L'articolo parla di chat online ed è inserito nella rubrica "Comunic@re", pag.122.
L'Autore è il nostro aderente Federico Giacanelli e a lato dell'articolo c'è una finestra di FirstClass con aperta una chat fra Federico e Daria.
FirstClass: chiacchiere ma col distintivo
Un caso anomalo all'interno delle chat non IRC è rappresentato dai servizi di chat offerti all'interno delle BBS che adottano lo standard FirstClass (www.softarc.com). In Italia, in questo caso, è obbligatorio, al momento della creazione del proprio account sulla BBS in questione, fornire i propri dati anagrafici veri, col risultato che si apparirà, nella vita della BBS, con il proprio nome e cognome esplicito. Nel caso della chat questo produce una fenomenologia di comportamenti diversa, forse meno prona alla "guerriglia" e alle spavalderie tipiche delle chat in cui si è protetti da un nickname. In Italia, il caso più eclatante è certamente RCM, la Rete Civica Milanese (ahem..., NdRob :-) (www.retecivica.milano.it), la BBS FirstClass più grande d'Italia, costantemente online e raggiungibile via TCP/IP.
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Ciao, rob!
--------=* Roberto Waha - Roberto_Waha@rcm.dsi.unimi.it *=--------
El Senyor és la meva força, el Senyor el meu cant.
Ell m'ha estat la salvació. En Ell confío, i no tinc por.
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