30/10/2012 19:35:25
DOCUMENTO APPROVATO DALLA ASSEMBLEA SINDACALE DEI DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA 1° L.MAJNO MILANO
I docenti della Scuola Secondaria 1° L. Majno, riuniti il 30 ottobre 2012 in assemblea sindacale, esprimono dissenso verso le ultime proposte del Ministro Profumo, inserite dal Governo nel DDL detto Legge di Stabilità, ultimo di una serie di provvedimenti demolitori della Scuola Pubblica, spesso mascherati da riforma:
? Tagli di risorse e di personale
? Finanziamenti alla scuola privata
? Mancato rinnovo del contratto
? Blocco degli scatti di anzianità e mancato adeguamento delle retribuzioni (otto anni di blocco sugli stipendi con perdita dal 2006 del 25% del potere dacquisto)
A tutto questo si aggiunge la proposta dellinnalzamento dellorario di lavoro a 24 ore a parità di stipendio, senza nessuna consultazione né trattativa ed in spregio al CCNL.( larticolo 3 comma 45 prevede che a partire dal 1° settembre 2013 saranno disapplicate tutte le norme del CCNL in contrasto con quanto disposto dalla legge di stabilità).
Questa è unipotesi assurda che non tiene assolutamente conto né di quello che significa insegnare, né della fatica intellettuale che questo comporta, sia in termini di preparazione di lezioni che di lavoro con gli studenti. Lipotesi è accompagnata da un continuo svilimento della professionalità dei docenti, che declassa la scuola al ruolo di mero contenitore, snaturandone la funzione formativa ed educativa di cui ci sentiamo responsabili. Si tenta di far passare la categoria dei docenti come qualcosa di simile ad una delle tante (e giustamente invise alla popolazione) caste che ci sono oggi in Italia; una categoria sostanzialmente improduttiva e piagnona, ma abbarbicata ai suoi storici privilegi, non tenendo conto di tutto il lavoro sommerso che la funzione docente comporta e che va ben oltre le 18 ore di cattedra.
Lassemblea respinge inoltre con forza il DDL 953 (ex legge Aprea), che introduce tra laltro evidenti elementi di privatizzazione della scuola pubblica.
Verranno pertanto attuate le seguenti iniziative, sino a quando non si avrà la certezza che le nostre istanze non saranno seriamente ascoltate:
- Sospensione delle funzioni strumentali e referenti di progetto
- Sospensione delle commissioni di lavoro
- Sospensione viaggi di istruzione ed uscite didattiche
- Sospensione dei progetti
- Sospensione di ogni attività didattica aggiuntiva (quali corsi di recupero per gli studenti e corsi di aggiornamento dei docenti)
- Rifiuto delle ore di sostituzione dei colleghi assenti, se eccedenti lorario di cattedra
- Sospensione di tutte le attività extracurricolari non espressamente previste dal CCNL 2006-2009, compreso lavviamento alla pratica sportiva
- Non partecipazione dei docenti allOpen Day della scuola
- I docenti indicono inoltre una settimana di mobilitazione, dal 5 al 9 novembre 2012, durante la quale utilizzeranno parte delle 18 ore di insegnamento frontale per svolgere in classe, invece che al di fuori dellorario di servizio, la correzione delle verifiche e dei quaderni, insieme agli studenti.
Milano, 30 ottobre 2012
Mozione approvata con 42 voti a favore, due astenuti, nessun contrario.
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