12/11/2012 19:34:01
Il Collegio docenti dell' ITSOS Albe Steiner MIlano
Ritiene che l'innalzamento dell'orario di insegnamento frontale, che è solo una parte del lavoro docente, costituisca un attacco alle condizioni di lavoro e un tentativo di abbassare in maniera inaccettabile la qualità dell'insegnamento.
Sottolinea che tale attacco si inserisce in un contesto in cui i docenti sono già penalizzati dal blocco del contratto e degli scatti di anzianità che minaccia di protrarsi fino al 2017.
Prende atto che la mobilitazione dei docenti e degli studenti in tutta Italia ha costretto il governo sul punto dell'aumento orario a 24 ore a un passo indietro, che comunque attende di essere confermato dal parlamento.
Esprime la propria assoluta contrarietà alla decurtazione del MOF (Fondo per il Miglioramento dellOfferta Formativa) che il governo intende attuare per reperire fondi per la legge di stabilità e la copertura degli scatti di anzianità. Tagliare questo fondo significa compromettere funzioni e attività aggiuntive necessarie all'attività didattica.
Dichiara inaccettabile qualsiasi aumento anche di una sola ora dell'orario cattedra dei docenti e qualsiasi taglio - in qualunque forma- ai finanziamenti già esigui destinati alla scuola pubblica.
Giudica inaccettabile il progetto di legge Aprea che riduce gli spazi di democrazia ed autodecisione interni alle scuole.
Denuncia il permanere di politiche che aggravano le condizioni di lavoro di migliaia di precari (anche attraverso un "concorso truffa" ), peggiorando una situazione già critica e influendo negativamente anche sulla continuità didattica.
Per le ragioni sopra citate, fino alla conferma in Parlamento del ritiro del comma 42 dell'art. 3 della legge di Stabilità
1. Stabilisce che i Consigli di classe di metà quadrimestre, in alternativa al "pagellino", invieranno ai genitori una lettera che spieghi come le politiche governative minaccino la qualità dellinsegnamento
2. Decide di sospendere il ricevimento parenti
3. Si impegna ad indire entro 10 giorni una assemblea di tutte le componenti scolastiche per estendere anche a genitori e studenti le preoccupazioni sullo stato della scuola pubblica.
4. Aderisce allo sciopero generale del 14 novembre e alla manifestazione della scuola che si terrà a Roma il 24
5. Prosegue il blocco dei viaggi di istruzione in cui è impegnato da due anni
6. Rifiuta di collaborare alla preparazione, somministrazione e correzione dei test Invalsi
7. Stabilisce di sospendere tutti i progetti in corso (ad eccezione del Comenius, che prevede larrivo a fine novembre di studenti e docenti provenienti da diversi paesi europei e non può essere rimandato)
8. Rifiuta di utilizzare il registro elettronico.
9. Invita tutti i colleghi a non accettare ore aggiuntive al proprio orario cattedra.
10. Si riserva di mettere in atto altre azioni di protesta (sciopero bianco, valutazione di NC agli scrutini del primo quadrimestre, scioperi di più giorni,...) se la situazione non verrà al più presto sbloccata.
Milano, 12 novembre 2012
Fabio D'Amico (Rsu Flc Itsos Albe Steiner MIlano)
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