fatte per appello nominale, per alzata di mano o a scrutinio segreto.
Art.12 - Patrimonio e entrate di Punto Africa
Il patrimonio della associazione costituito da:
a) eventuali beni mobili e immobili conferiti dai membri dell'associazione;
b) eventali erogazioni, donazioni e lasciti.
Le entrate della associazione sono costituite da:
a) quote di associazione;
b) contributi volontari dei membri accettati dal Consiglio Direttivo;
c) eventuali fondi di riserva costituiti con eccedenze di bilancio.
Art. 13 - Esercizio finanziario di Punto Africa
L'esercizio finanziario dell'associazione chiude il 30 giugno di ogni anno.
Art. 14 - Scioglimento e liquidazione di Punto Africa
Lo scioglimento dell'associazione e la sua conseguente liquidazione dovranno essere deliberati da un'assemblea straordinaria, espressamente convocata secondo le modalit previste dall'articolo 11 del presente Statuto, con delibere assunte a maggioranza del numero dei membri dell'associazione. La richiesta di tale convocazione pu essere avanzata al Presidente da almeno la met dei membri dell'associazione.
Art. 15 - Regolamenti e modifiche allo Statuto di Punto Africa
Il Consiglio Direttivo pu emanare regolamenti interni per disciplinare la vita e le attivit dell'associazione.
Eventuali modifiche e integrazioni al presente Statuto devono invece essere deliberate da un'assemblea straordinaria, espressamente convocata secondo le modalit previste dall'articolo 11 del presente Statuto, con delibere assunte a maggioranza del numero dei membri dell'associazione.
Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto e da eventuali regolamenti approvati dal Consiglio Direttivo, valgono le vigenti leggi e i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato italiano.
REGOLAMENTO
Art.1) Il presente Regolamento disciplina le attivit di Punto Africa; deliberato dal Consiglio Direttivo dell'associazione, che ha la facolt di modificarlo.
Art.2) La sede operativa e segreteria di Punto Africa stabilita a Milano in via Mauro Macchi 42, tel. 02/66713365, fax 02/66987381. Ne responsabile Alessandra Callegari. Gli uffici sono aperti al pubblico dal luned al venerd dalle 9 alle 18 per informazioni e consultazione bibliografica.
Art.3) Patrimonio iniziale della associazione di lire 4.500.000, pari alla somma delle quote versate dai membri fondatori.
Art.4) La quota di ammissione a Punto Africa fissata, per i'anno 95/96, in lire 200.000. Tale quota valida fino al 30 giugno 1996 e potr essere modificata dal Consiglio Direttivo.
Art.5) Le quote annuali dei membri, cos come qualsiasi altra entrata di Punto Africa, vengono versate su conto corrente bancario intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001 - CAB 01615, che viene gestito dal Tesoriere.
Art.6) Le spese di gestione dell'associazione sono coperte dalle quote di associazione dei membri, sulla base del budget stabilito dal Consiglio Direttivo. Per singole iniziative promozionali e di comunicazione, si devono redigere specifici progetti, accompagnati da budget preventivi, che devono essere approvati dal Consiglio Direttivo.
Art.7) Punto Africa pubblica una newsletter periodica che viene inviata a tutti i soci, contenente informazioni sull'Africa e i paesi africani, notizie di carattere culturale e turistico.
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Friday, 21 July 1995 15:12:50
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: chi è stato in Africa ?
To: Punto Africa
cari amici, Punto Africa chiede aiuto e collaborazione a tutti voi:
1) perchè ci farebbe piacere che tutti coloro che hanno esperienze di viaggio in Africa si facessero avanti e le raccontassero, nel bene e (speriamo di no) nel male
2) visto che abbiamo anche un giornale (a proposito, chi desidera riceverlo lo segnali qui), vorremmo dedicare spazio a chi ha qualcosa di bello da raccontare
3) e chi ha da segnalare indirizzi, notizie, informazioni africane è il benvenuto
Grazie a tuti, ale :-)
Friday, 21 July 1995 15:26:49
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: concorso fotografico Punto Africa
To: Punto Africa
Nel 1994 Punto Africa ha indetto un concorso fotografico per amatori, dedicato a chi ha viaggiato e fatto fotografie in Africa.
Anche quest'anno abbiamo intenzione di ripetere l'iniziativa e quindi ecco qui le regole per partecipare:
il concorso è aperto a tutti:
basta inviare fino a 5 foto formato 30X45 o 30X40 a Punto Africa Concorso FotoAfrica 1996, via Mauro Macchi 42, 20124 Milano, entro il 31 gennaio 1996
Le sezioni possibili sono "Natura", "Popoli", "Bianco e Nero", "Under 18".
Vanno indicati nome e cognome, indirizzo e telefono, età e professione; oltre a una didascalia di ogni foto, con la località in cui è stata scattata.
verranno premiate le tre migliori per ogni sezione, in una serata che si svolgerà a fine febbraio, verosimilmente nell'ambito della BIT, la Borsa del Turismo di MIlano.
Buon lavoro!
Alessandra Callegari
Friday, 8 September 1995 20:24:21
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: nuovo direttivo Punto Africa
To: Punto Africa
Africa
Nuovo direttivo di Punto Africa
Punto Africa, associazione culturale indipendente e senza fini di lucro, nata un anno fa per promuovere l'immagine di tutto il continente africano e dei suoi paesi e per favorirne lo sviluppo turistico, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per i prossimi due anni.
Il Consiglio Direttivo è formato da:
Pierre Moukalà, rappresentante consolare e commerciale del Congo a Milano, presidente;
Carlo Gobatti, direttore Ethiopian Airlines per il nord Italia, tesoriere;
Alessandra Callegari, giornalista, segretario;
Laura Mulassano, giornalista,
Anna Bono, ricercatore al Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Torino, studiosa di società africane,
Pierpaolo Rossi, Spazi d'Avventura di Milano, tour operator,
Ettore Sansoni, De.Al.Tur di Roma, tour operator, consiglieri.
L'associazione mette al servizio del pubblico una sede in cui è possibile trovare guide e cartine sull'Africa, libri su letteratura, arte, storia e natura e un servizio di informazioni aggiornato sui paesi africani; organizza una serie di serate e incontri a Milano e in diverse città italiane, cui intervengono autorevoli esponenti del mondo della cultura africana; svolge seminari sull'Africa per agenti di viaggio, viaggiatori, appassionati.
Punto Africa si propone di incrementare la propria attività in campo culturale organizzando manifestazioni, fiere, congressi, mostre, spettacoli sull'Africa, anche in collaborazione con altri enti e associazioni; di stimolare una migliore conoscenza dell'Africa nelle scuole a tutti i livelli, con seminari specifici; di favorire lo sviluppo turistico dei paesi africani con una fattiva collaborazione fra i vari operatori che organizzano viaggi in Africa; di sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso un'azione specifica sui media; di costituire un punto di riferimento per tutti coloro che operano con l'Africa e in Africa.
Punto Africa pubblica un periodico bimestrale, nel quale vengono trattati temi politici, geografici, turistici e culturali sul continente africano, redatti da giornalisti ed esperti. La redazione di Punto Africa ha realizzato dossier in italiano sui 53 paesi africani, che sono in vendita presso la sede o disponibili gratuitamente per tutti i soci.
La sede di Punto Africa è in via Mauro Macchi 42, 20124 Milano, tel. 02/66713365 fax 02/66987381. E' aperta al pubblico per informazioni e consultazione dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18.
Sunday, 10 September 1995 13:51:22
Archivio
From: Alessandra Callegari
Subject: notizie su Punto Africa
To: Africa
Punto Africa - LD
Viaggi e Turismo
Punto Africa, associazione indipendente e senza fini di lucro, è nata un anno fa per iniziativa di alcuni giornalisti e operatori turistici, per promuovere limmagine e la conoscenza del continente africano e dei suoi paesi e per favorirne lo sviluppo turistico.
E' possibile associarsi a Punto Africa a una quota annuale di 200 mila lire, che dà diritto a ricevere regolarmente il Notiziario e ad avere tutti i dossier di Punto Africa sui 53 paesi del continente, oltre ad agevolazioni sui seminari e sulle iniziative dellassociazione (vedi sotto).
Lassociazione mette al servizio di operatori e pubblico una sede in cui è possibile trovare materiale depliantistico, guide e cartine sullAfrica; organizza una serie di serate africane a Milano e appuntamenti mensili in diverse città italiane; svolge seminari per agenti di viaggio e viaggiatori; realizza dossier in italiano sui vari paesi africani; si propone di incrementare la propria attività in campo culturale organizzando manifestazioni, fiere, congressi, mostre, spettacoli sullAfrica, anche in collaborazione con altri enti e associazioni; intende stimolare una migliore conoscenza dellAfrica nelle scuole a tutti i livelli, con seminari specifici; si prefigge di favorire lo sviluppo turistico dei paesi africani con una fattiva collaborazione fra i vari operatori italiani che organizzano viaggi in Africa; vuole sensibilizzare lopinione pubblica e il mercato attraverso unazione specifica sui media, di turismo e non.
sede
Punto Africa ha la sede operativa a Milano in via Mauro Macchi 42, tel. 02/66713365, fax 02/66987381; gli uffici, che ospitano una biblioteca ed emeroteca sui viaggi, sono aperti al pubblico e a tutti coloro che richiedono informazioni sullAfrica e sui paesi africani, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 dal lunedì al venerdì.
scheda
Punto Africa vive grazie alle quote dei suoi membri: la quota prevista per il 1995/96, valida fino al 30 giugno '96, è di 200 mila lire, quota che consente di ricevere regolarmente il notiziario, avere gratis i dossier realizzati da Punto Africa, partecipare a condizioni agevolate ai corsi, alle serate e alle iniziative promozionali di Punto Africa e usufruire delle convenzioni per i soci.
Le quote di adesione a Punto Africa vanno versate sul conto corrente intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001 - CAB 01615, mediante bonifico oppure inviando un assegno intestato a Punto Africa.
Chiedo di diventare socio di Punto Africa, di cui conosco e condivido le finalità
nome......................................................................................................................................
cognome................................................................................................................................
professione............................................................................................................................
(in rappresentanza di agenzia/società/ente...........................................................................)
indirizzo..................................................................................................................................
città........................................................................................................................................
stato.......................................................................................................................................
telefono.......................................................................fax......................................................
codice fiscale e/o partita iva..................................................................................................
Mi impegno a versare a la quota annuale di lire 200.000 per il 95/96 con bonifico su conto corrente bancario intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001, CAB 01615, oppure con assegno bancario intestato a Punto Africa, inviato alla sede di Punto Africa, via Mauro Macchi 42, 20124 Milano.
data.....................firma e/o timbro..................................................................................
i vantaggi per chi si associa
Per i soci di Punto Africa, stiamo studiando una serie di agevolazioni e di convenzioni; ecco quelle già in vigore (le nuove verranno via via segnalate):
- presentando la tessera annuale, i soci hanno diritto al 10% presso la libreria Luoghi e Libri, via Sottocorno angolo via Mameli a Milano (tel. 02/7388370);
- hanno diritto, su articoli foto e video, ai massimi sconti dai prezzi di listino e al 20% su occhiali da sole e 30% su occhiali da vista e lenti corneali presso il negozio FotoOttica di corso Sempione 5 a Milano (tel. 02/317743);
- hanno diritto allabbonamento alla rivista Itinerari e Luoghi al prezzo speciale di lire 30 mila anzichè 49.500 per 11 numeri (tel. 02/6570414);
- hanno diritto a tariffe speciali presso il DoriaGrandHotel di viale Andrea Doria 22 a Milano (tel. 02/6696696).
seminari
Sapete tutto sul clima del Botswana? Conoscete i nuovi lodge dello Zambia? Sapete quando si svolgono le feste Ashanti in Ghana? Per saperne di più sullAfrica, Punto Africa organizza seminari di una giornata, finalizzati a una maggiore conoscenza del continente nel suo complesso e dei singoli paesi africani: i corsi si rivolgono da un lato agli agenti di viaggio, per fornire una visione complessiva delle possibilità offerte dal turismo in Africa, con particolare riguardo ai paesi ancora poco conosciuti e sui quali esiste scarso o nessun materiale informativo; dallaltro, a tutti gli appassionati di Africa, desiderosi di avere maggiori informazioni sul continente, sui luoghi di interesse naturalistico, antropologico, culturale.
I seminari si articolano nellarco di una giornata, prendendo in esame la situazione politica e sanitaria, popolazioni e culture, clima e ambiente di ogni paese, oltre allanalisi dellattuale offerta turistica con la presentazione di operatori e programmi. I seminari si svolgono a Milano, presso la sede di Punto Africa in via Mauro Macchi 42, dalle ore 9,30 alle 17,30. Le quote previste sono di lire 150.000 a persona, compreso il pranzo; per i soci di Punto Africa lire 100.000. A tutti i partecipanti vengono dati una carta geografica aggiornata e il dossier generale sullAfrica, con schede sui 53 paesi. I prossimi seminari cominceranno in ottobre. Per informazioni, rivolgersi alla segreteria di Punto Africa, tel. 02/66713365, fax 02/66987381.
I dossier sui 53 paesi africani
La redazione di Punto Africa sta completando la realizzazione dei dossier sui 53 paesi africani: i dossier, che consistono di una ventina di pagine ognuno, sono un riassunto delle principali informazioni sui vari paesi, dal punto di vista geografico, storico, economico e turistico, corredati da una scheda di notizie utili (documenti, vaccinazioni, valuta, clima e abbigliamento ecc.) e dallelenco delle rappresentanze consolari, delle linee aeree e dei tour operator specializzati sulla destinazione, oltre che da alcuni suggerimenti bibliografici.
Ecco lelenco, in ordine alfabetico, dei 53 stati africani indipendenti per ognuno dei quali Punto Africa realizza il dossier: 1 Algeria 2 Angola 3 Benin 4 Botswana 5 Burkina Faso 6 Burundi 7 Camerun 8 Capo Verde 9 Centrafrica 10 Ciad 11 Comore 12 Congo 13 Costa dAvorio 14 Egitto 15 Etiopia 16 Eritrea 17 Gabon 18 Gambia 19 Ghana 20 Gibuti 21 Guinea 22 Guinea Bissau 23 Guinea Equatoriale 24 Kenya 25 Lesotho 26 Liberia 27 Libia 28 Madagascar 29 Malawi 30 Mali 31 Marocco 32 Mauritania 33 Mauritius 34 Mozambico 35 Namibia 36 Niger 37 Nigeria 38 Ruanda 39 Sao Tomè e Principe 40 Senegal 41 Seychelles 42 Sierra Leone 43 Somalia 44 Sud Africa 45 Sudan 46 Swaziland 47 Tanzania 48 Togo 49 Tunisia 50 Uganda 51 Zaire 52 Zambia 53 Zimbabwe.
Vi è inoltre un dossier generale, che comprende le schede informative di tutti i 53 paesi africani, oltre a notizie di carattere generale sul continente. I dossier sono in vendita a lire 5.000 luno, 20.000 quello generale. Sono gratis per i soci.
Le T-shirt di Punto Africa
Regalatevi o regalate la T-shirt di Punto Africa, realizzata dalla ditta Alberto Collini di Milano: è in cotone bianco, taglia L e XL, e rappresenta, oltre a un piccolo logo di Punto Africa, la sagoma del continente africano formato dai nomi di tutti i 53 paesi che lo compongono. E' in vendita presso la sede di Punto Africa, via Mauro Macchi 42 a Milano, oppure è prenotabile telefonando al numero 02/66713365. Costa lire 15.000.
Monday, 11 September 1995 18:11:09
Archivio
From: Alessandra Callegari
Subject: Re: Articolo ghana e Ass.Punto Africa
To: Davide Bianchi
Africa
caro davide, grazie per il lungo messaggio. Siccome dici delle cose importanti, che riguardano Putno Africa e il modo di gestire l'associazione in generale, mi permetto di rispondere pubblicamente, forwandando ad Africa il tuo messaggio che mi hai mandato in privato:
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Cara Alessandra, ho letto il tuo articolo sul Ghana e lho trovato interessante anche se mi sembra di capire che in Ghana non ci sei stata e che larticolo si basi esclusivamente sul programma del tour operator, questo rende larticolo povero di impressioni soggettive e di racconti di episodi illuminanti sullatmosfera di un posto. Forse sarebbe anche più corretto presentarlo proprio come la proposta del tour operator piuttosto che come articolo basato sulla esperienza personale (è vero che non viene mai specificato ma si è portati a crederlo).
Questo mi sembra essere anche il limite della Associazione Punto Africa, che, come dite nello statuto, si occupa della promozione dellimmagine e del turismo africani, mantendendo una (credo) voluta ambiguità fra promozione turistica e culturale.
Io credo che, la promozione della conoscenza di un paese dal punto di vista socio-culturale e naturale sia spesso reciprocamente sinergica rispetto la promozione turistica, quindi ritengo intelligente lidea di una associazione che trovi risorse e ragione di esistere nellunione di queste due finalità.
Però vorrei fare due osservazioni basate su quello che ho potuto vedere finora di Punto Africa (poco purtroppo, i bollettini e quello che cera su RCM).
Credo che sia essenziale distinguere fra la promozione di un prodotto e la promozione della conoscenza di un paese: la promozione di un prodotto turistico propone, nella migliore dellipotesi, una visione parziale finalizzata alla vendita di ciò che loperatore ha selezionato e che in ogni caso deve farti apparire appetibile e consumabile nei tempi e modi previsti.
Questo senza alcuna preclusione ideologica nei confronti della promozione commerciale, la metà del lavoro del mio studio grafico è costituita dalle promozioni e anzi mi piacerebbe avere più contatti con il mondo del turismo (questestate in Tanzania ho preso accordi con dei residenti italiani che stanno organizzando dei tour in camion camperizzati di cui presto vi farò sapere).
Altra cosa che mi sembra rilevare è che lassociazione tende a lavorare troppo in funzione della promozione dei tour operator ancor prima della promozione del turismo in senso generale e quindi finisca per trascurare gli aspetti più strettamente socio-culturali .
Ti prego di considerare con tolleranza queste critiche (so quanto sia odioso lavorare com passione e magari non remunerati e poi sentirsi criticare), sono le critiche di una persona molto interessata ad una associazione di questo tipo e assolutamente entusiasta della conferenza su RCM, però, prima di sborsare le 200.000 lire di quota associativa (tanto per le mie tasche! perchè non fate delle quote differenziate per privati e tour operator?) e magari offrire la mia collaborazione, vorrei essere sicuro di non finanziare e sostenere una iniziativa che sia prevalentemente pubblicitaria, ovvero mi piacerebbe aderire ad una associazione che usa la pubblicità per poter fare promozione culturale e non viceversa e che, in ogni caso, eviti di scadere nella pubblicità occulta.
Continuerò ad osservare con attenzione lattività della associazione sperando di trovare elementi che rispondano alle mie aspettative.
Grazie di tutto e buon lavoro.
Ciao!
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e rispondo punto per punto:
1) quanto all'articolo, mi cospargo il capo di cenere visto che ho dato una così cattiva impressione: in Ghana ci sono stata ben due volte e l'articolo - così "povero di impressioni soggettive" - mi è stato commissionato in questo modo da Gulliver, che per principio non vuole pezzi "personali". Tieni conto che un reportage di questo genere, comunque, non viene MAI scritto, per principio, da chi non sia stato sul posto. A prescindere dallo stile... soggettivo.
2) In termini di "correttezza", quindi, mi spiace che tu metta la cosa così: ti posso garantire che il servizio di Gulliver è appunto un servizio sul Ghana e basta - non la proposta (artatamente presentata) di un tour operator: del resto, basta che tu vada a vedere il giornale, numero di giugno, per rendertene conto. Se vuoi, te lo procuro...
3) Punto Africa: l'associazione è nata su mia idea e con l'aiuto iniziale di alcuni operatori specializzati in Africa, quindi con un taglio, inizialmente, marcatamente "turistico". La quota, allora, era di un milione (!) ed era pensata in funzione degli operatori e delle linee aeree, oltre che dei paesi africani stessi. Pensavo e speravo che mi avrebbero aiutato economicamente a tirare avanti, tenuto conto anche del ritorno che una promozione dell'Africa e di certe destinazioni avrebbe dato loro in termini di immagine. Di fatto non è stato così: pochissimi gli operatori che hanno aderito, una fatica boia per convincerli a metterci del denaro.
4) Per Punto Africa io non solo lavoro e ho sempre lavorato GRATIS, ma ci ho messo finora del mio, e un bel po': per fare i notiziari, per il telefono, per la sede, che le quote dei soci/operatori iniziali e dei soci/privati oggi non coprono.
Con questo, è chiaro che come tutte le associazioni di volontariato speriamo di poter fare il maggior numero di soci possibile, visto che le spese, sia pure di comunicazione, di notiziari, postali ecc ci sono. Mi rendo conto che 200.000 lire sono tante per un privato: eppure, per incredibile che possa sembrare, oggi come oggi sono più i soci privati che non gli operatori turistici o le rappresentanze dei paesi. Incredibile ma vero.
5) In merito all'ambiguità (in quanto tale, credi, NON VOLUTA) tra messaggio pubblicitario e culturale: non mi sembra che sia così, visto che le proposte di viaggio degli operatori soci di Punto Africa sono indicate nei notiziari specificamente come tali, con tanto di nome e cognome e indirizzo. Mentre nelle pagine in cui si parla di una destinazione e viene indicato un elenco di operatori in generale, sono citati tutti, a prescindere dal fatto che siano soci oppure no.
Se poi qualcuno vuole informazioni sui paesi e come andarci, senza organizzazione, dall'Italia, io fornisco tutto il materiale che ho: mio, se ci sono stata di persona, oppure quel poco o pochissimo che ricevo dai paesi, dai quali devo tirar fuori le notizie con le tenaglie. Non ho alcuna remora a dire tutto quello che so, a fornire nomi di operatori locali o di amici che abitano in Africa, e nello stesso notiziario cito associazioni e club di viaggiatori 'fai da te'.
6) Punto Africa non pretende di essere perfetta: vuole solo colmare un vuoto, che è quello derivante dal fatto che su 53 paesi africani, oggi come oggi solo 8 (otto) hanno un ente del turismo in Italia: e ne ho dato l'elenco qui in RCM. Per gli altri paesi, nebbia totale. E mentre per un Kenya o una Tanzania ci sono valanghe di guide, di cataloghi ecc., per paesi come il Ciad o la Guinea, l'Angola o il Gabon, il Niger o lo stesso Ghana, zero notizie o quasi.
Ecco perché pensiamo di svolgere un ruolo, seppur piccolo, ecco perché ci sbattiamo tanto. Senza fare, credimi, nessuna pubblicità occulta a nessuno.
Spero di aver risposto a tutto (e comunque sono sempre qui, pronta a rispondere a qualsiasi altra cosa): quanto alla tua offerta di collaborazione, preferisco di gran lunga che uno come te, sinceramente appassionato di Africa, mi aiuti a migliorare e mi apaorti informazioni, notizie, novità, suggerimenti ... e critiche (e non mi interessa che mi dia i soldi dell'associazione): a condizione che parta, se me lo consenti, con qualche piccolo pregiudizio di meno....
a presto, ale :-)
Lunedì, 11 settembre 1995 12:00:52
Message
From: Davide Bianchi
Subject: Articolo ghana e Ass.Punto Africa
To: Alessandra Callegari
Wednesday, 10 July 1996 13:31:55
Archivio
From: Alessandra Callegari
Subject: mostra 17 luglio a San Siro
To: Punto Africa
Dopo qualche mese di silenzio, Punto Africa risorge: e lo farà in concreto con una mostra fotografica sull'Africa, che verrà allestita a San Siro nell'ambito del concerto che si terrà il 17 luglio appunto allo stadio di San Siro, dalle ore 17 alle 24.
Tra l'altro, chi fosse interessato a comprare biglietti per il concerto, li trova presso
PUNTO AFRICA, via Boscovich 44, 2901254 Milano,
tel. 02/29409646 o 29403161, fax 29404620.
Il biglietto costa lire 33.000, posto unico.
ci saranno ZUCCHERO, WEAH, BUDDY GUY, CANNELLE, IDRIS, KEBA PHIBBS, YOUSSOU N'DOUR ecc ecc
VENITE VENITE
Wednesday, 10 July 1996 13:36:08
Archivio
From: Alessandra Callegari
Subject: nuova attività dall'autunno
To: Punto Africa
cari amici, Punto Africa riprenderà le sue serate a partire dall'autunno:
si svolgeranno in viale Monza 40 a Milano, nello spazio di SOLIDEA, uno spazio dedicato alla solidarietà, al Terzo Mondo, al turismo reponsabile, realizzato dal COSV, dall'ICEI e da INTERSOS.
C'è una bella sala dove è possibile organizzare incontri, proiezioni, dibattiti.
Il primo appuntamento è per
mercoledì 16 ottobre alle ore 21
con una serata dedicata alla natura,
durante alla quale verranno premiate le foto più belle del Concorso Fotoafrica 1996.
a presto
ale
Friday, 22 November 1996 16:46:58
Archivio
From: daniele iuculano
Subject: CONCERTO DI SOLIDARIETA'
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Musica Classica
Punto Africa
Africa
Concerto lirico di solidarietà con le popolazioni del Rwanda
Il COOPI (Cooperazione Internazionale) e LEquipe Lyrique vi invitano
Mercoledi 27 novembre 1996 alle ore 21 al
Teatro Orizzonte - Parrochhia S. Ildefonso - Piazza Damiano Chiesa 7 - Milano
INGRESSO GRATUITO
per informazioni tel. 3085057
sacadenza messaggio 27 novembre
Monday, 2 December 1996 14:50:43
Archivio
From: daniele iuculano
Subject: VENDITA NATALIZIA
To: SOCI: COOP-INTERNAZ.
Cc: Mov. Consumatori - LD
Mani Tese
Punto Africa
America Latina
La Citta' delle donne
Solidarieta'
Caritas-Linea Diretta
TEXTURE: I FILI DEL MONDO
Presso il suq di SOLIDEA in viale Monza 40 a Milano
Dal 1 dicembre al 23 dicembre - dalle ore 9.30 alle 13.30 dalle ore 14.30 alle 19.30
Questanno la grande mostra di natale del Suq ha come tema centrale i tessuti.
I pareos di grosso cotone, tessuti a mano a Lamu, sulla costa Keniota; le tovaglie di Merka, in Somalia; le sciarpe ricamate dalle donne palestinesi di Najdeh; le capulane del Mozambico; i batik del Kenia e del Niger; le borse boliviane; le coperte di lana di cammello del Mali e quelle di merino di Botswana; i copricuscino di pinti con le patate dello Zimbabwe; i veli sottilissimi e i vestiti leggeri delle donne somale; le borse decorate con perline delle donne ndebele del Sudafrica... sono solo alcuni tra i mille fili che legano il lavoro di tessitrici, pittrici, ricamatrici sparse per tutto il mondo.
Ma al Suq, per la grande vendita di natale si trovano anche collane, orecchini di fogli e di banano, calebasses finemente decorate a fuoco, bracciali di uovo di struzzo dei boscimani, borse in paglia e cesti del Kenya e del Botswana, statue e maschere, oggetti in ebano e sandalo...
Il ricavato della vendita verrà utilizzato per sostenere, in Somalia, il villaggio AIUB per i bambini orfani, a Merka ed il Centro IIDA di formazione per le donne a Mogadiscio
Per ulteriori informazioni chiamare COSV-ICEI-INTERSOS Tel. 02/ 26820053
Scadenza messaggio 23/12/1996
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------ Messaggi da "Punto Africa\ Archivio\ Archivio Linea Diretta" ------
Thursday, 20 July 1995 13:26:39
Archivio Linea Diretta
From: David Osimo
Subject: Med - Migrazione
To: Centro di Iniz. Europea
Punto Africa - LD
E' appena uscito il bando per partecipare al programma comunitario Med-Migrazione
Presentazione.
Il programma Med-Migrazione riguarda progetti di cooperazione decentralizzata, nell'ambito di reti costituite da istituzioni locali dei paesi dell'Unione Europea, istituzioni locali dei paesi terzi mediterranei e associazioni/organismi che si occupano di immigrazione/emigrazione. I progetti devono riguardare temi legati allo sviluppo locale, al rafforzamento dei rapporti tra paesi di origine e paesi di accoglienza dei migranti, alle conseguenze dei flussi migratori.
Il programma Med-Migrazione riveste una particolare importanza per i Comuni, in relazione al loro ruolo nell'ambito delle realtà territoriali locali. Due sono le principali linee guida del programma:
la necessità/opportunità di un coinvolgimento diretto delle realtà locali in progetti di cooperazione con i paesi terzi mediterranei: azioni mirate, anche di modesta dimensione, progettate e gestite dai soggetti che meglio conoscono le realtà migratorie sul territorio, possono costituire un elemento di importante novità nei metodi di intervento dei paesi dell'UE in questo settore;
l'importanza di mettere in relazione l'intervento nei paesi terzi con le azioni rivolte ai migranti presenti sul territorio italiano, che da quei paesi provengono. In questo modo è possibile qualificare gli interventi sia in termini di conoscenza delle singole realtà locali sia in termini di controllo diretto e capillare dello svolgimento/attuazione dei progetti.
Una rete deve associare almeno due partner dei paesi terzi mediterranei e almeno due partner di due stati membri dell'Unione Europea; non è necessario che i soggetti interessati al progetto costituiscano una rete formale (tramite convenzioni o simili): è invece importante che essi siano interessati a mantenere viva la rete che si costituisce con l'avvio del progetto, attraverso collaborazioni future e/o forme di contatto permanenti.
La scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento è fissata per il 29.9.1995.
Med-Migrazione è solo una delle opportunità offerte dall'UE nel settore degli interventi sui migranti e della cooperazione internazionale. Per ulteriori informazioni sul programma Med-Migrazione e sulle altre opportunità potete contattare (preferibilmente al mattino):
Anna Paola Cova, c/o CdIE, Tel. 02/70632629, Fax 02/70633208
Tuesday, 25 July 1995 10:03:40
Archivio Linea Diretta
From: Alex A.D. De Nando
Subject: Indirizzo SINAFRICA
To: Punto Africa - LD
Cara Alessandra,
non sono andato mai in Africa ma ho degli amici africani che lavorano nell'ambito dell'associazione SINAFRICA, capace di organizzare corsi di aggiornamento per le scuole patrocinate dalla Regione, rassegne di film africani, ha un gruppo di musicisti e ballerini, vario materiale africano.
Ti lascio il loro recapito, c/o Circolo ARCI Il Quartiere, Via Amadeo 29 (MI)
tel. 71.82.91
Ciao
Tuesday, 25 July 1995 12:38:15
Archivio Linea Diretta
From: DINO FRACCHIA
Subject: da Fot&Inf
To: Punto Africa - LD
I nostri soci hanno varie esperienze in Africa, ovviamente per motivi di lavoro,
intravedo interessanti sinergie con la vostra Associazione
parliamone......
ciao
Dino
Thursday, 3 August 1995 09:42:49
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: sinafrica
To: Punto Africa - LD
Cc: Alex A.D. De Nando
grazie per la segnalazione, in effetti li ho conosciuti e mi sembrano bravi.
troverai nelle notizie anche la segnalazione di altri gruppi, che in particolare fanno teatro.
ciao ale:-))))
Tuesday, 1 August 1995 20:37:43
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: RE: Vergogna e dintorni
To: Punto Africa - LD
edoardo nolano scrive, rispondendo a davide bianchi che cercava informazioni
sul ghana e non aveva avuto risposta (vedere viaggi e turismo, altre mete)
"Io sono stato in Tanzania e a Zanzibar. Sono dei posti bellissimi.Certo che ora non ci tornerei (leggi ebola o altre diavolerie).
Ti consiglio di fare la profilassi antimalarica...e se vai a Zanzibar ti consiglio di fare il giro delle SPEZIE con MITU! è un'avventura fantastica
Dimenticavo... sono stato anche a Mikumi...a fare un piccolo safari tra i leoni e le giraffe..altrimenti che ci vai a fare in Africa!
Ciao...e non andare in Ghana non vale la pena!"
caro edoardo,
consentimi di non essere d'accordo:
a) su Ebola o altre diavolerie
Non andare in Tanzania per via di Ebola è una sciocchezza, non esiste alcun pericolo.
b) sul Ghana
Il Ghana è un paese molto interessante
Adesso non ho tempo di risponderti in dettaglio, ma mi riprometto di farlo domani Se vuoi, mi trovi comunque al 66713365 e potrò darti tutte le informaizoni che credi, su Ebola e sul Ghana.
ciao, ale
Friday, 4 August 1995 10:22:09
Form
From: Alessandra Callegari
Subject: serate africane
To: dario d.d. duranti
Cc: Punto Africa - LD
dario duranti scrive:
Africa paese dai mille volti....mi piacerebbe partecipare ad una delle vostre serate dedicate all'africa ..mi potresti invitare alla prossima ?
Grazie in anticipo
Ciao Dario
certo che ti invito: non solo te, ma chiunque lo desideri; il calendario delle prossime serate al centro culturale san fedele di milano comincia in settembre, e naturalmente ne darò avviso su RCM . L'ingresso è LIBERO.
ciao ale
Thursday, 7 September 1995 18:33:19
Archivio Linea Diretta
From: Gianni Camocardi
Subject: africa
To: Punto Africa - LD
Sono appena tornato dallo ZIMBABWE.
Chi fosse interessato ad andarci ho diverso materiale.
Ciao a tutti gianni
Sunday, 10 September 1995 13:51:22
Archivio Linea Diretta
From: Alessandra Callegari
Subject: notizie su Punto Africa
To: Africa
Punto Africa - LD
Viaggi e Turismo
Punto Africa, associazione indipendente e senza fini di lucro, è nata un anno fa per iniziativa di alcuni giornalisti e operatori turistici, per promuovere limmagine e la conoscenza del continente africano e dei suoi paesi e per favorirne lo sviluppo turistico.
E' possibile associarsi a Punto Africa a una quota annuale di 200 mila lire, che dà diritto a ricevere regolarmente il Notiziario e ad avere tutti i dossier di Punto Africa sui 53 paesi del continente, oltre ad agevolazioni sui seminari e sulle iniziative dellassociazione (vedi sotto).
Lassociazione mette al servizio di operatori e pubblico una sede in cui è possibile trovare materiale depliantistico, guide e cartine sullAfrica; organizza una serie di serate africane a Milano e appuntamenti mensili in diverse città italiane; svolge seminari per agenti di viaggio e viaggiatori; realizza dossier in italiano sui vari paesi africani; si propone di incrementare la propria attività in campo culturale organizzando manifestazioni, fiere, congressi, mostre, spettacoli sullAfrica, anche in collaborazione con altri enti e associazioni; intende stimolare una migliore conoscenza dellAfrica nelle scuole a tutti i livelli, con seminari specifici; si prefigge di favorire lo sviluppo turistico dei paesi africani con una fattiva collaborazione fra i vari operatori italiani che organizzano viaggi in Africa; vuole sensibilizzare lopinione pubblica e il mercato attraverso unazione specifica sui media, di turismo e non.
sede
Punto Africa ha la sede operativa a Milano in via Mauro Macchi 42, tel. 02/66713365, fax 02/66987381; gli uffici, che ospitano una biblioteca ed emeroteca sui viaggi, sono aperti al pubblico e a tutti coloro che richiedono informazioni sullAfrica e sui paesi africani, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 dal lunedì al venerdì.
scheda
Punto Africa vive grazie alle quote dei suoi membri: la quota prevista per il 1995/96, valida fino al 30 giugno '96, è di 200 mila lire, quota che consente di ricevere regolarmente il notiziario, avere gratis i dossier realizzati da Punto Africa, partecipare a condizioni agevolate ai corsi, alle serate e alle iniziative promozionali di Punto Africa e usufruire delle convenzioni per i soci.
Le quote di adesione a Punto Africa vanno versate sul conto corrente intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001 - CAB 01615, mediante bonifico oppure inviando un assegno intestato a Punto Africa.
Chiedo di diventare socio di Punto Africa, di cui conosco e condivido le finalità
nome......................................................................................................................................
cognome................................................................................................................................
professione............................................................................................................................
(in rappresentanza di agenzia/società/ente...........................................................................)
indirizzo..................................................................................................................................
città........................................................................................................................................
stato.......................................................................................................................................
telefono.......................................................................fax......................................................
codice fiscale e/o partita iva..................................................................................................
Mi impegno a versare a la quota annuale di lire 200.000 per il 95/96 con bonifico su conto corrente bancario intestato a Punto Africa, n. 72421-46, Banco Ambrosiano Veneto, filiale di Milano, piazza Repubblica 32, codice ABI 03001, CAB 01615, oppure con assegno bancario intestato a Punto Africa, inviato alla sede di Punto Africa, via Mauro Macchi 42, 20124 Milano.
data.....................firma e/o timbro..................................................................................
i vantaggi per chi si associa
Per i soci di Punto Africa, stiamo studiando una serie di agevolazioni e di convenzioni; ecco quelle già in vigore (le nuove verranno via via segnalate):
- presentando la tessera annuale, i soci hanno diritto al 10% presso la libreria Luoghi e Libri, via Sottocorno angolo via Mameli a Milano (tel. 02/7388370);
- hanno diritto, su articoli foto e video, ai massimi sconti dai prezzi di listino e al 20% su occhiali da sole e 30% su occhiali da vista e lenti corneali presso il negozio FotoOttica di corso Sempione 5 a Milano (tel. 02/317743);
- hanno diritto allabbonamento alla rivista Itinerari e Luoghi al prezzo speciale di lire 30 mila anzichè 49.500 per 11 numeri (tel. 02/6570414);
- hanno diritto a tariffe speciali presso il DoriaGrandHotel di viale Andrea Doria 22 a Milano (tel. 02/6696696).
seminari
Sapete tutto sul clima del Botswana? Conoscete i nuovi lodge dello Zambia? Sapete quando si svolgono le feste Ashanti in Ghana? Per saperne di più sullAfrica, Punto Africa organizza seminari di una giornata, finalizzati a una maggiore conoscenza del continente nel suo complesso e dei singoli paesi africani: i corsi si rivolgono da un lato agli agenti di viaggio, per fornire una visione complessiva delle possibilità offerte dal turismo in Africa, con particolare riguardo ai paesi ancora poco conosciuti e sui quali esiste scarso o nessun materiale informativo; dallaltro, a tutti gli appassionati di Africa, desiderosi di avere maggiori informazioni sul continente, sui luoghi di interesse naturalistico, antropologico, culturale.
I seminari si articolano nellarco di una giornata, prendendo in esame la situazione politica e sanitaria, popolazioni e culture, clima e ambiente di ogni paese, oltre allanalisi dellattuale offerta turistica con la presentazione di operatori e programmi. I seminari si svolgono a Milano, presso la sede di Punto Africa in via Mauro Macchi 42, dalle ore 9,30 alle 17,30. Le quote previste sono di lire 150.000 a persona, compreso il pranzo; per i soci di Punto Africa lire 100.000. A tutti i partecipanti vengono dati una carta geografica aggiornata e il dossier generale sullAfrica, con schede sui 53 paesi. I prossimi seminari cominceranno in ottobre. Per informazioni, rivolgersi alla segreteria di Punto Africa, tel. 02/66713365, fax 02/66987381.
I dossier sui 53 paesi africani
La redazione di Punto Africa sta completando la realizzazione dei dossier sui 53 paesi africani: i dossier, che consistono di una ventina di pagine ognuno, sono un riassunto delle principali informazioni sui vari paesi, dal punto di vista geografico, storico, economico e turistico, corredati da una scheda di notizie utili (documenti, vaccinazioni, valuta, clima e abbigliamento ecc.) e dallelenco delle rappresentanze consolari, delle linee aeree e dei tour operator specializzati sulla destinazione, oltre che da alcuni suggerimenti bibliografici.
Ecco lelenco, in ordine alfabetico, dei 53 stati africani indipendenti per ognuno dei quali Punto Africa realizza il dossier: 1 Algeria 2 Angola 3 Benin 4 Botswana 5 Burkina Faso 6 Burundi 7 Camerun 8 Capo Verde 9 Centrafrica 10 Ciad 11 Comore 12 Congo 13 Costa dAvorio 14 Egitto 15 Etiopia 16 Eritrea 17 Gabon 18 Gambia 19 Ghana 20 Gibuti 21 Guinea 22 Guinea Bissau 23 Guinea Equatoriale 24 Kenya 25 Lesotho 26 Liberia 27 Libia 28 Madagascar 29 Malawi 30 Mali 31 Marocco 32 Mauritania 33 Mauritius 34 Mozambico 35 Namibia 36 Niger 37 Nigeria 38 Ruanda 39 Sao Tomè e Principe 40 Senegal 41 Seychelles 42 Sierra Leone 43 Somalia 44 Sud Africa 45 Sudan 46 Swaziland 47 Tanzania 48 Togo 49 Tunisia 50 Uganda 51 Zaire 52 Zambia 53 Zimbabwe.
Vi è inoltre un dossier generale, che comprende le schede informative di tutti i 53 paesi africani, oltre a notizie di carattere generale sul continente. I dossier sono in vendita a lire 5.000 luno, 20.000 quello generale. Sono gratis per i soci.
Le T-shirt di Punto Africa
Regalatevi o regalate la T-shirt di Punto Africa, realizzata dalla ditta Alberto Collini di Milano: è in cotone bianco, taglia L e XL, e rappresenta, oltre a un piccolo logo di Punto Africa, la sagoma del continente africano formato dai nomi di tutti i 53 paesi che lo compongono. E' in vendita presso la sede di Punto Africa, via Mauro Macchi 42 a Milano, oppure è prenotabile telefonando al numero 02/66713365. Costa lire 15.000.
Friday, 15 September 1995 00:06:19
Archivio Linea Diretta
From: dario l. calogero
Subject: Re(2): NAMIBIA
To: Alessandra Callegari
Cc: Africa
Punto Africa - LD
Grazie !!!
Ti telefonerò presto.
Ciao Dario
Tuesday, 19 September 1995 10:12:01
Archivio Linea Diretta
From: Maurizio Rotaris
Subject: Immigrazione
To: Punto Africa - LD
Cara Alessandra,
pensi che sarebbe di interesse per la Conf. Africa un contributo di dibattito sulla situazione degli immigrati nord e centro africani a Milano ?
In alcune delle Conf che modero ho parecchio materiale che se ritieni di interesse per la Conf Africa può fornire un ulteriore punto per la discussione sul tema.
Ti faccio quindi alcuni forward, liberissima di approvarli se li ritieni pertinenti o di cancellarli.
Ciao Maurizio
Tuesday, 19 September 1995 10:14:06
Archivio Linea Diretta
From: Maurizio Rotaris
WALTER DE LUCIA
Subject: Flussi migratori verso Milano
To: Punto Africa - LD
IL FLUSSO MIGRATORIO DI TOSSICODIPENDENTI VERSO UNA
GRANDE METROPOLI EUROPEA: IL CASO DI MILANO
di Maurizio Rotaris
Responsabile del servizio
SOS Stazione Centrale del gruppo Exodus
RIASSUNTO
Il Sistema Sanitario Nazionale italiano prevede l'assistenza ai soli cittadini
residenti: come affrontare il problema di un migliaio di stranieri tossicodipendenti
a Milano? Osservazione e ricerca sul fenomeno della migrazione di TD
extraterritoriali verso la città di Milano: uno scenario caratterizzato da scarse o
nulle possibilità di cura e terapia per i numerosi stranieri, senza residenza Italiani
e borderline che si trovano in città. Un quadro legislativo ed istituzionale inadatto
ad affrontare il fenomeno.
ABSTRACT
THE MIGRATORY FLOW OF DRUG-ADDICTS TOWARDS A LARGE
EUROPEAN METROPOLIS: THE MILAN CASE
The Italian national sanitary system guarantees assistance only to resident citizens:
how to face the problem related to one thousand drug-addicted foreigners in
Milan? Observation and research on the phenomenon of the migration of
extraterritorial addicts to the city of Milan: a scenario characterised by little
possibility of cure and therapy for the numerous foreign, non-resident italian and
borderline addicts who find themselves in the city.An institutional legislative
picture unsuitable to face this phenomenon
LO SCENARIO
Da una rilevazione del 94, alcuni servizi privati e pubblici per le tossicodipendenze
di Milano, fra i quali l'SOS stazione Centrale, il Sert della USSL 75/I, il Sert della
USSL 75 IV ed il CAD (Centro Aiuto Drogati) hanno messo in luce la presenza a
Milano di non meno di mille persone TD fra stranieri, senza dimora di altre città e
regioni, accomunati dalla abitudine alla droga e dal non avere risorse proprie,
garanzie sociali e sanitarie. In genere consumatori di eroina e psicofarmaci, fra gli
stranieri anche di free-base e cocaina. Da solo SOS centro di ascolto ed
orientamento per gravi emarginati del Gruppo Exodus alla Stazione Centrale di
Milano rileva all'ottobre 94 il contatto con 1067 TD non residenti a Milano e
provincia, su un totale complessivo di 1633 unità delle quali ben 1319 si trovavano
senza alloggio al momento del contatto. (1) Tutti gravi emarginati con scarse
possibilità di cura e recupero. Un gravissimo problema per la città di Milano,
un'area sommersa che senza strumenti opportuni rischia di diventare problema
cronico e di difficile gestione. (2 ) Un clima politico di disinteresse e di rifiuto della
problematica esposta creerebbe condizioni di degrado e peggioramento con gravi
rischi per la popolazione.
LE TIPOLOGIE
La popolazione oggetto del fenomeno si può cosi identificare:
Stranieri di varia nazionalità in prevalenza nord africani e dell'Est europeo ma
anche sudamericani e vagabondi della CEE : piccoli spacciatori, viados , o
semplicemente stranieri caduti nell'uso di sostanze per una mancata integrazione
sociale. (3) Stranieri gia tossicodipendenti vaganti per l'Europa.
Senza fissa dimora di altre città e regioni Italiane, senza più relazioni familiari
e domicilio spesso senza riferimenti anagrafici e quindi senza servizi sanitari.
Borderline e psicotici con tossicodipendenza sovrapposta che faticano a
trovare chi si debba occupare di loro.
I NOSTRI RISULTATI
Nonostante le elevate difficoltà la nostra esperienza di SOS ha dimostrato che il
recupero è possibile anche con i più degradati che possono apparire
"irrecuperabili": l' analisi dei dati SOS verifica circa il 18% dei casi che hanno
iniziato un percorso di riabilitazione : dall'11 al 14% dal 90-94 in comunità
terapeutica , il 5% con trattamenti di metadone nel 94. Exodus da anni è presente a
Milano con il segretariato sociale di strada SOS , l'unità di strada , il pronto
intervento e nei progetti che operano sul carcere , ma è troppo poco.
I NODI CRITICI
Drogarsi sulla strada è dura ed uscirne è spesso ancora più difficile.
Per gli stranieri non c'è nulla o quasi. Due anni fa' abbiamo fatto un progetto
di accoglienza con il CAD per riuscire a fornire agli stranieri e a coloro che non
hanno un servizio sanitario, almeno un supporto con farmaci sintomatici nella
terapia dell'astinenza, ma è molto dura disintossicarsi in strada, sul treno, su una
macchina abbandonata, in una baracca occupata, e dopo una disintossicazione ,
in alcuni casi riuscita il nulla. (4) Alcuni ritengono di essere stati fortunati nell'avere
trovato accoglienza in carcere: qualche centinaio di unità rilevate nel 94 dai servizi
operanti a S. Vittore . (5)
Poi ci sono i TD senza fissa dimora, cittadini Italiani senza nessun riferimento
anagrafico che quindi non sono più cittadini di alcun paese: senza documenti, senza
tessera sanitaria. Per essi solo il buon cuore di alcune strutture private che non si
fermano all'assenza di finanziamento della retta USSL garantisce loro l'accoglienza
in comunità e da parte di alcune strutture pubbliche l'accesso di programmi di
contenimento farmacologico .La fortuna li bacia infine qualora a causa di malattie
gravi, che non siano "ovviamente" la tossicodipendenza possono ottenere un ricovero
d'urgenza, raccattati da un'ambulanza. Abbandonati in AIDS nei sotterranei della
Centrale , zombies di colore grigio mimetizzati nei tunnel, prostitute e viados
visibilmente malati con clienti che richiedono rapporti sessuali non protetti pagando
il sovrapprezzo: i programmi di prevenzione della diffusione delle malattie a
trasmissione sessuale non hanno avuto esito positivo
Essere poi tossici senza dimora comporta ulteriori difficoltà anche per coloro
che pure hanno una residenza anagrafica in altre città. In questi casi spesso il
servizio sanitario di appartenenza delega un servizio Milanese a farsene carico, ma i
servizi pubblici di Milano non sono in grado di accogliere altre persone oltre il
bacino d'utenza che già hanno in cura. Cosi spesso il tossico gira fra un servizio e
l'altro in attesa di essere preso in carico con scarse e fortuite possibilità di riuscita.
d'altro canto non è da incentivare un flusso migratorio di utenza di altre USSL
nazionali attratta dalla possibilità di entrare in programmi di metadone negati nei
SERT di appartenenza.
Infine la situazione più tragica di coloro , psicotici senza risorse e abbandonati
che in aggiunta hanno anche dipendenza da droga e alcol. La fortuna rientra in
scena quando si verificano crisi psicotiche acute che permettono di accedere ai
reparti di osservazione neuropsichiatrica: d'altro c'é l'abbandono e servizi ai quali
queste persone difficilmente arriveranno
Da anni Milano detiene con l'area della stazione il primato, insieme ad alcuni squat
Londinesi della peggiore piazza d'Europa.
LA SENSIBILITÀ ISTITUZIONALE
Se a tutte queste difficoltà aggiungiamo anche le normali condizioni di vita di strada:
rischi e pericoli, precarietà e miseria, fame e freddo, sporcizia e infezioni il nostro
dovere è di denunciare la disumana ed incivile situazione di abbandono in cui
vivono, per il miglioramento della quale poco o nulla si sta facendo: qualche posto di
accoglienza nei dormitori, disintossicazioni in strada, pronto intervento, esami di
base, minime garanzie sanitarie e parziale monitoraggio ma è troppo poco per una
società civile. Sono anni che lo ripetiamo in tutte le sedi ed a tutti i livelli sociali ed
istituzionali , ma parliamo nel vuoto. Innanzitutto un vuoto di competenze, ovvero
sono problemi che non spettano a nessuno, il nostro sistema sanitario è concepito per
fornire l'assistenza ai soli cittadini residenti: e degli esclusi cosa ne facciamo?
Aspettiamo che muoiano fuori dalla porta delle nostre case e dei nostri servizi
sdraiati sullo zerbino come cani randagi?
Il comune di Milano ha deciso di concedere nel 94 la residenza presso i centri
assistenziali a chi l'ha persa, ma solo a chi era gia cittadino milanese; ciò non ha
risolto il grosso del problema che riguarda persone senza residenza di altre città e
regioni presenti a Milano. Dopo averne parlato dal 90 con Ministri , Sindaci,
Assessori, Amministratori di USSL e Responsabili dei servizi siamo ancora molto
indietro. Ora stiamo cercando persone ed enti generosi e disponibili a farsi carico
della sorte di queste persone ancora vive che devono avere un'alternativa alla droga
e all'abbandono anche nell'interesse di "noi altri" poiché il costo sociale di un
extraterritoriale curato dalla sanità pubblica è minore anche per l'azienda sanità in
termini di budget del costo sociale derivato dai comportamenti a rischio di
sconosciuti malati e abbandonati invisibili solo alla burocrazia e alle rilevazioni
ufficiali. Per questo è necessario aprire un' intervento nazionale straordinario
sull'extraterritorialità a Milano comprensivo di un investimento aggiuntivo rispetto a
quello previsto per i servizi per le tossicodipendenze tradizionali poiché gli attuali
sistemi di intervento operativi non sono in grado di affrontarlo: tale investimento
andrebbe a sostenere e potenziare la rete degli interventi già in atto, a coprire le
spese attualmente sostenute dalle USSL locali, a favorire programmi di ricerca ed a
creare nuovi specifici progetti.
LE PREVISIONI
Nei prossimi anni è ipotizzabile e prevedibile uno scenario caratterizzato da :
A)Aumento del flusso di vecchi eroinomani verso i servizi pubblici grazie alla
facilitazione all'immissione in trattamenti di metadone a lungo termine.
Resta in questo settore aperto il problema della riabilitazione sociale dei pazienti in
trattamento, problema ancora poco sentito dal privato sociale. (6)
B)Una diffusione su larga scala di nuove sostanze di abuso su una popolazione di
consumatori non a sufficienza sondabile: consumo che prelude all'abuso di altre
sostanze verso una cultura psichedelica ed esordi psicotici. (7) Se i consumatori non
sono ancora a sufficienza conosciuti è però riconoscibile il dato fornito dal Ministero
dell'Interno che indica un'incredibile aumento di nuove droghe sequestrate: MDMA e
psicostimolanti. (8)
C)Il costituirsi di sacche ingestite ed ingestibili , quali appunto quelle
extraterritoriali , che rappresentano il costituirsi dei Bronx nazionali nelle grosse
metropoli se non si attrezzeranno strumenti idonei a farvi fronte.
BIBLIOGRAFIA
1)Gruppo Exodus C.E.D "bilancio quadriennio 90-94"
2)Ufficio Centrale Coordinamento Tossicodipendenze del Comune di Milano:
"La tossicodipendenza a Milano" Marzo 94
3)Rotaris M.: atti del corso per operatori sanitari" La salute degli immigrati"
ISMU fondazione CARIPLO giugno 94
4)Bullo C. (et al.) : atti del corso per operatori sanitari "La salute degli immigrati"
ISMU fondazione CARIPLO giugno 94
5)Ekotonos: "Seconda valutazione" agosto 94
6)Rotaris M.:(et al.):"Convivere con il metadone" Vivere Oggi rivista gennaio 95
7)Gatti R.: "Sballando, sballando" Exodus rivista N 5 1994
8)Ministero dell'Interno: Osservatorio permanente sul fenomeno droga, elaborazione
C.E.D -U.C.C.T.ottobre 94
Milano Febbraio 1995
MAURIZIO ROTARIS
SOS Segretariato sociale
P.zza Luigi di Savoia 1 Milano
Tel. 02/66984543 02/33605552
Fax 02/26412801
Tuesday, 19 September 1995 10:20:22
Archivio Linea Diretta
From: Maurizio Rotaris
WALTER DE LUCIA
Subject: Stranieri TD a Milano
To: Punto Africa - LD
Attachments:
Questo file contiene l' articolo scritto da M. Rotaris sul tema degli extracomunitari tossicodipendenti pubblicato dall'ISMU della Fondazione CARIPLO per le iniziative e lo studio sulla multietnicità negli atti del corso per operatori sanitari
------ allegato ------
SOS STAZIONE CENTRALE
LA PRESENZA DI TOSSICOMANI STRANIERI A MILANO
di Maurizio Rotaris
SOS è un centro di ascolto ed orientamento per gravi emarginati sociali, ideato da don Antonio Mazzi nel 1989 dopo un lungo periodo di osservazione dell'area Stazione centrale da parte di operatori di strada.
Dall'osservazione dell'area si rilevava in essa una grande concentrazione di soggetti gravemente emarginati, tossicomani, disadattati, psicotici, extracomunitari e microcriminalità.
A fronte di proposte puramente repressive richieste da cittadini e dalle forze dell'ordine, don Antonio, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, ha progettato questo intervento installando all'interno della stazioneun centro di segretariato sociale animato da un gruppo di volontari. Il centro si è proposto come punto di riferimento per le persone che stazionano nella zona ed ora a cinque anni dall'inizio dell'attività ha sviluppato contatti con 2960 persone delle quali 450 circa extracomunitari. La loro provenienza è l'area del Maghreb, il nord africa e il senegal, abbiamo poi molti provenienti dai paesi dell'Est Europeo: prevalentemente clandestini. Le richieste più tipiche sono state di lavoro, di alloggio e di assistenza sanitaria. Il nostro centro ha tentato di dare risposte, e questo ci ha portato ad avere contatti con i servizi pubblici e privati per extracomunitari già esistenti sul territorio.Abbiamo presto capito di esser impreparati ad
affrontare il problema lavorativo: le offerte sono generalmente a bassissimo livello, proposte per la maggior parte da piccoli imprenditori, agenzie fantasma, cooperative di lavoro nero e sfruttatori. Non riuscendo a strutturare una seria ricerca dell'occupazione, siamo stati forzatamente costretti a rinunciare a questo impegno, inviando le persone ai servizi e agenzie specifiche di questo settore con un ritorno altrettanto basso e deludente circa le soluzioni dei loro problemi.
Anche per il problema dell'alloggio abbiamo riscontrato difficoltà: non possedendo direttamente risorse alloggiative , patrimonio del comune e di altre associazioni , abbiamo trovato molte difficoltà ad inserire persone extracomunitarie che erano implicate in attività illecite o comunque sprovviste di regolari permessi di soggiorno. Ci si è resi conto che la domanda è notevolmente superiore all'offerta, e questo è stato un ulteriore motivo che ci ha convinto a lasciare questa attività ad altre agenzie preposte a questo. Un'ammissione di consapevole impotenza da parte nostra nel risolvere problematiche che nessuno, nè l'istituzione, ne il volontariato ha saputo affrontare.
L'area extracomunitaria presente in zona 3 è valutabile intorno alle 400/500 unità; in questi anni abbiamo osservato un progressivo coinvolgimento di queste persone nell'abuso di sostanze stupefacenti. Abbiamo quindi concentrato l'attenzione sulle problematiche di carattere sanitario, presenti nelle persone che fanno uso di stupefacenti.
Lo spaccio di sostanze stupefacenti in quest'area è strutturato in due modi diversi: l'area del Maghreb ha in appalto un traffico di mafia italiana, mentre aree centrafricane sviluppano traffici autonomi.
Abbiamo osservato che spacciatori extracomunitari si sono pian piano coinvolti nel consumo e quindi è aumentata la richiesta di terapie, cure, farmaci e assistenza sanitaria.
Le difficoltà di registrazione e rilevazione di queste persone sono relative sia alla frammentarietà degli agganci con essi, sia alla discontinuità dei contatti, sia alle difficoltà di comunicazione ed alla difficoltà di rilevazione dei dati anagrafici in assenza di documenti di riconoscimento.
Si sono venuti a delineare gruppi di stranieri coinvolti nel mercato come consumatori e con caratteristiche abbastanza particolari. Sappiamo che i consumatori extracomunitari utilizzano sostanze che non vengono distribuite sul mercato e che sono ad uso interno: viene frequentemente riportato di uso di base libera di cocaina ed a volte è stato citato il crack, dato però non confermato dalla scientifica della Narcotici.
Ciò che è certo è che all'interno dell'area circolano sostanze di non facile identificazione: c'è per esempio una ampia diffusione di eroina altamente tossica e non raffinata che contiene vari composti e che causa in breve tempo sindromi di assuefazione e astinenziali molto forti. Altro dato caratteristico dell'area è la vendita al dettaglio di piccole dosi, da 30/40 mila lire confezionate in palline scocciate o incellophanate di facile occultamento o ingestione per lo spacciatore. Nel panorama cittadino delle tossicodipendenze e del mercato sono ormai quasi del tutto scomparse le piazze a cielo aperto e difficile il reperimento di sostanze al dettaglio: caratteristica che invece sopravive in zona 3.
Anche l'area del Maghreb che ha in appalto sostanze diffusa da mafia italiana presenta grossi coinvolgimenti nel consumo e come già sottolineato in altri articoli (vedi Migratory flow) di fronte a richieste di terapia, cura e suppporti sanitari siamo impreparati.
La loro situazione è molto simile a quella degli italiani senza residenza e quindi senza garanzie sanitarie.
Tale massa di persone valutata dal nostro servizio in parecchie centinaia di unità in cinque anni, rappresenta una grossa variabile nel sistema di intervento sulle tossicodipendenze ed è una caratteristica peculiare della nostra città; per quanto il sistema di intervento riuscisse nei prossimi anni ad agganciare, curare e gestire persone con garanzie sanitarie, questa massa non garantita rapresenterebbe una porta aperta alla continuità di vecchi traffici e vecchi e nuovi consumi.
Gli stranieri chiedono di tutto: sostegni farmacologici, medicazioni, operazioni chirurgiche, quasi mai analisi del sangue ed esami hiv o tbc.
In questi anni abbiamo osservato che le condizioni di molti di loro sono notevolmente peggiorate. Fra le associazioni che si sono date disponibili a trattare problemi sanitari degli stranieri abbiamo trovato il NAGA, ma non per i problemi legati alla TD. In assenza di riferimenti il TD extracomunitario è abbandonato a se stesso, degrada , non ce la fa da solo e fa proseliti: lo dimostra l'aumento dei consumatori in pochi anni.
Il più delle volte l'extracom. inizia l'assunzione di sostanze per via nasale e rifiuta l'uso per via endovenosa, ma osserviamo che nel corso del tempo la siringa è il tragico epilogo.
In questi anni abbiamo cercato di costruire una rete di interventi sanitari atti a sostenere la persona: abbiamo costruito insieme al CAD Centro Aiuto Drogati. La collaborazione consiste nel contatto e nell'aggancio da parte nostrae nell'invio al CAD per il supporto farmacologico nella terapia di disintossicazione; si ossevra che per la maggior parte dei soggetti stranieri l'utilizzo di farmaci sintomatici ha un valore "magico" e spesso il gradimento delfarmaco è maggiore che nel tossicomane Italiano. Il problema pero non stà solo nel fatto di riuscire a svolgere questo tipo di funzione, quanto nel fatto che di per sè tale supporto è insufficiente per persone dipendenti dall'abuso di sostanze. D'altre parte quale può essere il percorso in assenza totale di strutture? La persona che viene da noi chiedendo di disintossicarsi per poi tornare in patria ha una minima idea di un progetto: è l'immigrato tipico che si è rovinato ,
potrebbe tornare a casa se non con i soldi almeno in salute.Ma a aparte questa ipotesi non esiste attualmente alcuna possibilità di ideazione di un percorso di recupero della tossicodipendenza supportato da servizi per una persona extracomunitaria. Abbiamo tentato delle disintossicazioni per lo più in strada o in baracche, a volte anche con risultati positivi. Ci troviamo inoltre nella completa assenza di monitoraggio sanitario su una popolazione a rischio. L'allarme del cittadino che vive nella zona e si lamenta della criminalità, del degrado e dei rischi di presenza di questa massa di popolazione sbandata è sicuramente motivato. I comporatamenti visibili non rassicurano: abbandono di siringhe in luoghi pubblici, pulizia personale nelle fontane, defecazione nei giardini, prostituzione e abbandono di preservativi oltre a visibili stati di malattia.
In Centrale abbiamo abitualmente stuoli di ragazzine tossiche italiane sieropositive, spesso sifilitiche, che ottengono lo stupefacente dallo spacciatore extracomunitario in cambio di prestazioni sessuali senza precauzioni.
Concludo questa relazione con alcuni suggerimenti.
Dovrà sicuramente essere fatta una sensibilizzazione sulle forze di Polizia per avere un controllo sulle sostanze che circolano. Non possiamo passivamente aspettare che Milano venga invasa da sostanze di cui non conosciamo composizione, effetti, possibili rimedi o antidoti.
Può essere significativa la segnalazione di alcune strutture di pronto soccorso di ospedali milanesi, dove è stato verificato che i pazienti presentano sintomatologie nuove e differenti e che non reagiscono ai normali antagonisti utilizzati, sopratutto nell' overdose.
L'assenza di monitoraggio sanitario, l'assenza di strutture idonee alla cura ed al recupero, l'assenza di attenzione sociale rendono il quadro della situazione dei soggetti extracomunitari tossicodipendenti preoccupante e altamente a rischio. L'opinione sociale fa l'altalena fra posizioni contrastanti: lo straniero è "cattivo", "malato", e porta la lebbra , lo straniero è "buono", "sano" e siamo noi che lo facciamo ammalare; non c'è alcun punto di valutazione certa che ci consenta di descriverefedelmente la situazione sanitaria di persone abbandonate nel nostro paese. Il servizio SOS ha raccolto una mole di dati da cui si dovrebbero ricavare informazioni; il servizio potrebbe strutturarsi meglio a partire dalla propria possibilità di aggancio in funzione del collegamento con soggetti altrimenti inavvicinabili dai servizi convenzionali, ma ciò presuppone una rete di servizi di collegamento e di supporto oltre alla
nostra funzione di primo contatto.
Tratto da: Quaderni ISMU 6/94 Fondazione CARIPLO per le iniziative e lo studio sulla multietnicità: "La salute degli immigrati" atti del corso per operatori sanitari
------ fine allegato ------
Tuesday, 19 September 1995 10:22:08
Archivio Linea Diretta
From: Maurizio Rotaris
Subject: Immigrazione a Milano
To: Punto Africa - LD
Immigrazione a Milano
TITOLO LE ASPETTATIVE TRADITE
Secondo rilevazioni Istat nell'ano 1993, a Milano, tre abitanti su cento provengono da paesi extracomunitari. La presenza sempre più cospicua di minoranze etniche immigrate nel capoluogo lombardo, unitamenbte a tutti i problemi di convivenza e di "gestione" del fenomeno, è di tale evidenza da imporsi quale tema socisale tra i più importanti e più urgenti a cui non solo la nostra città, ma tutto l'Occidente è chiamato a rispondere. Come ha scritto Marcel Mauss:"l'immigrazione è un fatto sociale totale". La pervasività del fenomeno immigratorio è tale, dunque, da imporci di parlare non tanto di un problema dell'"altro", dello straniero, ma nostro, di tutti.
Dopo una serie di spostamenti gli extracomunitari giungono a Milano, "le pays de Alba Parietti", delle belle donne e dei giganteschi gatti (come mi hanno riferito in molti nelle interviste che ho condotto a Tunisi), portando a termine progetti migratori dalle modalità differenziate ma che rispondono, il più delle volte, a motivazioni di carattere economico.
La vicinanza geografica del nostro Paese, il suo carattere "mediterraneo", la facilità di entrarvi e di rimanervi, la babele legislativa che lo contraddistingue, la creduta possibilità di trovarvi facilmente un lavoro, la percezione della nostra città come di una realtà in cui "si vive bene ed è facile guadagnare", sono tutte le motivazioni addotte da parte degli immigrati extracomunitari a proposito di Milano quale ultima tappa del loro peregrinare. Si aggiunga a questo che dal 1993, anno in cui gli altri Paesi europei hanno messo in vigore le "politiche di stop", ovvero hano chiuso le frontiere all'immigrazione extracomunitaria, l'Italia si è rapidamente trasformata in terra di approdo, non tanto quindi per le sue caratteristiche oggettive, quanto perché rimasta una delle poche a non attivare politiche legislative restrittive.
Ma la risposta politica e sociale da parte della nostra metropoli, che ah inseguito prevalentemente formule legate all'assistenzialismo, alla carità o al solo superamento dello stato di emergenza, non è stata in grado di portare a termine un progetto di inserimento effettivo che permettesse all'extracomunitario di partecipare in qualità di soggetto attivo alla vita della società di accoglienza. Tutto ciò è aggravato, nel caso di Milano, dal complesso intreccio di pubblico e privato, laico e cattolico, tra loro raramente coordinati per il conseguimento di fini comuni.
Tra i più drammatici problemi rimasti irrisolti, vi è la situazione abitativa, che peraltro coinvolge non solo la popolazione extracomunitaria ma anche le fasce più deboli dei cittadini italiani. Da una analisi condotta con la collaborazione con alcuni Consigli di zona, risulta che siano numerosissimi gli immigrati che, a costi elevatissimi e senza la garanzia di alcun contratto, si affollano in abitazioni fatiscenti, situate nelle zone più degradate della città e spesso costretti alla turnazione per l'occupazione dei posti letto disponibili. La creazione dalla fine degli anni '80 di alcuni ricoveri notturni e di Centri di prima accoglienza, appare oggi insufficiente a dare risposta alla sempre crescente domanda.
Il problema occupazionale, poi, risulta prioritario in quanto non lascia possibilità d'inserimento se non negli "interstizi" della marginalità e dell'illecito.
Infine, la difficoltà di rapportarsi con tutti i sistemi dei Servizi sociali della città, ha fatto sorgere nel 1987 il Naga (sito in via Bligny, 22), centro che offere tutta una serie di prestazioni, assolutamente gratuite, non solo rivolte all'utenza immigrata, ma anche all'aggiornamento di operatori e volontari.
Cercando di osservare con occhi disincantati ciò che vi è al di fuori del nostro microcosmo, mi pare di poter affermare che spesso, con queste premesse, l'immigrazione crea più problemi di quanti non ne risolva.
Iaia Bertinotti
Tuesday, 19 September 1995 11:40:44
Archivio Linea Diretta
From: elisabetta alessandrini
Maurizio Rotaris
Subject: Religioni e tolleranza
To: Punto Africa - LD
TITOLO RELIGIONI E TOLLERANZA
Salem, tunisino, è da 5 anni in Italia. Ha 25 anni, uno sguardo sveglio e sereno.
Hai trovato lavoro?
Sì, ringraziando Dio.
Da quanto tempo abiti al centro Argelati?
Da 2 anni.
Quali sono i problemi?
L'ultimo è che stanno per chiudere. Per il resto, siamo 60 persone ed è l'unico centro in cui si vive con fraternità; sono tutte persone in gamba, tutti lavoratori e ci troviamo bene tra di noi.
L'acqua calda non c'è?
A fasi alterne. Io faccio la doccia negli orari meno affollati, molti ricorrono alle docce della Stazione Centrale.
Ti è costato molto lasciare la tua famiglia?
Non l'ho fatto con piacere.
Che lavoro svolgi?
L'ultima attività che faccio è socio-lavoratore in una cooperativa di solidarietà sociale. Abbiamo una rilegatoria a mano e poi lavoriao per l'Italtel di Settimo milanese.
E' stato difficile trovare lavoro?
Sarà fortuna, ma per me non è stato difficile. Avevo lasciato i miei dati agli assistenti sociali di piazza S. Angelo.
Nel tuo paese la situazione come è?
Ci sono meno possibilità di lavoro. Io a Tunisi studiavo lettere all'Università poi ho dovuto lasciare. Sono il più granbde della famiglia e ne sono quasi responsabile. Siamo in 4 e devo contribuire al loro sostentamento. Ho una madre, due sorelline che studiano e un fratellino.
Tu sei musulmano?
Naturalmente.
Qui come fate a professare la vostra religione?
Veramente come musulmano qui in Italia mi trovo meglio che nel mio paese. Qui possiamo parlare, discutere; ringraziando Dio, a Milano ci sono sei Moschee. Ci troviamo sempre, a tutte le ore, perché abbiamo cinque preghiere quotidiane; organizziamo dei pranzi in ogni moschea. Ci troviamo bene. Nel nostro paese, chi pratica la religione viane tacciato di integralismo, di fondamentalismo.
Ma Salem ed Assan (marocchino di 35 anni) denunciano che, nonostante il Comune abia ingiunto di abbandonare il centro entro il 31 dicembre, "la prima cosa che hanno tolto è stata la baracca centrale adibita a Moschea. Ed è stato un gesto che offende la sensibilità di noi credenti. Avrebbero dovuto farlo per ultimo, non come prima cosa".
Chi l'ha distrutta?
Forse il Comune.
Come sono i rapporti tra musulmani e cattolici?
Abbiamo molte affinità e ci sentiamo pìù vicini alla religione cattolica di qualunque altra.
Le interviste sono state realizzate da Raffaele Coluccia
Tuesday, 19 September 1995 12:11:12
Archivio Linea Diretta
From: Alessandra Callegari
Subject: Re: Immigrazione
To: Punto Africa - LD
grazie, mi interessa senz'altro!!!
ale
Thursday, 19 October 1995 22:16:24
Archivio Linea Diretta
From: Maurizio Rotaris
Subject: Essere Altri
To: Polis
Piazza Duomo
Onde
LD con la Provincia
Caritas-Linea Diretta
Lega Nord - LD
PDS - Linea Diretta
club dell'ulivo
Punto Africa - LD
La citta' dei Bambini
La Citta' delle donne
Riccardo C. Gatti
In un periodo in cui lattenzione verso le fasce più svantaggiate di popolazione è vittima di una solidarietà dimmagine e di una progressiva disattenzione istituzionale e sociale, ci è sembrata cosa giusta aprire in RCM una Conf. che cercasse di trattare i problemi delle persone in difficoltà, (in alcune delle aree più critiche) attraverso la testimonianza e lagire concreto di chi è realmente impegnato in azioni di solidarietà.
Abbiamo chiamato questa iniziativa
ESSERE ALTRI
in Solidarietà/Qualità della vita. In essa abbiamo aperto sei cartelle che parlano di bambini in situazioni critiche, di randagi cronici, di handy trascurati, di anziani solitari, di sieropositivi e malati terminali, di stranieri sempre più sgraditi.
Non è la buona azione o la sottoscrizione della domenica a farli più felici, non è il volontariato che risolve i problemi, ma sicuramente per RCM, è importante la crescita di un autentico interesse verso questi problemi che è il solo modo, oltre allagire concreto, per ridurre la marginalità e lesclusione sociale. Contiamo sulla vostra attenzione.
Sunday, 22 October 1995 16:15:49
Archivio Linea Diretta
From: yvonne caronno
Subject: Re: Essere Altri
To: Maurizio Rotaris
Cc: Polis
Piazza Duomo
Onde
LD con la Provincia
Caritas-Linea Diretta
Lega Nord - LD
PDS - Linea Diretta
club dell'ulivo
Punto Africa - LD
La citta' dei Bambini
La Citta' delle donne
Riccardo C. Gatti
Due brevi considerazioni sul tema della solidarietà.
La prima sulla solidarietà spettacolo e sullopinione pubblica:
<<In un periodo in cui lattenzione verso le fasce più svantaggiate di popolazione è vittima di una solidarietà dimmagine e di una progressiva disattenzione istituzionale e sociale>>
R.M.
Si ha la percezione che nella opinione pubblica in questo paese ci sia una diminuzione di interesse, se non un rifiuto, verso i temi che riguardano le fasce più svantaggiate di popolazione: come mai però il tema della solidarietà è quello che riscuote i maggiori livelli di audience nelle maratone TV e nei programmi a ciò dedicati ?
Lutile funzione di informazione e sensibilizzazione della televisione su questo tema in realtà riesce a muovere solo una forma di solidarietà passiva, ovvero coglie un reale interesse della gente ridotto però a forma inattiva di partecipazione, come in tutti gli strumenti unidirezionali di comunicazione; così in genere lo show solidarietà si riduce ad una richiesta di impegno assai bassa: spesso richiesta di contributi economici agli ascoltatori. Il non essere dentro alla situazione direttamente, il non mettersi in gioco, limpegno di basso profilo, danno comunque lillusione di partecipazione.
Ciò assomiglia molto alla buona azione della domenica che aiuta a pulirsi la coscienza verso problemi che a guardar bene sono spesso più vicini di quanto il mezzo televisivo tenti di avvicinare: quante persone sono direttamente o indirettamente coinvolte in situazioni di disagio nel paese ? Il 30 % ?
E necessario il mezzo televisivo per accorgersi di questa realtà ?
La seconda su volontariato e istituzioni
<<Non è la buona azione o la sottoscrizione della domenica a farli più felici, non è il volontariato che risolve i problemi>>
R.M.
Meno male che esiste il volontariato ad occuparsi di queste fasce deboli di popolazione, ma la tutela, lassistenza ed il sostegno di queste persone sono doveri istituzionali e sociali, non missione di carità cristiana o compito di persone socialmente impegnate. La struttura del nostro sistema facilita incessantemente lesclusione rimettendo poi nelle mani di persone di buona volontà il compito di tappare i danni prodotti. Il volontariato non può da solo rimediare a questi guasti strutturali.
Negli ultimi anni le restrizioni sui conti dello Stato e delle Amministrazioni locali hanno pesato soprattutto sulle fasce più deboli. Si spera che nella crescita delle alleanze fra leghisti e centro sinistra tale sistema non divenga ancor più strutturale, legando la delega del privato sociale al disinvestimento di risorse e di impegno da parte pubblica.
Yvonne Caronno e Claudio Confetti, dellEquipe di Essere Altri
Wednesday, 25 October 1995 17:01:42
Archivio Linea Diretta
From: Mark Bernardini,Freedom
Subject: Fwd: Re(4): Argomento di Interesse
To: Punto Africa - LD
Inoltrato da/Pereslan Mark Bernardini.
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Da/Ot: Roberto Sallier
A/Komu: Leonesse
Data: 14-10-1995 14:43
Oggetto/Kasatel'no: Re(4): Argomento di Interesse
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Senegal
Ci ho vissuto dal '90 al '92 come esperto di laboratorio per il Programma
Globale di lotta contro l'AIDS dell'OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanita). Tutti i miei colleghi, circa 25 erano Senegalesi, tranne uno del
Burkina e una dello Zaire. Molto piacevole la vita a Dakar, simpatica la
gente, caldo, un po' monotono ma bello l'interno del paese. La situazione dell
donne non sembra malvagia nel campo medico-scientifico; ci sono dottoresse,
donne parlamentari e pure ministri, e sono rispettate. Nelle campagne, pero,
ci si rende in fretta conto che gli uomini non fanno assolutamente nulla,
stanno tutto il giorno a chiaccherare sotto l'"Arbre a Palabres", e le donne
fanno tutto il resto, non solo bambini, cucina, ricerca dell'acqua, ecc, ma
anche quasi tutti i lavori agricoli. Quanto al dramma delle mutilazioni
sessuali, c'e un timido movimento d'opinione contro, ma riguarda solo qualche
intellettuale di Dakar.
Comunque possiamo discutere di tutto sull'Africa, dalla Natura alle mentalita,
dalla Cucina all'estetica. Cosa facevi in Burkina Faso? Per caso conosci anche
il mondo del cinema di laggiu (Souleymane Cisse, ecc.)? Ciao e a presto,
Roberto
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Wednesday, 25 October 1995 17:01:50
Archivio Linea Diretta
From: Mark Bernardini,Freedom
Subject: Fwd: Re(5): Argomento di Interesse
To: Punto Africa - LD
Inoltrato da/Pereslan Mark Bernardini.
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Da/Ot: Dalia Fano
A/Komu: Leonesse
Data: 17-10-1995 23:30
Oggetto/Kasatel'no: Re(5): Argomento di Interesse
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On 14-10-1995 at 14:43, Roberto Sallier wrote:
RS> Cosa facevi in Burkina Faso?
Ciao Roberto, scusa il ritardo ma in questi giorni non ho molto tempo e
neanche il computer a disposizione.
In Burkina ci sono stata tre volte per tre motivi diversi: la prima volta (due
mesi) ci sono stata per la tesi, la seconda (20 giorni), da sociologa, per la
valutazione di un progetto di Mani Tese, un ong (organismo non governativo) e
la terza (due mesi) per effettuare una ricerca, sempre all'interno di un
progetto di cooperazione.
Il Burkina e' un paese molto interessante e mi piacerebbe riprendere il
discorso in un momento per me piu' tranquillo, diciamo tra qualche giorno!
E mi piacerebbe anche saperne di piu' del Senegal e della tua esperienza (due
anni sono tanti).
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Wednesday, 25 October 1995 17:02:03
Archivio Linea Diretta
From: Mark Bernardini,Freedom
Subject: Fwd: Re(5): Argomento di Interesse
To: Punto Africa - LD
Inoltrato da/Pereslan Mark Bernardini.
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Da/Ot: Dalia Fano
A/Komu: Leonesse
Data: 20-10-1995 20:03
Oggetto/Kasatel'no: Re(5): Argomento di Interesse
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
On 14-10-1995 at 14:43, Roberto Sallier wrote:
RS> Nelle campagne, pero, ci si rende in fretta conto che gli uomini
RS> non fanno assolutamente nulla, stanno tutto il giorno a
RS> chiaccherare sotto l'"Arbre a Palabres", e le donne fanno tutto il
RS> resto, non solo bambini, cucina, ricerca dell'acqua, ecc, ma anche
RS> quasi tutti i lavori agricoli.
Si e' vero le donne fanno tutto e il loro lavoro non viene valorizzato,
soprattutto dai quei tecnici-esperti della cooperazione (maschi) che vedono
come unico referente il capofamiglia maschio, che magari e' assente per la
maggior parte dell'anno perche' emigrato in citta'.
Qualche esempio: spesso all'interno di una famiglia africana uomini e donne
hanno redditi e spese separati e non e' affatto scontato che alzando il
reddito del capofamiglia maschio, concedendo un credito ad esempio, si alzi
il reddito di tutta la famiglia, anzi e' piu' probabile che, una volta assolte
le sue responsabilita', il capofamiglia si compri un motorino, un orologio o
un paio di occhiali da sole. Per la donna dal punto di vista economico non e'
cambiato niente, che ci fosse o non ci fosse il credito, anzi e' un po'
peggiorata la sua posizione rispetto all'uomo.
Ogni qual volta viene introdotta un'innovazione tecnologica sono gli uomini a
ricevere la formazione, un esempio i mulini a motore. Le donne da sempre hanno
il compito di macinare a mano i cereali (ore e ore di lavoro ad ogni pasto)
poi arrivano i mulini a motore che diventano anche mezzo per generare reddito
(la macina si paga) e chi sono i responsabili della gestione? gli uomini!!
Le donne coltivano la terra tanto quanto gli uomini ( a volte anche di piu'
perche' l'uomo viaggia) pero' nelle statistiche spesso risultano essere non
produttive.
Certo in Africa la donna e' sfruttata e sottomessa ma spesso poi la sua
condizione peggiora quando entra in scena la cooperazione internazionale,
anche se va detto che in questi ultimi anni le cose stanno un po' migliorando.
Quello che voglio dire e' che spesso le donne hanno perso i pochi spazi di
potere che avevano anche grazie ad un certi tipo di aiuto.
Sono gli uomini ad essere piu' scolarizzati e a parlare la lingua del bianco e
allora il bianco (o il tecnico locale che fa parte dell'elite urbana) parla
solo con gli uomini (quelli scolarizzati, quelli che stanno meglio ).e tutti
gli altri (uomini e donne) chi li ascolta?
Il villaggio e' una realta sociale complessa, dove esistono relazioni
economiche, di potere, differenziazioni d'eta', di genere, d'etnia, di
religione, di professione, non e' detto che l'interlocutore del responsabile
di un progetto riesca a farsi rappresentante dei bisogni di tutti e di tutte e
generalmente sono le donne ad essere le meno rappresentate.
Non sono contraria agli aiuti allo sviluppo, sono solo critica verso certo
modo di fare di cooperazione.
Mi scuso per essermi lasciata andare e spero che qualcuno mi abbia seguita in
questo sproloquio ma ci tenevo a precisare che la donna africana soffre non
solo per le mutilazioni sessuali, non solo perche' l'africano e' maschilista,
non solo perche' vive in Africa...
---Posta inoltrata/Pereslannaja pochta FINE/KONEC---
Mark_Bernardini@rcm.inet.it
Mark@galactica.it
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Tuesday, 7 November 1995 21:23:09
Archivio Linea Diretta
From: luigi tresoldi
Subject:
To: Punto Africa - LD
perchè non si parla del neocolonialismo francese in africa e di tutto il male che questo porta a quelle popolazioni?
la politica di controllo coloniale (è così che si deve in realtà chiamarlo) é una costante che passa attraverso tutti i governi francesi.
GG
Thursday, 9 November 1995 08:30:25
Archivio Linea Diretta
From: Alessandra Callegari
Subject: Re: colonialismo francese
To: Punto Africa - LD
luigi tresoldi
hai ragione, parliamone. questo spazio è assolutamente disponibile.
aspetto tuoi interventi
ale
P.S. potresti per favore quando mandi un msg metterci anche il subject? grazie
Friday, 12 January 1996 22:47:52
Archivio Linea Diretta
From: Andrea Grassi
Subject: Fwd: Manifestazione contro il decreto sull'Immigrazione
To: Nero e non solo! - LD
Africa
Punto Africa - LD
Ebraismo
Russofilia
le Associazioni
L'erba Voglio
Circolo Soc. Civile-LD
Arci - LD
Liberi Studenti Democr.
PDS - Linea Diretta
Punto Rosso-LD
AsLO - LD
Il Carcere
NAGA - LD
Mani Tese
Essere Altri
(attenzione: questo messaggio è inviato per conoscenza in varie conferenze.
Per evitare confusione, vi prego di inviare adesioni e/o richieste di informazioni nella conf. "Centri Umanisti" e le risposte di commento in "Polis". Grazie.
Andre.
3 FEBBRAIO 1996
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO IL DECRETO RAZZISTA DEL GOVERNO DINI
Per il ritiro immediato del decreto;
Contro qualunque legge che introduca norme razziste;
Per il diritto alla cittadinanza;
Per il diritto al lavoro, alla casa, alla salute e all'istruzione per tutti/e.
Il comitato promotore.
Per adesioni o informazioni puoi telefonare a:
Coordinamento immigrati di Aversa (081) 5038732;
A.R.C.A. (06) 7026630;
Radio BBS Master (06) 86201360;
Associazione DIALOGO (02) 2049271.
L'iniziativa è completamente autofinanziata, per aiutarci nella sua realizzazione puoi versare un contributo sul CCP n.22595102 intestato a:
Di Benedetto Anna, via Montebianco 38, Moncalieri (TO)
Thursday, 1 February 1996 09:49:47
Archivio Linea Diretta
From: R. Sallier de La Tour
Subject: Re:
To: Punto Africa - LD
La Francia non fa NEOcolonialismo. La Francia, al momento della decolonizzazione, verso il 1960, ha mantenuto una "zona di influenza" nelle sue ex-colonie. La moneta, il CFA, è, ad ogni fine pratico, il Franco Francese. Fino a che punto è una cosa negativa, rispetto a ciò che hanno fatto Inglesi e Belgi, che hanno semplicemente preso e se ne sono andati? I Francesi hanno almeno tentato di installare una amministrazione. Adesso, però, la Francia si sta staccando sempre di più dalle ex-colonie. Due anni fa, per esempio, c'è stata la svalutazione del CFA, che è passato da 50 CFA per un FF a 100 CFA per un FF. Comunque, la Francia non ci guadagna, ma ci perde a "sostenere" le ex-écolonie. Probabilmente ci guadagna con il Gabon, a causa del petrolio, e con il Niger, a causa dell'Uranio, ma ci perde con tutti gli altri.
Globalmente, non mi sembra che le ex-colonie francesi stiano peggio che quelle Belghe (Zaire, Rwanda, Burundi...), Inglesi, Portoghesi, Italiane o Spagnole (la Guinea Equatoriale).
Roberto
Thursday, 21 March 1996 15:50:46
Urgent Archivio Linea Diretta
From: Antonio Antidormi
Subject: Concerto africano
To: Punto Africa - LD
Africa
L' associazione Kem Kogi - Cuore Unico
vi invita al
GRAN CONCERTO DI MUSICA AFRICANA
del gruppo "Voce della speranza Africana"
Domenica 24 Marzo 1996
dalle ore 15 fino alle ore 18
in Piazza Martiri della Libertà a Cernusco s/N (MI)
nell' ambito della tradizionale fiera di San Giuseppe
E' una meravigliosa occasione per conoscere un' altra cultura
che ha molto da dirci e molto da donarci.
E' un momento forte di incontro, di fratellanza, di amicizia,
di festa e di pace.
E' l' ora di realizzare un autentico SCAMBIO TRA POPOLI
che porti alla costruzione di un rapporto vero e alla "pari"
basato su valori positivi di cui l' Africa è ricca.
I ragazzi dell' associazione Kem Kogi
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