FINANZIARIA: VERDI, A RISCHIO PRIVACY CON TESSERA SANITARIA
(ANSA) - ROMA, 17 OTT - ''Il Governo sta aprendo la strada
ad una vera e propria catalogazione di massa della condizione
sanitaria di tutti i cittadini italiani, con tutti i rischi
connessi per il mantenimento del diritto di privacy per un
aspetto cosi' delicato come la salute''. La denuncia arriva dal
senatore dei Verdi Fiorello Cortiana che ha inviato ai colleghi
senatori una lettera perche' pongano attenzione sull'art.50 del
decreto che accompagna la finanziaria.
''Si tratta di una norma assai pericolosa, sia dal punto di
vista politico e istituzionale, perche' realizza un'ulteriore
concentrazione di potere nel ministero dell'Economia e delle
finanze, peraltro con modalita' che configurano un'invasione di
competenze delle regioni, sia dal punto di vista della tutela
dei diritti fondamentali, perche' si creerebbe una banca dati
centralizzata contenente dati analitici sulla salute, di
proporzioni tali da non avere paragoni al mondo. La prevista
conservazione separata dei dati poi, ricavabili dalle ricette e
dei dati identificativi dei pazienti attraverso il codice
fiscale, solo nelle apparenze offre garanzia''.
Infatti, spiega Cortiana, ''se le finalita' della norma sono
quelle indicate nella relazione che accompagna il decreto
('accelerazione della liquidazione dei rimborsi ai soggetti
erogatori di servizi sanitari nonche' monitoraggio e controllo
della spesa sanitaria') il codice fiscale dovrebbe essere
immediatamente cancellato subito dopo aver accertato se
l'interessato ha i requisiti necessari per il diritto
all'esenzione''. Altrimenti ''la conservazione di dati, che
comunque consentirebbe di risalire agli interessati, da' vita ad
un sistema ad alto rischio, cosi' come gia' denunciato dal
Garante per la protezione dei dati personali: attraverso i
farmaci prescritti e le prestazioni specialistiche ottenute
infatti, potrebbe essere sempre possibile ricostruire la storia
sanitaria di ciascun soggetto, (potrebbero sottrarsi solo coloro
che non utilizzano il Sistema Sanitario Nazionale) con
violazione non solo del diritto alla riservatezza e alla
privacy, soprattutto del fondamentale diritto alla salute''.
Quali i costi per tutto questo? chiede Cortiana. Quali i
tempi? ''Vi e' poi l'installazione, a cura e spese del ministero
dell'Economia, di apparecchiature e collegamenti telematici
'presso le farmacie, i dispensari, i laboratori e gli altri enti
di cui al comma 1'. Anche qui un altro grosso affare: quali i
costi? Quali i tempi? Quali le procedure e le garanzie nelle
forniture? Le apparecchiature e i collegamenti telematici
servirebbero a trasmettere al ministero tutti i dati riguardanti
le ricette e le prescrizioni specialistiche. Si tratta di
milioni di transazioni al giorno. Altri affari. Quali vantaggi
ne ricaverebbe il gestore della rete telefonica? Per questi
motivi - conclude Cortiana - ritengo che l'articolo 50 debba
venire soppresso dal decreto''. (ANSA).
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