Irene Fulgheri writes:
cmq la carta d' identità una volta veniva richiesta qui in rcm proprio per dare un servizio differente tra i vari icq e irc....... ti sembra davvero così sbagliato? chi non ha nulla da nascondere e non ha problemi a comparire nel "whos online" con nome e cognome non puo' di certo avere grossi problemi a fornire un numero di documento oltre che di codice fiscale........
Quello dell'identità è un falso problema: qualcuno potrebbe essere sè stesso e restare un'emerita testa di cavolo mentre qualcun altro potrebbe scrivere cose deliziose sotto pseudonimo semplicemente perché è timido o perché protegge sè stesso temendo venga ferito "il suo vero io".
Uno dei maggiori poeti "haiku" giapponesi, Jinshiro Munefusa Matsuo, usava lo pseudonimo "Basho" in onore della pianta che troneggiava nel proprio giardino, e questo è perfettamente coerente con il sentimento di spersonalizzazione che predomina in quel genere letterario.
E dunque?
E' vero che il "lei non sa chi sono io!" è stato inventato in Italia e utilizzato, dicono, anche da Eugenio Scalfari, ma io direi che nessuno fra i presenti è in condizioni di utilizzare la fatidica frase a meno di non leggerla in senso rovesciato: "lei non sa chi sono io... e non lo saprà mai" (il che è anche divertente).
:-)
Roberto |
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