L'8 marzo non
abbiamo nulla da festeggiare nel contesto funesto in cui stiamo
vivendo.
La situazione
internazionale ci preoccupa non solo riguardo a quanto sta
avvenendo in Ucraina, ma anche in Afghanistan, in Sahel, in
Yemen, in Kurdistan. Le innumerevoli guerre dimenticate, in cui
le donne pagano il prezzo più alto per il solo fatto di poter
diventare oggetti alla mercé di un qualsiasi signore della
guerra.
Ma riflettiamo bene,
cosa succede nel nostro mondo civilizzato? Le vittime di
femminicidio in costante crescita dal 2020, le condizioni di
lavoro e di vita peggiorate a causa di salari inadeguati ed una
rinnovata dipendenza economica che rischia di riportare indietro
le lancette dell'orologio.
Siamo in una fase di
rinnovo di contratto ed abbiamo i salari più bassi di tutta la
Pa, ci ricordano spesso che il nostro è un mestiere da donne,
tanto da aver inserito nella legge di stabilità la parola
dedizione associata alla nostra professione.
I pregiudizi sono i
giudizi che vengono prima, prima di cosa? Sono giudizi ormai
incrostati da secoli di patriarcato che hanno accompagnato il
corso degli eventi e che hanno impedito il pieno sviluppo delle
potenzialità e limitato di fatto una reale forma di progresso
sociale. È necessario ripensare un nuovo modello di sviluppo e
di riproduzione sociale e per costruirlo, dobbiamo ripartire dal
ruolo dell'istruzione e della formazione nel nostro paese.
Abbiamo bisogno di
una società diversa, ma anche necessariamente di una scuola
diversa dove si dia spazio non solo ai coniugi Curie, ma al
ruolo che ebbe Marie Curie, dove non si dia solo una spolverata
agli STEM, ma si costruiscano realmente le condizioni affinché
ci sia maggiore accesso alle università, i cui costi sono
divenuti negli anni proibitivi. Al contrario il governo non si
preoccupa della scuola post pandemia, ma si occupa solo di soft
skills senza immaginare una reale riforma dell'impianto
generale.
Noi non ci fermiamo ed ogni giorno lottiamo perché sia #l'8marzo
tutti i giorni.
La FLC CGIL di Milano vi dà appuntamento al corteo di domani 8
marzo che partirà alle 18 da Piazza Duca D'Aosta.
Lotto marzo perché lottiamo tutti i giorni!
FLC CGIL Milano