-----Messaggio
originale-----
Da: redadplomb
[mailto:redazione@apdlombardia.it]
Inviato: martedì 17 luglio 2007
21.06
A:
"Undisclosed-Recipient:;"@mx5b.aemcom.net
Oggetto: Riformiamo innanzitutto
la Politica
Alle Associazioni, ai Comitati, ai singoli
amici democratici ed ulivisti - iscritti e non iscritti ai partiti - delle
diverse Circoscrizioni e dei diversi Collegi elettorali
Carissimi,
il materiale che troverete in allegato
(ci scusiamo se può
risultare un po' pesante da scaricare) é stato elaborato
dal Coordinamento Regionale di APD Lombardia.
Come
potrete vedere viene lanciata una campagna per la
costruzione sui territori di liste "Riformiamo innanzitutto la Politica"
nelle elezioni che il 14 ottobre prossimo porteranno alla
composizione delle Assemblee Costituenti nazionale e regionale ed alla
determinazione del Segretario nazionale del Partito Democratico.
E'
un'iniziativa che in molti ritenevano necessaria e che
qualcuno doveva pur assumere.
Come
si dice chiaramente nella lettera di accompagnamento, ci siamo visti costretti a lanciare
noi l'iniziativa, ma dismettiamo da subito la paternità, lasciandola in piena
autonomia in mano ai territori, nei quali speriamo riescano a nascere con
grande celerità - visti i tempi ristrettissimi - Comitati unitari, larghi ed
accoglienti, per la costruzione delle liste che vorremmo chiamare
"Riformiamo innanzitutto la Politica".
sito
www.apdlombardia.it
Per ogni informazione (per ora): redazione@apdlombardia.it
17
luglio 2007
****
http://apdlombardia.qwentes.it/Dynamic/Chi-Siamo,intLangID,1,intCategoryID,4,intItemID,710.html
***************
LETTERA D'ACCOMPAGNAMENTO
Carissimi
tutti,
in allegato inoltriamo tre brevi
documenti:
a)
Appello ai cittadini che vogliono cambiare la politica
b)
Documento politico a sostegno delle liste "Riformiamo innanzitutto la Politica"
c)
Road Map per la costruzione delle liste "Riformiamo innanzitutto la Politica"
Il
Coordinamento Regionale di APD Lombardia ha elaborato
questi documenti, ma non ne rivendica alcuna paternità.
Noi
li abbiamo assunti come linea di azione nei nostri
territori, ma li mettiamo a disposizione di chiunque si trovi d'accordo con
quanto indicato nell'Appello, siano essi Associazioni, Comitati, Liste civiche,
singoli cittadini, in Lombardia o, ovunque, altrove.
Non
vogliamo mettere il cappello sull'iniziativa. Anzi, siamo mossi da uno spirito
diametralmente opposto: facciamo le cose insieme!
Abbiamo
deciso di rompere gli indugi e, mossi da puro spirito
di servizio, di proporre direttamente dei testi, elaborati nella speranza di
fornire tracce accettabili ed utili per tutti, perché i tempi sono davvero
molto stretti.
Vi
ringraziamo per l'attenzione ed auspichiamo che, nei diversi Collegi, possa al
più presto prendere avvio la fase operativa per la costruzione delle liste
"Riformiamo
innanzitutto la Politica".
Grati
per l'attenzione e certi che saprete cogliere il vero significato positivo di questa proposta,
APD
Lombardia, Coordinamento Regionale
15
luglio 2007
***********
Appello ai cittadini che vogliono
riformare la politica, al vasto mondo dell'associazionismo ulivista e
democratico, al popolo delle primarie.
Il
14 ottobre, giorno in cui si eleggeranno coloro che, con la Costituente,
daranno vita al Partito Democratico, è un appuntamento storico non solo per il
centrosinistra, ma per l'intero Paese. Dopo il 14 ottobre la politica italiana
potrà essere diversa. Ma la svolta potrà essere più o
meno profonda in dipendenza di quanto il progetto del Partito nuovo avrà saputo
interessare e coinvolgere i cittadini e non solo il popolo del centrosinistra.
Nelle regioni del Nord ciò è indispensabile.
I
tempi sono strettissimi, le risorse limitate. Noi, con questo
appello, ci proponiamo di accelerare e facilitare questo processo,
mettendo a disposizione, con spirito di servizio, quanto in questi anni abbiamo
costruito, e quanto abbiamo imparato stando a fianco e dentro la politica
italiana.
Proponiamo
alla nostra Federazione delle Associazioni per il Partito Democratico, a tutte
le Associazioni, ai Comitati e alle realtà di base, alle Liste civiche, di fare
tesoro delle singole esperienze di ognuno di noi e, nello stesso tempo, di
lasciarle dietro le nostre spalle, per affrontare insieme la storica occasione,
impegnativa e, forse, irripetibile
Questo é il momento di mettersi in gioco, di spendersi con
generosità.
Proponiamo
alle donne ed agli uomini che in questi anni hanno guardato con simpatia - e
spesso con qualche apprensione - alle sorti dell'Ulivo, di non mancare questo appuntamento e di mettere a disposizione della nuova
e decisiva esperienza, le proprie storie, le proprie speranze, i propri volti.
Ma
lo proponiamo anche a tutti i cittadini che vogliono una politica diversa, che siano iscritti o non iscritti a qualche partito, che siano
di centro, di destra, di sinistra.
Proponiamo
di dare vita a liste elettorali, da presentare nel maggior numero possibile di
collegi, che si richiamino alla più necessaria e
condivisa riforma di quelle indispensabili per il nostro paese: la riforma
della politica.
Costruiamo
le liste "Riformiamo
innanzitutto la Politica". Costruiamole sulla base di un documento politico le cui tracce, mossi
esclusivamente dall'urgenza dei tempi, ci sentiamo di proporre qui a tutti voi.
Costruiamole
insieme alle cittadine ed ai cittadini che devono essere il vero punto di
riferimento di questa iniziativa, attraverso elezioni
Primarie, o - laddove risulti impossibile per tempi e difficoltà insormontabili
- attraverso modalità largamente democratiche, partecipate e condivise.
Noi
vogliamo provarci. Ma per la riuscita del progetto sarà di grande
significato il più largo accordo tra le Associazioni importanti che oggi
operano nei nostri territori.
Noi
sentiamo l'urgenza e la necessità di tentare di percorrere questa strada , anche se - per l'esiguità dei mezzi e per la gracilità
delle nostre organizzazioni, rispetto al peso ancora solido dei partiti
politici - può apparire improba. Ma che vale la pena
di tentare, se siamo convinti che i nostri obiettivi non riguardano la nostra
convenienza, ma si riferiscono agli interessi più complessivi dell'intero
Paese.
I
rischi di una destra prepotente e di un berlusconismo ancora peggiore di quello
che il Paese ha già provato possono essere evitati se il 14 di
ottobre il PD nascerà "forte e partecipato". Le liste "Riformiamo innanzitutto la Politica"
potranno essere un contributo importante per dare al PD, già da quel giorno,
maggior forza e maggior partecipazione.
APD
Lombardia 15 luglio 2007
In allegato:
A) bozza di un documento che, per evidenti motivi anche di carattere
"elettorale", deve essere il più breve possibile e che - per ottenere
visibilità e penetrazione - deve sapersi autolimitare ai due temi che
caratterizzano il nostro messaggio: la riforma della politica e l'abbattimento
dei suoi costi.
B) ROAD MAP di APD Lombardia per giungere alla
preparazione della lista per il 22/9
**********
RIFORMIAMO INNANZITUTTO LA POLITICA
Il
14 ottobre nasce il Partito Democratico con l'elezione diretta del Segretario
nazionale, di quello regionale e delle Assemblee Costituenti nazionali e
regionalì.
Se
saremo in tanti, tantissimi, a partecipare a queste vere e proprie elezioni,
dopo il 14 ottobre la politica italiana non sarà più la stessa .
Con
le liste "Riformiamo
innanzitutto la Politica" proponiamo a tutte le
Associazioni, a Comitati e realtà di base, alle Liste civiche, di lasciare
dietro alle spalle le nostre singole esperienze e di affrontare insieme la
nuova sfida del futuro.
Ci
rivolgiamo a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle donne ed ai
giovani e al vasto mondo dell'associazionismo politico, innanzitutto a quello
che ha vissuto la lunga esperienza di questi anni dell'Ulivo di
base e democratico, che ha consentito quel valore aggiunto, che sempre ha
permesso al simbolo unitario di prevalere su quelli dei singoli partiti.
Costruiamo
insieme, in ogni collegio, le liste "Riformiamo innanzitutto la Politica".
Costruiamole insieme alle cittadine ed ai cittadini utilizzando lo strumento
delle Primarie di lista o comunque attraverso modalità
largamente democratiche, partecipate e condivise.
Ci
riconosciamo nell'intervento tenuto da Walter Veltroni al Lingotto di Torino
mercoledì 27 giugno 2007 ed apprezziamo le posizioni espresse in questa fase
anche da altri leader del centrosinistra.
Siamo
portatori di queste proposte di innovazione:
.
una profonda riforma della politica deve esser vissuta e praticata come
servizio per la collettività, fuori da ogni interesse
personale e deve dialogare continuamente col cittadino, vero ed unico
depositario dell'art. 49 della Costituzione;
.
l'Italia ha bisogno di una nuova legge elettorale che salvaguardi il
bipolarismo e produca una maggioranza sicura e la
governabilità del Paese e delle Istituzioni. Le alleanze politiche vanno decise
prima delle elezioni così che siano effettivamente gli
elettori a scegliersi da chi devono essere governati, così come deve essere il
cittadino elettore a scegliere, con il voto, il proprio Parlamentare.
.
il Paese ha bisogno di una riforma che permetta al
governo di governare, all'opposizione di controllare ed ai cittadini di
giudicarne consapevolmente l'operato;
. a
tal fine occorrerà prendere in esame modifiche di alcuni
titoli della Carta Costituzionale che possano snellire procedure e
liberalizzare la politica (ruolo del Presidente del Consiglio, superamento del
Bicameralismo perfetto, Senato delle Regioni, diminuzione del numero dei
Parlamentari);
.
il necessario ma oculato finanziamento della politica deve essere reso
trasparente, leggibile, ridotto in tutti i suoi sprechi continuando sulle norme
che regolano il Parlamento ciò che il governo ha già iniziato per quanto in suo
potere;
.
va resa esplicita la misura che preveda la non
eleggibilità - a qualsiasi livello - di persone condannate con condanna passata
in giudicato per reati gravi e contro la pubblica amministrazione ed il
pubblico interesse;
.
l'eleggibilità va limitata a due legislature per tutte le cariche;
.
ogni carica politica deve essere considerata contendibile. La competizione ed
il merito vanno valorizzati come elementi vitali per la politica e per il
Paese;
.
nel Partito Democratico dovranno essere largamente utilizzate le Primarie per
selezionare e scegliere i candidati per il Parlamento, i Presidenti di Regione,
Provincia e i Sindaci;
. anche le liste per l'elezione nelle assemblee elettive
dovranno essere definite attraverso meccanismi democratici e di larga
partecipazione e condivisione;
.
la contendibilità politica deve essere accompagnata da pari opportunità di
partecipazione. Tutti devono avere la possibilità di partecipare con pari
strumenti alle Primarie;
.
vogliamo costruire un Partito nuovo, che nello Statuto preveda: consultazioni
referendarie di iscritti e elettori su scelte di
valore strategico; voto segreto per gli incarichi direttivi; limiti temporali
di mandato; assise programmatiche annuali, rendiconto di fine mandato dei
gruppi dirigenti misurato sul programma sul quale avevano ricevuto il consenso
dagli iscritti;
.
le liste "Riformiamo innanzitutto la Politica" offrono un'occasione
concreta di rinnovamento della classe dirigente del
Partito Democratico. Vogliamo promuovere una classe dirigente aperta
all'innovazione, selezionata su merito ed esperienza, evitando promozioni e
cooptazioni prive delle necessarie capacità. Una classe
dirigente - formata da donne ed uomini, giovani e meno giovani - competente, in
grado di prendere decisioni con coraggio e senso di condivisione, con senso di
legalità e di responsabilità pubblica, in grado di ripristinare fiducia nel
rapporto con i cittadini e di invertire un concetto di pubblico interesse che
la destra ha fatto scadere a spazio utile a soli interessi privati.
.
vogliamo costruire un Partito nel quale valga il
metodo della trasparenza, in termini di garanzie di circolazione adeguata
dell'informazione e della diffusione di una cultura politica più franca e meno
reticente in materia di ambizioni personali; nel quale sia praticato il contrasto
alla oligarchia, imponendo vincoli all'accumulo delle cariche, alla loro
riconferma prolungata; vogliamo costruire un Partito nel quale la
conflittualità interna - che non dev'essere temuta ma considerata come una
ricchezza a patto che non diventi distruttiva - venga governata con saggezza ed
intelligenza.
Vogliamo
infine un Partito Democratico federale, ben radicato nei territori e che sappia parlare all'Italia ed agli italiani in maniera
chiara, diretta e comprensibile.
Per
questo ci candidiamo per rappresentare queste idee nelle Assemblee Costituenti
nazionali e regionali. Noi vogliamo provarci. Vale la pena tentare perché siamo
convinti che i nostri obiettivi non riguardano qualche piccola convenienza, ma
si riferiscono agli interessi più complessivi dell'intero Paese
***
ROAD MAP assunta da APD Lombardia (e suggerita a chiunque
fosse interessato) per giungere alla preparazione delle liste nel maggior
numero possibile di collegi per il 22/9
1)
Presentazione in Conferenza Stampa da tenersi a Milano con Riccardo Sarfatti ed
altri importanti rappresentanti di Associazioni entro
il 25 luglio
2)
APD Lombardia si propone esclusivamente come facilitatore e non ha alcuna intenzione di "mettere il cappello"
sull'iniziativa proposta, che invece viene avanzata come assolutamente aperta a
chiunque interessato. L'iniziativa, appunto, non avrà sigle se non il simbolo
ed il logo della lista (Riformiamo innanzitutto la Politica)
3)
Nell'ultima settimana di Luglio/primi giorni di Agosto
far nascere nei territori i Comitati promotori per la lista "Riformiamo innanzitutto la
Politica", aperti a chiunque voglia farne parte
(e, dunque, ovviamente, anche ad amici e compagni iscritti ai partiti, ad
associazioni ed a Comitati pre-esistenti). I Comitati promotori per la lista
"Riformiamo innanzitutto la Politica" assumeranno su di sé la
funzione di promotori e anche di garanti della correttezza dello
svolgimento dell'intera campagna per le liste.
4) Promozione dell'iniziativa attraverso comunicati stampa su
stampa locale e nazionale, volantinaggi, siti web, diffusione per email.
5)
Convocare prime Assemblee pubbliche di Collegio - dati i tempi - entro la fine
del mese di luglio, primissimi giorni di agosto. E
dichiarare aperta la raccolta di nominativi
disponibili a candidarsi per le liste "Riformiamo innanzitutto la Politica"
da presentare nei Collegi di riferimento. A questo proposito, per facilitare
l'invio di queste disponibilità, andranno segnalati riferimenti ed indirizzi
sia telematici (email) sia civici (Via e numero). Per questo occorrerà aprire
un nuovo sito, (per es www.perlariformadellapolitica.net)
con diramazioni regionali e provinciali, ad esempio *perlariformadellapoliticacremona@libero.it*
6)
Durate l'intero mese di agosto - per quanto possibile
- ricercare e promuovere l'invio di queste disponibilità attraverso email,
lettere ai giornali e quant'altro. Gli interessati sono tenuti a fornire anche
i propri curricula, le proprie idee e le proprie proposte, utilizzando tutti
mezzi a disposizione (anche attraverso i diversi siti che possiamo raggiungere).. Termine ultimo il 31 agosto o i primissimi giorni di
settembre.
7)
In questa fase vanno preparati i moduli per la raccolta delle firme di
presentazione delle liste e va diffusa l'idea che
quelle firme vanno raccolte in maniera organizzata.
8)
Sabato 8 o domenica 9 settembre - in una sala, in un gazebo, in un punto di
riferimento qualsiasi - si aprirà il seggio delle primarie per la definizione
della lista "Riformiamo
innanzitutto la Politica". (Tutto ciò comporta
un grandissimo sforzo organizzativo, di cui va verificata la disponibilità).
Nel caso si potrà ovviare con un'assemblea pubblica, oppure anche con il voto
per email (?!) O quant'altro.....
9)
Definite così le liste, vanno immediatamente messe in campo tutte quelle azioni
necessarie alla raccolta delle firme di presentazione - tra le 100 e le 150 per
collegio - (utilizzando a questo fine anche gli elenchi di coloro
che avranno partecipato alle primarie per le liste "Riformiamo innanzitutto la Politica")
ed espletati gli adempimenti burocratici per la sua presentazione entro il 22
settembre.
Poi
partirà la campagna elettorale .... e chi ha più filo
da tessere, tesserà la tela.