Assemblea sindacale di Istituto
MOZIONE
La proposta di aumento dellorario di servizio a 24 ore, senza corrispettivo aumento dello stipendio, ha suscitato la ripresa della mobilitazione dei docenti di fronte allimmane politica di tagli e depauperamento della scuola pubblica. Tale proposta pare oggi definitivamente ritirata dal governo; preoccupa tuttavia il fatto che si possa continuare a reperire i fondi previsti dal patto di stabilità prelevandoli da altre voci del bilancio della scuola come il Fis.
In particolare ci pare importante sottolineare la pregnanza dei seguenti punti:
1. Tagli epocali a partire dal 2008 (legge 133: 8.5mld nel triennio = - 100.000 docenti e -50.000 ATA dal 2009 al 2012)
2. Effetti della rif. Gelmini-Tremonti: aumento studenti per classe; 10.000 docenti soprannumerari ( e siamo solo al 3, mancano il 4 e il 5 anno)
3. Blocco del CCNL dal 2009 fino al 2014 e blocco scatti di anzianità (con recupero parziale per il 2010)
4. Il degrado delle strutture in cui si fa scuola, il 50% delle quali, secondo varie inchieste, non sono a norma e spesso sono fatiscenti.
5. La crescente precarizzazione, oltre che del personale docente, del personale ATA, con assunzioni a termine e licenziamenti a fine anno scolastico, che contribuisce al degrado delle strutture scolastiche e alla difficoltà di mantenerle in una condizione di minima funzionalità e decoro.
La risposta a questi tagli si inserisce nella reazione generale al progressivo deterioramento dello stato sociale e trova un suo momento qualificante negli scioperi del 14 novembre (sciopero generale europeo) e del 24 novembre (sciopero della scuola).
Nello specifico, data anche la perdurante e inaccettabile denigrazione del lavoro docente e ATA, i lavoratori del Virgilio proclamano lo stato di agitazione permanente, che potrà portare anche allassunzione di forme di protesta più radicali, qualora la risposta del governo comprendesse ulteriori provvedimenti di depauperamento e dequalificazione della scuola pubblica, tra cui la paventata ipotesi di decurtare o azzerare le risorse del FIS, che costituiscono parte integrante dello stipendio dei lavoratori.
Si propongono, per il momento, le seguenti iniziative nellottica di non dequalificare ulteriormente la scuola e penalizzare gli studenti:
Ø Organizzare una giornata formativa-informativa con gli studenti sui temi della scuola e della sua funzione sociale fondamentale
Ø Organizzare un momento informativo e di dibattito con i genitori con lobbiettivo di contrastare linformazione scorretta e manipolatoria della maggior parte dei media.
Milano, 13/11/2012
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