A.N.P.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D¹ITALIA
COMITATO PROVINCIALE E REGIONALE ROMA E LAZIO
Agli iscritti all'A.N.P.I. di Roma e Lazio e p. c. alle Associazioni della Resistenza e Guerra di Liberazione (A.N.E.D., A.N.E.I., A.N.F.I.M., F.I.V.L.- A.P.C., F.I.A.P. (circoli Giustizia e Libertà), A.N.C.F.A.R.G.L. A.N.P.P.I.A), ai Movimenti e Gruppi Associativi della Società Civile (C.lo Gianni Bosio, Girotondi, Articolo 21, Giovani per la difesa della Costituzione, Centri Sociali e anche agli altri amici), Presidenza del Museo della Liberazione (via Tasso), Presidenza dell'I.R.S.I.F.A.R.
Cari amici e compagni,
il sessantesimo anniversario della Resistenza e Guerra di Liberazione sarà celebrato anche quest'anno a Milano il 25 aprile. Assumerà particolare rilevanza, in virtù, appunto, della scadenza temporale, ma anche a causa del momento politico e sociale che esige un forte richiamo ai valori di libertà, pace, solidarietà, i quali, assieme a quelli patriottici, furono il lievito dell'opposizione antifascista nel Ventennie sappiamo a quale prezzoe della lotta armata duramente sofferta, ma vittoriosa contro invasori e collaborazionisti.
Tali valori saranno riaffermati a Milano con il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, mediante una manifestazioneche si profila imponenterievocativa del tempo dell'umiliazione e della riscossa nazionale e anche per esprimere la rivolta delle coscienze di fronte allo stravolgimento giuridico ed etico della Costituzione repubblicana, allo scadimento dei principi che regolano la convivenza civile, alle insidie mosse all' unità nazionale.
La necessità di testimoniare la fedeltà alla genesi storica e spirituale della nazione -mentre esponenti di AN vogliono riabilitare, anzi celebrare il fascismo, pure quello collaborazionista- ci induce a dare maggiore sostanza e vigore anche alle manifestazioni che si svolgeranno a Roma non limitandole a compiti solo celebrativi. Già il 22 aprile l'Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune farà convenire nelle sale del Vittoriano, per tutta la giornata, centinaia di studenti per colloquiare con personalità della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, storici, reduci della Guerra di Liberazione sui temi riguardanti il Novecento, i movimenti autoritari e dittatoriali, le persecuzioni e le opposizioni, le leggi razziali e l'Olocausto, la Seconda Guerra Mondiale e i movimenti di resistenza.
Il 25 aprile un corteo di cittadini, organizzazioni sindacali, partitiche, movimenti della società civile, si formerà verso le 9.30 a Porta San Paolo per raggiungere la piazza del Campidoglio per ricordare la giornata di sessant'anni fa e rilevarne il significato anche alla luce della odierna situazione politica e sociale. Prenderanno la parola, verso mezzogiorno, il Sindaco di Roma e i Presidenti della Regione e della Provincia, partigiani, militari alleati, costituzionalisti. Alle 17 in prossimità del Museo di via Tasso, meta di visite guidate, sarà allestito (in piazza San Giovanni, vicino alla basilica della Scala Santa) un palco per svolgervi spettacoli rievocativi ed esibizioni di cantanti sino alla sera.
Ho creduto mio dovere darvi le informazioni di cui sopra, anche per raccomandarvi di rispondere al dovere associativoancorché moraledi partecipare alle manifestazioni, possibilmente a tutte, privilegiando comunque il corteo del 25 aprile, o, nell'impossibilità, l'incontro sulla piazza del Campidoglio tra le 11.30 e mezzogiorno. Vi prego, non mancate. Vi saluto con profonda amicizia
Massimo Rendina
P.S. Il 2 maggio celebreremo nella Sala Giulio Cesare, in Campidoglio, la fine della Seconda Guerra Mondiale.
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